‘’Non è la stessa cosa’’ mi dice, come a voler scacciare i brutti pensieri. Forse ci riesce, forse mi sento davvero meno in colpa. ‘’Questo è nostro figlio ed io ti amo’’ continua, mentre il suo profumo continua a penetrarmi. ‘’E’ diverso’’
‘’Lo so’’ affermo, perché è la verità. Lo so, che è diverso. So che, anche se l’ho ucciso, l’avrei odiato in un modo o nell’altro. Forse è stato meglio. O no?
‘’Io lo tengo’’
Lo dico con certezza, perché non voglio neanche starne a discutere. L’ipotesi contraria non mi è mai nemmeno passata per la testa, nel corso dei due giorni precedenti, e mai succederà. E so anche, in qualche modo nel profondo, che Zayn è comunque sempre dalla mia parte.
‘’Va bene’’ mi risponde, dopo qualche minuto. Lascia il mio fianco, sento freddo ma è solo per un secondo. Mi attira a sé con un braccio e mi stringe fortissimo, e allora non ho davvero più nessun dubbio. ‘’Va bene, Diana’’
Capisco che il suo va bene va oltre le semplici tre sillabe e oltre il significato sterile: che va bene davvero, che non sono io che tengo il bambino ma siamo noi due che lo teniamo.
Sento il suo pollice avvicinarsi alla mia pancia e fermarsi esattamente sotto l’ombelico, immobile. Lo sento trattenere il fiato, e so che ha paura quasi tanto me. ‘’Sono disposta ad accettare qualsiasi cambiamento’’ lo conforto. ‘’Purchè non cambi questo’’
‘’Questo cosa?’’ domanda, dubbioso.
‘’Me e te’’ affermo, con una sicurezza che credevo di aver perso in sua presenza. ‘’Zayn e Diana’’
‘’Ci sarà sempre un Zayn e Diana’’ mi dice, e in quel momento sento la punta del suo pollice muoversi e accarezzare il mio ventre.
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Oddio, questo bambino da grande farà il modello! Con dei genitori del genere verrà uno gnocco da paura.
Non so più come dirti grazie per queste piccole OS che mi riportano alla mente la tua bellissima fanfiction.
Grazie grazie grazie. |