Mi scende una lacrima nel rileggere questa storia. E probabilmente scese anche la prima volta che lessi. Magari. Forse. Non so se allora fossi stanca come lo sono ora. Non so.
Nulla. Solo questo. Avevo bisogno di farti sentire quella mia lacrima.

stupenda ^^

molto bella, sul serio, m'ha colpita come un ago in profondità che cuce le dita delle mani.E' così e non si cambia.

L'ho letta subito, ma, ahi me, mi ero dimenticata di commentare. solo una cosa mi è venuta in mente leggendola: un manifesto. Ecco cosa mi rappresenta! Il manifesto letterario che tu stai portando avanti, la tua idea, i tuoi pensieri...io li vedo riassunti in questo piccolo componimento, non per questo povero di pensieri. Quindi queto testo lo terro stretto stretto al cuore, senza dimenticarlo mai l_s. Perchè mi sembra la cosa che più mi avvicini a te....se mi è permesso dirlo. 10+ anche questa volta shinigami ^_^. bUON NUOVO ANNO...di infinite idee e di rotoli di seta bagnati da inchiostro scuro che mi aprono nuove strade per infiniti modi di pensare. Alla prossima!

Ommioddio. Io... Non ho parole. Sembra un dialogo interiore, sembra quasi un demone canzonatorio che schiaffeggia colei che lo ospita. Sembra un ribellione del suo essere che sfuma di fronte a quel 'Sono stanca' che non lascia scelta. E' una rassegnazione, come appunto indichi nel finale, una rassegnazione perpetua alla propria condizione, all'impossibilità di cambiare: non c'è via d'uscita. E' questo l'epilogo comune, a mio avviso. Non c'è scelta. Molto molto brava.

Ommioddio. Io... Non ho parole. Sembra un dialogo interiore, sembra quasi un demone canzonatorio che schiaffeggia colei che lo ospita. Sembra un ribellione del suo essere che sfuma di fronte a quel 'Sono stanca' che non lascia scelta. E' una rassegnazione, come appunto indichi nel finale, una rassegnazione perpetua alla propria condizione, all'impossibilità di cambiare: non c'è via d'uscita. E' questo l'epilogo comune, a mio avviso. Non c'è scelta. Molto molto brava.

Manco da parecchio, ma tornare e trovare una simile meraviglia mi ripaga da ogni silenzio che nel frattempo ho dovuto sopportare. Meravigliosamente costruita. Divina nella sua maledizione. Ottima come ottimo può essere uno sbadiglio di stile. Complimenti.

Ma tu sei maestra dell'effetto grafico! Ho appena letto e recensito "Una vita", ed ora questo... Non è semplice manipolare le parole in questo modo. Io non lo so fare (e sinceramente non avrei voglia soprattutto di farmi la sbatta che devi esserti fatta tu con 'sto benedetto html...). Ma a parte le idiozie.
Non è in questo scritto che è resa evidente la tua bravura, ma è qui che appare sfolgorante la tua profondità. Per quello che vale, per me è uno dei migliori complimenti che si possano fare. E quello che hai scritto è così profondo che rischio di perdermici: un baratro nero in cui guardare, dove non si vede una fine. Ecco, l'epilgo comune.

Non sopporto di vedere una tua storia senza commenti. Non sopporto di vedere una storia che comprendo e apprezzo fino in fondo senza commenti. Non lo sopporto, eppure nemmeno io so cosa dire dinnanzi ad essa. pero le parole e la capacità di esprimerle.
Forse non è sufficiente un complimenti o un brava, anzi, forse non è sufficiente alcuna parola, però, oggi, mi rimangono solo quelle.