Recensioni per
il guerriero bicentenario
di denny81

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
16/02/16, ore 02:38

Ecco! Mi distraggo un po e scopro poi che finalmente hai iniziato a scrivere qualcosa su Saint Seyia. Ti dirò che mi è anche piaciuta. Semplice, molto descrittiva, soprattuto nei pensieri di Doko, è proprio per questo toccante. Va dritta, senza fronzoli e giri di parole, e ti arriva subito il messaggio di un uomo rammaricato per essere sopravvissuto alle persone a lui care  e pronto a sacrificarsi per permettere ai suoi giovani "figli" di andare avanti.  E tutto con il rimpianto di non poter godere di una vita normale. Bravo.

Recensore Junior
11/06/15, ore 18:38

Uno sguardo ad un passato doloroso... Il coraggio di un presente che presagisce un nuovo scontro. La consapevolezza di ciò che accadrà nel futuro. Dohko ha una visione globale della propria lunga e faticosa vita. Dalle tue righe emerge l'amore che nutre nei confronti dei compagni persi, della pace, di Athena e dei suoi adorati Shunrei e Shiryu. La sua generosità lo aiuterà ad affrontare con coraggio la propria missione... Come solo un vero guerriero sa fare.
Di nuovo, bravissimo!

Elena

Recensore Master
05/05/15, ore 11:37

Ciao!
È la prima tua storia che leggo e la trovo stupenda, un monologo toccante e dolce, però non ci vedo solo tristezza: nel desiderio del maestro di proteggere coloro che ama forse si legge la speranza per il futuro. O forse anche la speranza che,per coloro che restano, la vita possa essere meno tormentata meno votata al sacrificio, più benevola insomma
Certo tutta la saga dei cavalieri di Athena è profondamente velata di malinconia e Dohko, che ha molto vissuto e ha visto il tempo passare inesorabile portandosi via le persone che ha amato, da' voce tutto ciò...Sembra di vederlo il vecchio e potente cavaliere della bilancia seduto lassù, solitario, sulla sporgenza di roccia a guardia del Sigillo di Athena e quasi si tocca la mestizia di queste sue parole, il rimpianto e il desiderio di proteggere coloro che ama come figli.
Ora ti saluto, complimenti davvero!
Eldarion
(Recensione modificata il 05/05/2015 - 01:59 pm)

Recensore Veterano
07/04/15, ore 12:49

Belli e toccanti questi pensieri di Dohko, verso Tenma prima e verso Shunrei e Shyriu in seguito...
...Questa volta non permetterò che tu combatta, Shyriu... Sì, era questo l'intento iniziale di Atena e dei Gold Saint, ma poi le cose sono andate diversamentte fino al sacrificio finale degli eroi dorati al Muro del Pianto...
Mi sono però sempre chiesto se, con la formazione dei Gold Saint al completol, compreso Shion come Grande Sacerdote, e con i Silver un po' meno segoni :-) davvero i cinque Bronze Saint che già avevano ripetutamente rischiato la vita avrebbero potuto "stare a riposo"...
Tornando a noi, questa é la prima storia tua che leggo, e non posso che farti i miei più vivi complimenti, davvero bellissima e commovente nei suoi contenuti...
Stavolta SCIABOLATA MORBIDA... a te! :-)

Enrico

Recensore Master
29/03/15, ore 23:56

Bello, struggente e terribilmente veritiero questo monologo da te scritto: ci si chiede perchè la vita di un cavaliere di Athena debba sempre essere così tormentata, così continuamente votata al sacrificio e all'obbedienza, senza mai avere la possibilità di sentirsi... Normale.
Chi meglio del nostro potentissimo e saggio Doko poteva rappresentare questa sensazione di impotenza di fronte al desiderio di normalità e la malinconia del tempo che, inesorabilmente, passa portandosi via tutte le cose più belle?
Davvero un bel lavoro... I miei complimenti :)

