Recensioni per
Elogio del panino col prosciutto
di FrenzIsInfected

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
16/05/20, ore 22:54

E' a mio parere INAUDITO che tu non abbia pubblicato questo capolavoro nella sezione Poesia, perché questo è!
Davanti a te Dante ti fa un baffo, Petrarca piange lacrime amare, Manzoni fa la figura dello scroccone a bocca asciutta (come da te superbamente descritto) e Leopardi si rode il fegato.
Bellissima, a me piacciono le rime baciate ma con questa bellezza non ho niente da ridire.
Un applauso e complimenti,
An13Uta

Nuovo recensore
30/05/17, ore 23:40

Fiera sostenitrice del panino col prosciutto (rigorosamente crudo) da sempre fin dalle scuole medie con tutte le attività pomeridiane che dovevo fare fino ad ora, che rimango spesso fuori casa da lavoro.
Non importa quanti anni siano passati (che sono parecchi, giusto per dirne una) ma si dà il caso che questa poesia la comprendo e la elevo per come è stato trattato l'argomento, con quel linguaggio aulico ma che rasenta il divertimento negli occhi di chi legge e per questo è geniale (e no, non esagero)!
Impossibile non provare un senso di fame e divertimento al tempo stesso... poi proprio adesso mannaggia che ho da poco cenato ho quasi voglia di farmi uno spuntino!
Ma stupide considerazioni a parte, si può notare quanto padroneggi bene l'italiano ed è una buona cosa per una poesia, dove è doveroso non risultare scontati: se poi l'idea è così originale si va a cavallo.
Ci sono tantissimi versi che mi hanno colpito per la loro musicalità e l'eleganza espressa ma la mia parte preferita penso sia la terzina che va dal terzo al sesto verso.
Ti giuro che non avevo mai pensato a come fosse un accostamento molto differente a livello qualitativo (sarà l'abitudine?) ma gli aggettivi utilizzati sono degni di nota e l'unione di queste due cose provoca un piacere sopraffino, casereccio certo ma vincente!
Ottimo lavoro, merita di essere letto non solo per la sua comicità dato chi (o meglio, cosa) è sotto i riflettori ma anche per lo stile e la sua esposizione, solida e che è molto godevole in campo poetico.
Ottimo lavoro!!!
Ti saluto e alla prossima

Recensore Veterano
30/08/16, ore 13:04

Ho cominciato a ridere dal titolo ed andando avanti con la lettura non ho smesso più. Propongo di insegnarla nelle scuole. :')

Stupenda, davvero, complimenti, la prima storia davvero comica che leggo qui su efp :)
marta's corner

Recensore Veterano
21/12/15, ore 16:24

Sai chi mi ha ricordato lo scroccone? Poldo, l'amico di Braccio di Ferro, sempre affamato di hamburger che non poteva pagare! Mi hai fatto davvero molto divertire ed è impossibile non essere d'accordo! Complimenti, davvero tanti complimenti! ;-) :-) :-D
(Recensione modificata il 21/12/2015 - 04:25 pm)

Recensore Master
04/12/15, ore 12:41

Il panino col prosciutto è una leccornia, io lo proclamerei Patrimonio dell'Unesco. Forse, sarà che gli onnivori lo adorino più dei vegani ma nessuno batte questo cibo perché è comodo e facile da fare. La tua poesia (perché è tale) è molto divertente e ben scritta. Paciosa e fa venir fame!
Che dire? Viva il panino col prosciutto, tutti gli altri si dovranno rassegnare.
Carina

Recensore Master
01/07/15, ore 10:12

Ciao! Eccoci qui! Parte lo stalkeramento! XD
Sono morta dal ridere giuro! A me piace tantissimo il prosciutto crudo e quando lo tiro fuori dalla borsa durante la pausa qui al lavoro è un vero Paradiso XD
Sì, ho già fame alle 10 di mattina XD
Comunque è vero, era troppo bello vedere la faccia delusa dello scroccone rompiscatole che ti diceva "Dai, me ne dai un pezzettino?" oppure si metteva a fissarti finchè non cedevi per l'esasperazione.
Mi manca un pochino la scuola XD
Vabbè, ti saluto, credo che ci becchiamo tra un po' nella raccolta.
A dopo!

-Cass.

Recensore Master
01/04/15, ore 16:05

Che bella!
Lo scroccone di panini e merende è un classico, ma sentirne parlare in chiave poetica come hai fatto tu è stato interessante!
Migliori a ogni poesia, questa è davvero piacevole, ironica e non mi è mai sembrata troppo "pesante" da leggere.
Continua così, bravo!