Ciao :D
Finalmente riesco a recensirti anche io! Che dire? Beh, io adoro l'angst e credo tu l'abbia capito, quindi non posso non adorare questa flash. E' un po' flusso di coscienza, rende Bilbo molto vicino a noi e molto umano, più di quanto non lo sia già. Sono pensieri molto profondi ed ognuno di essi si riferisce ad un piccolo particolare che egli ricorda: l'ultimo sorriso, l'ultimo momento in cui i due hanno avuto le mani intrecciate le une nelle altre, l'ultimo dolore. Il dolore della morte sembra quasi non essere poi tanto forte, perché a soffrire maggiormente è Bilbo, che paradossalmente si è salvato, ma sarà accompagnato per sempre dal peso di questa assenza. Anzi, non peso, "fardello", perché credo sia questa la parola giusta che tu, correttamente, hai utilizzato ;) Data l'importanza della parola nel complesso di Tolkien e non, direi che è quella che bisogna usare :)
Bene, direi di aver finito. Ho deciso di iniziare a leggere qualcosa di più breve scritto da te per poi passare alla long "Un Libro Bianco" che mi ispira molto :) Speriamo di risentirci presto e complimenti ^^
Un bacio :) |