Quarta Classificata Pari Merito al Contest: All those years living in a blur - by _Jacaranda (Little_Cricket)
Grammatica: 9.5/10
Ho veramente avuto pochissimo da correggere, complimenti. Il mezzo punto è dovuto semplicemente ad un errore di distrazione (camminava senza metà, invece che senza meta) e al fatto che nella frase “in fin dei conti, quando s’impegnavano i mondani sapevano creare” dopo “s’impegnavano” avrei messo una virgola. Insomma, davvero nulla di che!
Stile: 14/15
Ho apprezzato moltissimo il tuo stile in questa one-shot, credo che sia stato indubbiamente un valore aggiunto al lavoro, ed è merito tuo. All’apparenza, rendi l’atmosfera molto fluida e leggera, catturando l’attenzione del lettore con uno stile narrativo che tiene incollati al testo e sembra davvero strappato ad un libro, ma questo non è a discapito dell’intensità dei contenuti, anzi. Proprio con questa leggerezza e linearità riesci a dare rilievo alle vicende che racconti, facendole apparire in modo chiaro e valorizzato e dando una connotazione peculiare anche ai personaggi. I due protagonisti, infatti, sono assolutamente delineati nelle loro caratteristiche particolari, hanno un loro registro linguistico e sono estremamente IC. Molto azzeccato il tono di Magnus riguardo Jace, forse avrei calcato più la mano sull’ironia, ma il tuo è stato un tocco di classe molto apprezzato. Spendendo un paio di parole in più su Alec, trovo che tu abbia descritto bene il suo tormento interiore, sia nella parte introspettiva, che nel mostrare il suo atteggiamento e i suoi movimenti: tutto è molto coerente e in linea con i romanzi, in sostanza Alec è proprio Alec.
Originalità: 18/20
Mi è piaciuto molto come hai interpretato la città in relazione al rapporto tra i due. Nei libri la loro storia esiste e New York è uno sfondo molto gettonato per le scene di due amanti – tanto più che è la location del fandom, dunque la tua scelta poteva partire da una base di minore originalità, di per sé, ma io credo che tu abbia saputo valorizzare bene la tua scelta. In questo senso, penso che tu abbia dato una prova di originalità nel dialogo tra i nostri due protagonisti. Oltre ad essere entrambi molto ben caratterizzati fin nei dettagli, come già ho detto sopra, ritengo notevole il modo in cui hai sviluppato il dialogo: hai collocato la scena nel contesto della città, dando importanza a quanto poteva essere un semplice scenario di contorno e invece è diventato interprete degli stati d’animo dei personaggi; le reazioni di Alec e Magnus sono risultate estremamente coerenti ma anche sorprendenti, dando vita ad uno scambio che attira ed è anche pane per i denti di una fan(girl), che non può che sognare appresso a questa storia tormentata; la conclusione riporta Alec alla sua vita quotidiana, ma mantiene viva l’ambiguità della sua condizione nel rapporto con Jace, aggiungendo quel tocco di dolcezza – la snowglobe – che arricchisce la storia.
Attinenza alla foto: 18/20
In parte ho già anticipato questo punto nel precedente, perché nel tuo caso mi sono trovata a ritenere questi parametri molto legati. Lo scenario di New York è ben più che un semplice sfondo, come ti dicevo, ma è valorizzato e assume un ruolo importante nella caratterizzazione descrittiva della storia. Ho apprezzato il modo in cui hai curato i dettagli, tanto nei personaggi quanto nell’ambiente, dando corpo ad una atmosfera ben definita e molto “newyorkese”, non so se mi spiego. Sei riuscita, insomma, a mantenerti coerente tanto con la trama originale, quanto con la tua storia, dando valore all’immagine che hai scelto. Molto carino il modo in cui hai inserito la snowglobe, molto intimo e in grado di richiamare qualcosa di personale che solo i due protagonisti condividono, una sorta di simbolo e oggettivazione del loro segreto. In conclusione, penso che tu abbia utilizzato bene e valorizzato la foto che hai scelto e l’atmosfera delle palline di vetro.
Gradimento personale: 9/10
La tua storia mi è indubbiamente piaciuta molto, penso sia chiaro anche dal contenuto dei precedenti parametri. Ciò che più di ogni altra cosa me l’ha fatta amare, però, è la descrizione del rapporto tra Magnus e Alec (mi sono sciolta quando l’ha chiamato “Alexander”) e in particolare la scena del confronto (e del bacio, sì :3). Mentre per alcuni passi della storia ho giudicato l’ottima realizzazione ma non è scattata del tutto la scintilla a livello emotivo e di gusto personale – che purtroppo è, appunto, estremamente soggettivo – quel dialogo e la sua parte clou mi hanno veramente colpita al cuore. Ho adorato il modo in cui hai dato corpo ai turbamenti e al travaglio della loro storia, alle sofferenze che prima erano rimaste nella fase dell’introspezione e ora invece diventano reali. Trovo che sia molto difficile tradurre in azione i pensieri dei personaggi, specie nei testi narrativi, per questo ho apprezzato molto il modo in cui tu ci sei riuscita: i dialoghi sono credibili, le azioni anche e il bacio improvviso beh… ha completato una scena che mi è veramente rimasta nel cuore. Te lo ripeto, i personaggi sono davvero ben caratterizzati, penso tu sia stata davvero molto brava ad agire sul fandom trattenendo la storia originale ma rendendola tua con questo momento dolce e tormentato, nel quale i personaggi compiono azioni nuove pur rimanendo perfettamente coerenti con loro stessi. Infine, riprendendo il discorso fatto nel parametro dello stile, uno dei motivi per cui la tua storia mi è piaciuta è stata la capacità di adattare il registro ai personaggi e di descrivere accuratamente il contesto, i sentimenti e i pensieri con uno stile non ridondante o melenso, ma lineare e accurato. Ottimo lavoro.
Bonus: 2/2
Totale= 70.5 |
