Partiamo dal presupposto che io non dovrei assolutamente essere qui, ma ci sono capitata per caso e mi sono detta che se non recensisco adesso non lo farò mai più - o comunque passerebbe troppo tempo.
So che ho saltato i capitoli precedenti, giuro che prima o poi li recupererò piano piano. Ma il mio amore per Leaf/Blue è troppo intenso.
Fin dal primo momento in cui ho letto l'intro ero ansiosa di capire qualcosa di più - diciamo che come intro è abbastanza interessante, sì. Non mi aspettavo un capitolo così corto, ma è bello quando un autore non si dà dei limiti e scrive liberamente, in base all'ispirazione - complimenti, al posto tuo non credo che ci sarei riuscita.
Andiamo avanti: grammatica e lessico, neanche un piccolo errore, ma ciò mi pare abbastanza scontato conoscendo il tuo stile.
Per cui non mi resta che commentare gli avvenimenti di questa flash: breve, ma intensa. Innanzitutto, trovo originale aver reso Leaf la sorella minore di Red: non è una cosa che si vede tutti i giorni, dal momento che solitamente o c'è la shipping o nada. C'è da dire che da fratelli sono carinissimi.
E, ovviamente, sei riuscita a rendere Leaf davvero bene: un piccolo angelo diabolico, come mi piace definirla, che inizialmente si dimostra indifesa ma pian piano scatena il proprio potenziale e la propria furbizia. Mi sarebbe piaciuto davvero vedere Green arrampicato su un tetto per chissà quale oscura scommessa persa, e anche Red e Hilbert (credo) vestiti da femmine è stata un'altra cosa epica, veramente. Al posto tuo avrei usato un linguaggio più articolato probabilmente, invece di riportare solo le frasi, ma trovo che sia perfetto così, perché riesce a trasmettere lo stesso l'epicità della situazione e direi che un sorriso me l'ha decisamente strappato. Quel nii-san mi fa morire, ti giuro.
Piccolo dubbio: il "Ricorda che ti odio" era di Red o di Hilbert? Immagino di Red, ma per sicurezza preferisco chiedere! ~
Beh, credo di aver detto anche troppo. Au revoir!
-H.H.-♥ |