Elena. |
Come sempre commento 24564ore dopo averla letta e sono esattamente 24564ore che ho i lacrimoni agli occhi...come ti ho scritto nella precedente fic mi prende sempre il magone a leggere di Hae e del padre...proprio ieri mentre ero a casa di mio fratello torna Iris e mi fa 'zia ti posso dire la poesia che ho imparato x il papà ' e la mia mente è volata esattamente al 'esiste anche in Corea questa festa?' e quindi il pensiero è corso a quel cucciolo indifeso di Hae e a Leeteuk che anche se non aveva un gradissimo rapporto col padre insomma il papà è sempre il papà. ..tornando alla fic...come ti dico sempre scrivi da Dio,le emozioni che descrivi le fai vivere a noi lettori. ..non so come spiegarmi...uhm...ecco mentre leggevo io ero diventata Hae...ora non so come continuare...come posso passare a parlare di Teukie ubriaco e di quella selca bellissima???di quanto tu mi faccia amare ancora di più quel patatoso di Hyuk???concludo sta schifezza con...Heechul spero di sentirti presto cantare Still you al loro matrimonio!!! |
Lo so che oramai scrivi fan fic solo per poter leggere i miei commenti! |
Ok, sto recensendo dal cellulare e non so cosa ne uscirà fuori o quanto sia leggibile la recensione. Io comunque ci provo lo stesso. Dunque... seconda fiction che vede il pov di hae. .. interessante come tratti la storia, nel senso, non ti limiti a descrivere la giornata ma fai continui sbalzi nel pastato con i ricordi di una cosa o un'altra e questo mi è piaciuto molto. La parte più bella è stata la parte dei messaggi e la successiva telefonata a teak. Quello che mi è piaciuto è stato il fatto che la chiamata sia avvenuta prima dell'arrivo di Hyuk. .. perché quello è un momento solo loro che possono capire... a questo proposito sarebbe bello fare una specie di Side Store dal punto si vista di teuk. Il leader come vive la giornata è il suo lui come lo consola. Ci fai un pensierino? ?.?ti pregooooo. In conclusione, complimenti e bravissima come sempre. Un bacione |
gongolo gongolo gongolo XD |
Commentare questa fic non è facile. Per niente. |