Ciao, sono qui per il gioco del gruppo di Facebook! Dunque, sinceramente parlando questa breve fic mi ha attanagliato lo stomaco per il suo tremendo finale ad effetto; quando ti sei addentrata nell'introspezione di Emily, personaggio delicato e fragile per una ragione che si snocciola riga dopo riga.
Credo che lei cerchi di utilizzare tutta la sua immaginazione e quella che è la sua dolcezza per mantenere intatti i ricordi per un istante e sentire il ragazzo della sua vita vicino al suo cuore, anche solo per pochissimi secondi contro la realtà dei fatti e che gli altri invece hanno preso con più "filosofia".
Sinceramente mi ha ricordato molto scene dell'animazione giapponese con il vaso di fiori sul banco (difatti in terra nipponica il significato è proprio quello) e trovo che questo abbia reso ancora più carino tutto il mondo intorno, creando un dramma adolescenziale genuino e accennato, difatti credo che una storia dietro possa essere veramente molto interessante.
La fic è misteriosa ma lascia qualche spunto di riflessione, come a suggerire che un comportamento del genere può essere giusto in certi casi e in altri no, evitando forse che la fantasia superi la realtà dei fatti? Si deve appunto provare a creare un equilibrio a riguardo e si spera che le qualità della ragazza, il suo sorriso verso dei regali della natura (come ad esempio il fascio di luce che la colpisce) e possa sentirsi leggermente meglio, col tempo.
Complimenti per lo stile di scrittura e per la narrazione, suggestiva e a tratti misteriosamente minimale, mi è piaciuta tanto tanto! |