Ciao!
Allora, devo ammettere che anche io ci sono rimasta male quando ho letto della morte di Marcus. Perché tutto avviene in un modo così immediato nella tua storia, quasi impercettibile, e da una situazione ci si catapulta in un'altra senza neanche renderci conto che una faccenda è finita, è irrimediabile, che un viso non apparirà mai più o che altri ci saranno fin troppo. Mi dispiace veramente, ma non sempre si può vincere. Mi stupisce il comportamento dei ragazzi del due, che non si scannano solo fra alleati, ma anche fra ragazzi cresciuti nello stesso distretto ed addestrati dallo stesso allenatore. Per me, alcune parti avrebbero meritato più intensità, ma forse perderebbero quel colpo di scena che tanto mi sconcerta e tanto mi ha sconcertato. Ora, la storia è quasi al termine, e mi complimento per la tua velocità, perché i capitoli non sono affatto brevi.
Forse, la seconda storia è più corta. Probabilmente la prima esperienza è decisamente più intensa, dovendo narrare un'arena dal suo interno, mentre qui è più la riabilitazione di Stella che mi sembra piuttosto efficace.
Alla prossima,
Bolide |