Recensioni per
La Leggenda del Piccolo Inquisitore
di Ted Branson

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
07/08/15, ore 08:24

IO LO SAPEVO!
Dopo aver sbagliato ogni singola supposizione, finalmente azzecco qualche sviluppo della storia. Come dire: 'mi sono salvato in calcio d'angolo'.

Temevo che il finale restasse più aperto, invece in fondo hai dato una buona curvatura alla storia, che termina in modo soddisfacente, ma comunque 'misteriosamente curioso'.
Sono contento di averla letta fino in fondo e ancora di più di averla trovata. Mi piace molto come scrivi e ancor di più ciò che scrivi.
Grazie per aver contribuito a risollevarmi l'animo durante questi ultimi due giorni d'ufficio prima delle vacanze estive (ormai a Milano sono rimasto solo io).
Sperot ornerai presto sgli schermi di EFP con nuove storie. Eventualmente, fammi un fischio!

Buon tutto,
Ivan

Recensore Veterano
07/08/15, ore 08:18

Coooooooosa?! Quindi era davvero una strega? Nel senso...avevo inteso alla perfezione che effettivamente avesse qualcosa di losco (ribelli/nucleo sovversivo che voleva rovesciare il potere ecc), ma non pensavo che tutto il discorso sulla magia fosse stato fatto sul serio. Pensavo che l'accusa fosse frutto di dicerie pronunciate da creduloni, come insegna la storia. Ci sono rimasto male, ma mi sono anche gasato un sacco, leggendo la storia. Chiaramente tifavo per Isaltea, anche se...

Va bè, comunque Sal non me la racconta giusta: secondo me, con la scusa ben servita di andare in biblioteca gironzolerà per fare altro. In fondo, come credere al fatto che uno come lui non conoscesse la leggenda? Secondo me ha fatto un po' 'lo scemo per non andare in guerra'. La storia mi puzza.

Nicomo si sta rifacendo: lo odio ancora, ma se non altro non più come prima...Sarà che ora mi appare debole e smarrito.

Recensore Veterano
06/08/15, ore 11:18

Un po’ ci sono rimasto male, per il fatto che Isaltea abbia confessato. Ma in fondo è fatta di carne anche lei, giusto? In quanto umana, dovrà pur aver avuto un limite di sopportazione, come tutti. Anzi, tanta stima già per il fatto che sia riuscita a resistere così a lungo.
In tutto ciò, non capisco quanto di vero possa esserci nelle sue parole, spiego: sarà che sono diffidente di mio, ma avrà raccontato tutta la verità? Avrà dato nomi sbagliati per metterlo in trappola? Questo suo ‘esser tornata un agnellino’, è un altro dei suoi giochi mentali, o è semplicemente una dichiarazione di sconfitta?
E Marva ha un qualche senso? O è solamente la proiezione di un pazzo?
Non so, è tutto così fumoso…
Vorrei solo avere dell’altro tempo per leggere la continuazione, nella speranza che tu non abbia lasciato la conclusione aperta, ma che abbia effettivamente dato una fine piuttosto chiara a tutto. Non sopporterei l’idea di non sentire risposta per nessuna delle mie domande! :)
A presto,
Ivan

Recensore Veterano
06/08/15, ore 09:24

Forse dovrei provare della pena nei confronti di Nicomo, ma davvero non ci riesco. Alla fine, è così perchè lo vuole, o comunque perchè è troppo debole da non poter fare altrimenti, da poter tornare indietro, imporsi, farsi valere.
...Sì, forse un po' di pena me la fa.

“Quello che prima o poi succede a tutti gli uomini sani di mente, amico mio.” La mano di Marva gli accarezza la testa.
“Stai impazzendo”.

Best quote of the year.
Vorrei avere davanti ancora una ventina di capitoli ma, ahimè, sono costretto a confrontarmi con la dura realtà: sono già a metà storia. Dannato giro di boa.
Ah, volevo solo avvisarti che sto mettendo la storia tra le preferite!


 

Recensore Veterano
06/08/15, ore 08:59

Oh mio Dio, ho appena scoperto di essermi innamorato di questa storia.
Amo Isaltea, mi stranisce Marva (da dove salta fuori? Non è reale, ma perchè esiste?), odio Nicomo (o Nicodemo, già che ti colgo in vena di citazioni evangeliche).
Una storia che fa storcere il naso e stirare le labbra nei momenti più crudi, ma fa anche protendere verso lo schermo, desiderosi di leggerne ancora, ancora e ancora.
Mi stupisco e non, nel vedere il poco riscontro che abbia avuto su questa piattaforma. Per quanto possa esserti utile un mio commento in merito: non farci caso; vali molto, molto, molto di più di tantissime altre persone che si accalappiano bandiere verdi con storie scontate e mal scritte, ma romanticamente avvincenti.

A presto,
Ivan

Recensore Veterano
06/08/15, ore 08:39

È piacevole la scelta di inserire un momento quasi, se vogliamo, divertente (in modo grottesco), perchè risolleva l'animo da una lettura che altrimenti sarebbe diventata troppo presante, non tanto per stile, quanto per contenuti. Sarà infatti che io odi a MORTE le figure degli inquisitori (nella concezione più tradizionale del termine, ovvero quelli strettamente legati alla chiesa), ma ho trovato tutto fin troppo trascinante, ai limiti dell'illegalità. :)
Scrivi bene, ma ciò che mi piace di più è come tu sia in grado di far parlare i personaggi attraverso i loro gesti. Tag di discorso sempre puntuali e mai fuori luogo o sforzati, che donano carattere alle persone e completano i discorsi talvolta lasciati a metà. Bello. Bravo.

Vado a leggere il secondo capitolo!
Ivan