Che dire... È un racconto ben fatto. Il punto di vista di un pokemon che non vuole essere catturato è affascinante. Sono molto toccanti le riflessioni sulla prigionia e sull'essere separati dai propri amori. Questo Meowth ricorda molto Mazzarò di G.Verga, anche se non ricordo precisamente la caratterizzazione del personaggio. È ben costruito il suo punto di vista che, per un lettore esterno, è negativo: troppo attaccato alla roba, per lui ogni oggetto è più importante di ogni altra cosa, il ricordo di coloro che ha ferito per ottenerli è più importante degli stessi individui che ha ucciso. Molto bello e toccante.
Un po' forzato il riferimento nella scena finale, difficile che nell'universo pokemon ci fosse stato il nazismo e che un pokemon selvatico guardi film degli umani XD

Nel complesso è un buon lavoro, complimenti =)

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