Di solito non amo le poesie intrise di uno stile asianista e di una leptotes (raffinatezza formale) in quanto mi puzzano di falso negli autori contemporanei: pare badino più alla bellezza dei termini usati che al contenuto (e io prediligo il contrario). Tuttavia questa poesia è riuscita a colpirmi: si è defilato innanzi ai miei occhi un paesaggio di guerra sconfinato in cui tutte le allitterazioni erano suoni di uomini caduti, lame stridenti, vita che abbandonava i corpi, esalazioni di ultimi respiri.. Sono sul serio felice di averla letta, lo stile -in questo caso- è azzeccatissimo.
Fantastica.
- Halek

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Ciao!
Le parole di questa poesia - permettimi il paragone - sono state proprio come lame che hanno trapassato i miei occhi, dritte al cuore. Leggo solo ciò che è bello e che mi regala emozioni, e la tua poesia me ne ha donate davvero tante. Sarà perché adoro lo stile con cui è scritta, sarà perché la metrica è semplicemente perfetta, o per le immagini rievocate di singolare vividezza...non so. Una cosa è certa: leggerò sicuramente qualcos'altro di tuo.
saluti affettuosi.
E.

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Veramente una bellissima interpretazione sulla guerra.
Hai saputo esprimere i vari concetti, come orgoglio e morte, in poche righe...Quest'ultime, infatti, arrivano al cuore e restano impresse...Fanno riflettere e ciò mi ha colpita profondamente.
Tecnica più che buona, lessico vario, inerente ed espansivo, struttura poetica ben fatta a rima incrociata che dà una maggior melodia al testo.
Mi complimento con te per questo tuo componimento.
-JustBigin45

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Bellissima poesia, molto toccante. Mi hai ricordato alcuni passi di Ungaretti e Levi, ma come stile è molto diverso.
Parli di un tema molto difficile come questo in maniera saggia, non prepotente, con molta passione ma non eccedendo, con il giusto distacco per far in modo che si rifletta leggendo la tua poesia.
Hai usato dei termini stupendi e le rime sono perfette, oltre che molto originali secondo me. Complimenti! Una grande poesia, grande merito per te.
Di questi tempi che viviamo questa tua opera d'Arte andrebbe letta ogni tanto per riflettere un po'.
Alla prossima!
Messo45

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