Recensioni per
E se poi ...
di Nina Ninetta

Questa storia ha ottenuto 56 recensioni.
Positive : 55
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Ciao cara! Un pomeriggio a passeggio per Madrid, un bel po' di bugie da parte di Yumiko ma anche ricordi che tornano e verità autentiche, come l'affetto che Yumiko prova ancora per il marito e a cui continua ad aggrapparsi. Intanto la piccola Eri è di malumore per via di Kingsley... Anche qui, ricordi che tornano, anche se meno remoti. E intanto Ricardo riesce a strappare un invito a cena inaspettato: chissà cosa passa per la testa di Yumiko, tra immagini del passato e sensazioni nuove. Sempre molto godibile e piacevole questa lettura, l'unico che mi preoccupa e che temo non sia in buone mani è il buon Oscar....

Recensore Master
08/11/19, ore 23:10

Ohi ohi... ecco chi era il misterioso amante segreto sorpreso da Kingsley in compagnia di suo padre... adottivo o no, Kingsley è letteralmente sbiancato dalla sorpresa. E dovendo rimettere in ordine pensieri ed emozioni, preferisce rinunciare al suo incontro con Eri. Amori puliti e amori molti meno puliti ma che nascondono una vena di dramma, quel pensiero di non poterne fare a meno che incastra uomini, donne e Drag Queen indistintamente. E intanto Yumiko, Eri e Ricardo si concedono una gita in città, quella città dove le due giapponesine vivono ma che forse non hanno ancora mai realmente visto. Il mio personaggio preferito è indubbiamente Oscar, sempre in bilico tra ironia e tragedia, proprio come accade in genere alle personalità toste. E poi ha un nome che fa a pugni col suo aspetto e questo aumenta il paradosso e la simpatia.

Recensore Master
20/10/19, ore 22:53

Ciao Nina!
... E quando meno te lo aspetti arriva il colpo di scena... Non appena mi scopro a pensare che da un certo punto in poi le cose andranno per un determinato verso, ecco che tutto si capovolge e mi ritrovo spiazzato: anche questa è una caratteristica tipica delle tue storie, e la cosa bella è che il lettore viene messo in buca senza preavviso, ovvero senza che ci sia un clima di tensione crescente in grado di metterlo sull'avviso. Mi hai spiazzato di brutto. Adesso immagino che Kingsley deciderà di far fagotto e scappare da casa, vediamo che almeno per una volta ci indovino.

Recensore Master
20/10/19, ore 22:22

Ciao carissima, quando ho bisogno di una storia intima, distensiva e che parla del quotidiano come vedi arrivo qui. Le storie di donne, i personaggi femminili sono decisamente il tuo pane e mi piace come sai coglierli nelle loro faccende di tutti i giorni, straordinarie o meno. Anche in questo capitolo Yumiko si rivela squisitamente giapponese, col suo modo di fare sempre aggraziato e un po' formale anche nei momenti di difficoltà. Pudore nei sentimenti e una discrezione che sconfina nella grazia: queste caratteristiche del popolo giapponese che mi hanno sempre affascinato. Anche nella paura, Yumiko non viene meno al suo DNA riservato e gentile: qualcosa però trapela nel suo modo di rapportarsi con la figlia, e forse Ricardo ha già intuito il particolare legame che esiste tra la sua "coniglietta" ed Eri. Chissà quante volte Yumiko dovrà scusarsi quando la cosa salterà fuori!
Capitolo godibilissimo, come gli altri, del resto. Chissà perché sono proprio le tue storie a farmi compagnia nei momenti di maggior fatica, come compagne di viaggio leggere e discrete, dei soffi di aria pura. Pensare che a me il genere romantico non piace granché (anzi, per niente...). Sarà che le tue storie possiedono una carica di positività che favorisce l'ottimismo e il buonumore.
Occhio a qualche piccolo refuso (phatos = pathos, egocentricita' = egocentrismo).

