Ciao!
Sì, sono di nuovo io e… quando si tratta di Alois Trancy non posso fare a meno di cliccare e leggere.
Perché sì, sarò pur fissata con Shokugeki no Sōma (Food Wars!) e con Kuga e Tsukasa (i due del leone), ma Alois è Alois, nonostante Kuroshitsuji non sia la mia opera preferita.
In parole povere: Alois è il mio personaggio preferito in assoluto. E non appena ho visto la tua storia ho deciso di recensirla subito dopo quella per il gioco "OIOI!".
Dunque, qui Alois è il protagonista indiretto di questa storia, dato che viene descritto e raccontato da Luka, il quale è il vero protagonista della storia. Devo dire che il suo punto di vista ti è riuscito benissimo: Luka è un bambino buono nella sua ingenuità e per Alois - a quel tempo Jim - sarebbe disposto a fare qualunque cosa.
Questo loro legame così forte da una parte mi fa tenerezza, mentre dall'altra mi spaventa un po': dopotutto, Luka è un bambino… e ha chiesto ad Hannah di uccidere tutti gli abitanti del villaggio - tranne la signora buona.
Dopotutto, né Luka, né Alois hanno mai ricevuto una vera e propria educazione ed è questo il punto focale della loro caratterizzazione: che spesso e volentieri tendono ad essere giudicati come "pazzi" senza pensare al fatto che nessuno li ha seguiti nella loro crescita.
Insomma, Luka ha agito in quel modo perché, nella sua educazione, al primo posto c'è l'amore per il fratello e glielo dimostra nel modo più brutale possibile, ovvero uccidendo tutti.
E niente, questa storia mi ha letteralmente strapazzato il cuore ed è stato bellissimo poterla leggere.
Complimenti anche in questo caso!
Jill ~ |