Ho trovato questa poesia piacevolmente melodiosa e incredibilmente interessante per il modo di trattare il tema dell'amore, inteso come razzia improvvisa di tutte le certezze e di tutte le capacità di un individuo colto di sorpresa. Ma non ho percepito dolore, malessere dolente o straziante malinconia, ed è questa un'altra piacevole sorpresa: ne hai parlato con atarassico distacco, come se si trattasse di un vero e proprio dato di fatto che lascia più increduli ed attoniti che sconvolti. Intendere il cuore come tempio, poi, mi ha rievocato sommessamente scenari classici e credo sia un virtuosismo raffinato e non banale.
Ti invito a passare da me per leggere qualche mia poesia, mi farebbe piacere ricevere un tuo parere.
Complimenti ancora, e a presto! :)
(Recensione modificata il 10/04/2015 - 04:17 pm)