Recensore Master

Cara Nina, rieccoci con un capitolo molto succoso, in cui veniamo a conoscere parecchie cose sul conto di Kingsley. Anzitutto e al di là di quel che la stessa Eri poteva immaginare, ci troviamo di fronte a un ragazzo un po' cinico, o forse semplicemente disilluso dalla vita. Sa raccontare la sua storia con brevi e incisivi tratti ma lo fa in terza persona, come se parlasse di uno sconosciuto, di un altro da sé, qualcuno con cui non vuole identificarsi: adottato per ragioni di propaganda ed esibito come un oggetto, racconta per l'appunto la storia di una "cosa" e non una vicenda che gli appartiene, che lo ha visto e lo vede tuttora protagonista.
Devo dire che si è trattato di un bel colpo di scena, io immaginavo la casa e la vita di Kingsley al di fuori della scuola in tutt'altro modo, e così sei riuscita a spiazzarmi. Di fronte a questa scoperta, Eri mi sembra perplessa, forse delusa. E' come se di fronte avesse una persona del tutto diversa da quella che aveva immaginato, atteso e della quale stava cominciando a innamorarsi. Questa "versione" inattesa di Kingsley al momento non le piace, ma forse arriverà a comprendere che dietro a quegli atteggiamenti sprezzanti c'è molta sofferenza. Grazie come sempre per i bei momenti di lettura e a presto.

Ciao, Nina. Certo che queste due giapponesine sono proprio spassose, riescono a esserlo persino più di Oscar! Yumiko si sente così in colpa per aver detto a Ricardo che Eri è sua sorella, che non può fare a meno di confessare il fattaccio alla figlia: la quale, con la freschezza tipica dei ragazzini, nota subito cosa si cela dietro alle righe, ovvero l'interesse di Yumiko nei confronti di quel ragazzo al quale aveva rotto il naso - che, guarda caso, è pure il suo capo. Intanto, anche Kingsley torna a farsi vivo, e anche a Eri scappa una piccola bugia a fin di bene. Sempre molto godibile e piacevole questa storia, che continuo a seguire con piacere.

Recensore Master

Ciao cara! E così il ragazzo "del naso" è in realtà il datore di lavoro di Yumiko. La quale, chissà perché, ^^ preferisce spacciare Eri come sua sorella. Sento puzza di innamoramento, di quelli tosti. Ma sento anche puzza di complicazioni, che non potranno mancare. Bella questa storia che un po' mi ricorda Viola e un po' i libri, semplici ma profondi, di Banana Yoshimoto.

Recensore Master

Ciao Nina, rieccomi! Ho apprezzato molto questo capitolo, vivace e carico di realismo. È proprio vero che per noi occidentali gli occhi a mandorla sembrano tutti uguali e i loro proprietari tutti cinesi... addirittura, i loro volti sembrano tutti uguali. Una volta domandai con grande faccia tosta a un'amica giapponese se i loro volti non srmbrassero effettivamente tutti uguali, e lei mi rispose che erano piuttosto le nostre facce a sembrare tutte identiche!
Tornando alla storia, le nostre donne sembrano aver fatto degli incontri in grado di mettere in movimento cuore e pensieri: addirittura, Eri è contenta di andare a scuola!
Yumiko intanto incontra di nuovo il ragazzo "del naso" nel sexi bar dove lavora: bellissimo il personaggio di Oscar, anche se credo che si dica "Drag Queen" e non "Dark Queen".
Sembra di leggere un racconto di Banana Yoshimoto, e questo è un complimento perché io Banana l'adoro.

Ciao cara Nina! ...parlavamo di Giappone ed eccomi qui a leggere questa storia del Sol Levante, con queste due protagoniste graziose e colme di una gentilezza antica come solo certi giardini zen riescono a essere. Una madre e una figlia sole, in un paese lontano e così diverso dalla loro cultura d'origine. Manca il parquet lucido e silenzioso a terra, manca il delizioso aroma dei fiori di ciliegio nei cortili della scuola. Manca anche, per Eri, il coraggio di entrare a contatto con questi stranieri con cui ha in comune soltanto il cognome, il coraggio di farsi delle amicizie a scuole. Però ho idea che questo giovanotto dal naso ammaccato forse lo rivedremo presto...
Tutto promette bene in questa storia che ha il sapore di luoghi lontani e delle tradizioni di gentilezza e discrezione tipiche del Giappone. Anch'io vorreei avere un'obasaan, saggia consigliera con gli occhi a mandorla...

