Recensioni per
Come what may
di Kore Flavia
Recensione premio per il contest "L'amore è uno stato d'animo" |
Ciao, eccomi qui! Parto dicendoti che ho apprezzato molto l'idea di accostare alla storia le citazioni del Moulin Rouge. Non sono una grande fan del film (troppo triste ç_ç) ma amo molto le sue canzoni. Specie 'Come what may', per questo mi è piaciuto molto ritrovarla nel titolo. Mi piacciono molto anche i prestavolti presenti nel banner, Freddie è perfetto per un ragazzo dolce e in apparenza premuroso come Davide! |
Wow che capitolo. Un inizio che spacca! |
Ebbene, Andrea e Davide mi sembrano davvero molto carini! |
Ricordo bene come sono stati i miei quindici anni (anche perché *coff coff* ho avuto quindici anni appena cinque anni fa XD), e se dovessi scegliere un aggettivo per descriverli, sarebbe senza dubbio "ingrati". A quindici anni ero quello che viene comunemente definito "un brutto anatroccolo": né troppo bassa né troppo alta, né troppo magra né troppo grassa, capelli sempre gonfi, occhiali e il tanto odiato apparecchio. Inoltre, avevo litigato con quelle che consideravo "le mie migliori amiche" e per tanto mi sentivo molto sola, quindi riesco facilmente a impersonificarmi in Andrea. Forse tutte queste chiacchiere ti avranno annoiata, ma è per dirti che è bello leggere di qualcuno che è assolutamente ordinario: Andrea è una ragazza ordinaria in un mondo ordinario, ma forse è proprio questo che la rende speciale. Non c'è bisogno di doti particolari per rendere di un personaggio interessante, anzi, più sono i pregi che si attribuiscono a un personaggio, più alto è il rischio di renderlo una Mary Sue/un Gary Stu. |
BlackArtemis, piacere, io sono Tanny e ti conosco come l'amica inseparabile di Lee. Lol Voi due siete incredibili e brave poiché ho letto entrambe le vostre storie romantiche. LAI e questa, ora divenuta anch'essa importante perciò la seguirò. Uh, poi adoro l'introspezione associata all'angst in una storia che su basa principalmente sulle storie d'amore a scuola, tra i corridoi. E sono le storie più complicate perché potrebbero cadere in cliché visti e stravisti ma questa rientra in quella categoria che ti colpisce ed inizi a leggerla con un dolce sorriso sulle labbra. Amo lo stile semplice e profondo allo stesso istante, così come i pensieri della ragazza messi a nudo come se essi scorressero di fronte a me per farsi notare. Poiché vitali. Andrea mi piace, ragazza parecchio vulnerabile e soffocata dai mille problemi nonché domande, dubbi, situazioni problematiche, legate al nucleo scolastico. Lei che si rintana dietro dei libri, lei che scappa da una compagna di classe rompiballe, lei che non vuole fare amicizia per paura di prendere una batosta. Lei che non capisce Davide, un ragazzo interessato alle lacrime di una ragazza qualunque ma piena di avvenimenti in passato che l'hanno resa silenziosa e dalla rabbia facile. E la capisco benissimo, anch'io ero così. Perciò proseguiró nella lettura di questa storia e, riguardo le introduzioni, don't worry, anch'io faccio parecchia fatica difatti quelle storie che ho in cartella hanno trama e tutto il resto ma non un'introduzione e non posso pubblicarle. Lol Au revoir |
Black, è senza dubbio il lavoro migliore che tu abbia mai buttato giù! |
Eccomi! |