Ciao!
So già che questa sarà una recensione difficile da scrivere, ogni due per tre mentre leggevo pensavo "ecco, devo ricordarmi di commentare questa cosa!". Poi di prendere appunti a questo giro non mi andava, quindi andrò a braccio e scriverò una roba sconclusionata (dimenticando certamente qualcosa). Penso - spero - che apprezzerai lo stesso :)
Cominciamo dall'inzio... Perchè sono stata attratta dalla storia. Prima di tutto perchè amo Neville, secondo perchè stata molto intrigata dalla tua introduzione.
Ho trovato geniale tutta la faccenda della Biologia Magica/Scientifica. L'idea della possibilità di rintracciare incantesimi nelle biopsie (le immagino illuminarsi come con l'immunofluorescenza!) è pazzesca, e ancor più bella è quella della possibilità di rintracciare il nucleo della bacchetta.
Dopo le prime righe avevo immaginato che quella specifica biopsia avesse a che fare con i genitori di Neville e la possibilità di guarirli, e ad essere sincera ho atteso con ansia fino alla fine che per loro ci fosse qualche possibilità :) Bello anche il fatto che per i Babbani devono apparire perfettamente sani, come lo è quando analizzano un corpo ucciso da un Avada Kedavra.
Mi sono resa conto leggendo di essere stata ingenua a non farmi alcune domande a cui poi te dai risposta, spiegando ad esempio perchè non sia noto ai più il fatto di poter risalire al nucleo della bacchetta.
L'unica cosa che non mi ha entusiasmata a questo proposito è una cavolata, cioè il "liquor cefalorachidiano": sono abituata a chiamarlo 'liquor' o 'liquido cefalorachidiano' e il mix delle due cosa mi ha stranita ^^'
Per quanto riguarda invece il giallo che anima il racconto, credo tu sia riuscita a renderlo intrigante: scopriamo molto tardi chi sia l'assassinato (e fino ad allora io pensavo fosse uno sconosciuto, quindi è stata una sorpresa!); c'è da capire il ruolo della giratempo; c'è ovviamente da scoprire l'assassino. Devo ammettere che quando Molly dice di aver individuato un oggetto leggendario ho subito pensato al Mantello, ma nonostante ciò non ho pensato a Ginny, ma ad Harry, quindi è stata una rivelazione (e io di solito non sono male ad intuire l'identità dell'assassino!).
A proposito dell'Epilogo alternativo, non sono così convinta di aver amato troppo le tue scelte principali. Certo, ai fini della tua storia era necessario che Neville fosse Indicibile, anche se non ce lo vedo molto, e capisco come tu abbia giustificato il suo divorzio con Hannah (nonostante ci sia rimasta malissimo) ma perchè ad esempio cambiare il nome dei figli dei Potter? Perchè Neville, Harry e Ginny non si vedevano da anni?
Parliamo invece dei personaggi.
Neville in parte mi piace, in parte no. E' vero che necessariamente sarà maturato, ma immagino un Neville adulto piuttosto diverso da così e non sono troppo convinta che tu abbia giustificato sufficientemente bene il suo cambiamento (pur evidenziando tramite Katie che non è più il Neville che ricordava). Nei gesti mantiene ancora la sua goffagine, ma in alcuni dialoghi in non mi è sembrato molto lui, se devo essere sincera. sarà che ho scritto da poco una storia con un Neville adulto molto diverso da così, ma ho fatto fatica a sentirlo davvero lui. Forse a causa del suo mestiere, che trovo gli si addica fino ad un certo punto. Ho trovato però assolutamente toccante la sua volontà di cercare una cura per i genitori, così come ho apprezzato il suo essere amichevole con Harry e il rivelargli qualche dettaglio a discapito delle regole. Come ho già accennato mi sono dispiaciuta all'idea che con Hannah non sia andata, un po' perchè immagino Neville come troppo buono per non poter fare di tutto per salvare il matrimonio (a costo di lasciare il lavoro, perfino), un po' perchè mi piace il lieto fine, un po' perchè immagino anche Hannah molto diversa (non pettegola), comprensiva e capace di impegnarsi per far andare bene le cose
Anche Harry mi piace in parte sì e in parte no. Ce lo vedo a rosicare perchè gli è stato sottratto il caso e perchè gli si nega di conoscere qualche segreto (anche se ho l'impressione che volendo potrebbe avere ufficialmente accesso a tutto, 'sto fanciullo), ma alcune cose non mi hanno lasciata soddisfatta, tipo il fatto che all'inizio si scocci per la presenza di Neville come "civile", o il suo non essere troppo convinto della sua relazione con Ginny (almeno, questa è stata la mia impressione) a poche settimane dalla nascita di un figlio (ok che Ginny aveva qualche "problemino", ecco, ma penso farebbe di tutto per mantenere felice la sua relazione... Anzi, mi sorprende che non abbia colto il suo essere posseduta).
Infine, non mi capacitavo di come avessi fatto a caratterizzare Ginny tanto male, fino a quando non ho intuito (prima di Neville, quanto meno) che fosse posseduta.
Mi è piaciuto che tu abbia inventato degli incantesimi appositi, anche se avresti potuto utlizzare il semplice "Protego" come scudo e mi ha intrigato molto la faccenda dell'Erede, anche se penso che a Voldemort/Tom fregasse ben poco di Pansy Parkinson.
La scena a "King Cross" mi è piaciuta molto, ho trovato originale farla incontrare con Silente e anche l'idea di rendere in questo modo particolare il dialogo.
Per concludere, la vicenda mi ha affascinata e coinvolta, l'ho letta con estremo piacere e tutta d'un fiato e l'ho gradita moltissimo, nonostante i difetti che ho riscontrato a proposito dell'IC dei personaggi (e ti assicuro che non è cosa da poco che io gradisca una storia anche se l'IC non mi convince del tutto ;).
Infine ti segnalo qualche errore di battitura che ti è sfuggito qua e là! A me i miei sfuggono sempre e mi fa molto piacere quando qualche lettore me li indica, quindi spero di fare cosa gradita ^^
- "Neville è davvero" --> Neville e davvero (avevo copiato il pezzo e non ritrovo più il punto, ma ti assicuro che doveva esserci congiunzione!)
- "difficile muove il primo passo" --> muovere
- "No, è solo un eco, ha sfruttato la debolezza" --> un'eco
- "Ora più scegliere" --> puoi
E al momento questi sono quelli che mi ricordo!
Bene, mi auguro di aver detto tutto, passo e chiudo!
Isidar^^
|