Recensore Master
28/03/15, ore 16:37

Ciao Denny
Devo dire che mi piace molto il tuo modo di scrivere e finalmente comincio a capire qualcosa sapendo i personaggi 😄
Hai reso davvero bene i pensieri e le emozioni del maestro dandogli una bella profondità
Il fatto che tu fossi in quel particolare stato d'animo ti ha permesso di trattare il personaggio con ancora più sensibilità
Bravo
Ciao
Roby

Recensore Master
28/03/15, ore 14:38

Hai tracciato una bel profilo do Dohko della bilancia. Guerriero e essere umano che ha combattuto due guerre sacre vedendo la perdita di tutti i suoi compagni e del suo primo allievo Ten ma e poi Lo vediamo diventare anziano con un altro allievo. Bella fanfic

Recensore Veterano
27/03/15, ore 12:57

Eccomi, come promesso!
Partiamo subito col dire che hai scritto delle parole meravigliose e molto toccanti; Che ho letto con tanto piacere, credimi. Nella mia mente c'era la sua voce italiana, questo dimostra quanto tu l'abbia caratterizzato bene.

“Non è il momento di pensare al passato: presto dovrò tornare a combattere, ed adesso ho qualcosa di ancor più prezioso… dopo più di duecento anni finalmente ho una famiglia."

Che devo dire dopo una frase così? Credo che si commenti da sola.
One-Shot carica di emozioni, davvero!

Ne sono rimasta piacevolmente commossa.
Dohko è un grande uomo ed un grande cavaliere già in Saint Seiya ma, mio caro, tu l'hai esaltato ancora di più!!

*Clap* *Clap* *Clap*
(ti faccio anche l'applauso!)

Un bacione e alla prossima :* <3

Recensore Master
26/03/15, ore 21:41

Com'è struggente questo monologo interiore del vecchio e saggio maestro! Nella sua mente passato e presente si fondono e lasciano spazio ai sentimenti di una persona che sa di essere prossima al sacrificio estremo. E' dolce l'amore mai sopito per l'eterea Sasha, così diversa da Saori, e per l'allievo Tenma. Non sapremo mai se nei duecento e passa anni di vita del vecchio Libra ci siano stati altri allievi (oltre al reietto di cui non ricordo il nome che Shiriyu fa fuori prima della battaglia delle Dodici Case). Ad ogni modo, è come se Tenma e Shiriyu fossero lo specchio del Dohko nelle sue due fasi di vita che conosciamo. L'impulsività e la temerarietà della giovinezza in Tenma, la saggezza e la ponderatezza in Shiriyu. Ma entrambi gli atteggiamenti sono parte di Dohko, che solo il capolavoro della Teshirogi ha saputo plasmare e rendere pienamente.
Grazie per questo bel missing moment!
Un abbraccio
S.
(Recensione modificata il 27/03/2015 - 08:09 am)

Recensore Master
26/03/15, ore 17:06

Davvero molto belle e toccanti le riflessioni di uno dei pochi Gold che apprezzo (mi dispiace: ma io sono fieramente "bronziana", per me i protagonisti assoluti sono Seiya & C.), fors'anche per merito della straordinaria saga di Lost Canvas, che per me è un capolavoro.
Adoro Dohko per la sua infinita saggezza (ha "svezzato" il mio caro Dragone!!) e per il suo starsene nelle retrovie, senza percorrere con troppa superbia i pavimenti del Santuario. Lui se ne sta in un punto sperduto tra i monti della Cina, ascoltando l'eterno sciabordio di un'eterna cascata ed, intantom osserva questo pazzo mondo. 
Grazie a Dohko abbiamo eroi come Tenma e come Shiryu e, soprattutto, grazie a Dohko possiamo DAVVERO apprezzare appieno la potenza di un Gold, aldilà dello splendore della sua armatura: è un eroe solitario, quasi un asceta, che percorre i secoli nel nome della sua devozione ad Athea.
Bravo, davvero bravo.