Ciao Nina, eccomi arrivato alla fine!
Mi ha fatto molto piacere che alla fine tra Yumiko e Ricardo non sia andata così male: certi, dovranno vivere da parti opposte del mondo, ma non si sa cosa il futuro riserverà loro. Sono troppo felice anche per Eri e Kingsley, che potranno vivere felici insieme a "Oscar"... La scena con il ministro, poi, mi ha fatto troppo ridere... ;-)
Devo segnalarti solo due piccoli errorini, senza i quali questo capitolo finale sarebbe veramente la perfezione:
- ad un certo punto chiami Ricardo con il nome Rodriguez;
- alla fine hai scritto "a telefono" invece che "al telefono".
Grazie mille per i ringraziamenti finali che mi hai fatto, non dovevi proprio, ho recensito perchè mi faceva piacere farlo e la forza per scrivere gli ultimi tre capitoli, secondo me, c'è l'hai sempre avuta, da qualche parte. I miei complimenti per aver concluso così bene; questa storia mi ha VERAMENTE lasciato qualcosa, non posso evitare di metterla tra le mie preferite, ed inoltre i titoli sono sempre stati fantastici e poetici (ma qui è merito di Malika) ma sempre adatti al contenuto del capitolo.
Scusa per il papiro, ma dovevo proprio esprimere tutti i miei pensieri, sai com'è, alla fine... La storia è stata proprio meravigliosa, lo ribadisco, e di significato profondo sulla vita, per cui non so come non si potrebbe apprezzarla... Ok, ora ho davvero finito. Alla prossima, dato che qualcos'altro di tuo inizierò sicuramente a leggerlo. Un carissimo saluto,
mystery_koopa

Buongiorno.
Ah ah, sono rimasto sinceramente colpito dal bellissimo ringraziamento che mi hai scritto, rivolto e riservato ^^ grazie a te, davvero :)
Non mi aspettavo che tutto finisse così. Pensavo, nei giorni scorsi, che non sapevo bene come avresti scelto di concludere il testo, perché mi avevi preannunciato che il capitolo successivo sarebbe stato l'ultimo, ma c'erano tante cose ancora da dire e tanti nodi da sciogliere, quindi immaginavo che qualcosa sarebbe rimasto un po' in sospeso. Credendo forse in un seguito. Però, ho notato che tutti i nodi sono venuti al pettine, e nonostante tutto la passione che univa i nostri quattro innamorati è sopravvissuta ad ogni urto e ad ogni eventuale problema.
Alla fine, anche la piccola Eri e il suo ragazzo potranno formare una loro giovane famiglia. Grazie ad un fondamentale(e simpatico) aiuto che non dimenticheranno mai, come lascia presagire la probabile scelta del nome, che chiude il racconto.
Però ci potrebbe comunque essere spazio anche per un seguito. Tuttavia, il racconto si è concluso al meglio, secondo me è più che completo, e mi ha soddisfatto, per l'appunto, la sua completezza finale.
Bene, benissimo ^^ :)
Buona giornata e a presto :)

Buongiorno.
Eri è incinta.
Ormai si sa. La situazione con sua madre è molto preoccupante, ora che pian piano la sua vita sta diventando sempre più una gabbia, essendo controllata che vada a scuola...
La sua fuga ribelle ci lascia un po' così, turbati per lei.
Speriamo bene.
Ho atteso di leggere questo racconto quando avevo due o tre orette libere, in modo da poterlo leggere per intero, senza interruzioni.
Bene, resto in piacevole attesa di nuovi aggiornamenti ^^ :)
Buona giornata e a presto :)

Buongiorno.
Bam! Ecco la scoperta finale xD
Eri è da un bel po' che a scuola non ci va. Ormai è totalmente assorbita nell'orbita di questo amore giovanile così forte.
Le due coppie del racconto sembrano consolidate.
Invece di chiamarlo cucciolo di cavallo, avrei semplificato con puledro o puledrino.
A riguardo della Toyota Yaris, era da un po' che volevo dirtelo, mi sa molto familiare come cosa. Anche una mia protagonista di un racconto(che sto scrivendo) ha questa macchina, e grigia anche lei ^^ carina come scelta, quindi. Apprezzo.
Bene, vado avanti :)

Buongiorno.
Una lunga avventura finita male per Antonio, che le ha prese di brutto.
Così impara a tenere le mani a posto.
Vediamo cosa succede ora con i nostri.
Buona giornata :)

Recensore Master
01/03/18, ore 08:07

Buongiorno.
Avevo valutato male il ministro. Cioè, avevo capito che era una di quelle persone che tiene di più all'immagine esteriore che al resto, però... che mettesse le mani addosso al ragazzo in quel modo... è terribile! E' stata una scena molto amara.
Ricardo non molla, nonostante tutto.
Buona giornata :)

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