Eccomi qui, stranamente puntuale a recensire il secondo capitolo ^^
Partiamo dagli errori che ho trovato, così ci leviamo il pensiero:
- “Questa volta però c'era una differenza, Cas era venuto con loro per dargli una mano” La virgola dovrebbe essere sostituita con i due punti perché spieghi qual è la differenza, mentre “dargli” è scorretto perché grammaticalmente è singolare (dare a lui) ma logicamente si riferisce a entrambi. Sarebbe dunque da sostituire con “dare loro”, ma per evitare la ripetizione del “loro” ti consiglierei di mettere solamente “dare”.
- “In tutto il giorno non era stato in grado di dirgli neanche una parola, era riuscito ad abbozzare qualche si e no” Stesso discorso di prima: al posto della virgola di andrebbero i due punti. E hai dimenticato l’accento sul “sì” affermativo.
- “Dean avrebbe voluto dirgli che non poteva restare, non voleva stare tutta la notte nella stessa stanza con lui,” Al posto della virgola ci andrebbero i due punti.
- “Stavi avendo un altro incubo vero?” Manca la virgola prima di “vero”.
- “Si. Ma non preoccuparti per me, ho sempre gli incubi, mi passerà.” Hai dimenticato l’accetto sul “sì” affermativo e al posto della virgola ci andrebbero i due punti.
- “Gli incubi sono sempre brutti Cas...” “Non sono un bambino Castiel!” Manca la virgola prima di “Cas” e “Castiel”, che sono vocativi.
- “Decise di rimanere immobile fingendo di dormire, era più facile che affrontarlo.” “non stava affatto andando via, si stava sdraiando” “Dean fu preso dal panico, una parte di lui” Tutte queste virgole dovrebbero essere sostituite dai due punti, anche se nel primo e nel secondo caso hai due possibilità: nel primo puoi scegliere se sostituire la virgola con i due punti o aggiungere un “perché” dopo la virgola, nel secondo puoi usare i due punti o aggiungere un “ma” dopo la virgola.
- “ritrasse velocemente la mano, e sussurò:” Semplice errore di battitura: dovrebbe essere “sussurrò”.
- “Buonanotte Dean” Manca la virgola prima del vocativo “Dean”.
Come vedi, sono un po’ di più rispetto al primo capitolo, ma è anche vero che per la maggior parte si tratta della ripetizione dello stesso errore, infatti, come si può notare dalla bandierina, il mio giudizio non è negativo.
Infatti, il capitolo mi è piaciuto: è stato sadicamente divertente vedere Dean così imbarazzato e incerto sul da farsi, dopo essersi esposto a quella maniera con Castiel, che ovviamente continua a ronzargli attorno come se nulla fosse.
È anche vero, comunque, che Dean non lo manda via, e sinceramente dubito che sia solo per la sua momentanea incapacità di rivolgergli la parola, visto che poi sostiene la conversazione post-incubo in maniera discreta, direi.
Mi è piaciuto molto il risveglio di Dean: è realistico che, essendo un cacciatore, abbia il sonno abbastanza leggero da svegliarsi al tocco di una mano e i riflessi abbastanza pronti da permettergli di afferrare subito la suddetta mano per scoprire chi lo sta “minacciando”.
L’ho trovato molto credibile e triste, perché il loro è un lavoro che non ti permette mai di dormire veramente, un po’ per una questione di “stai all’erta”, un po’ per gl’incubi.
Incubi che, comunque, sono un buon pretesto per far avvicinare Dean e Castiel u.u
Molto carina l’idea della “favola della buonanotte”, IC l’iniziale resistenza di Dean e la successiva arrendevolezza mascherata dietro a un “Fai come vuoi” che nasconde un effettivo bisogno di essere trattato come un bambino, per una volta, carinissimo il gesto finale di Castiel e molto d’effetto la conclusione, che non ci spiega quale sia stata la reazione di Dean.
Insomma, complimenti per il bel capitolo, mi è piaciuto molto!
Solo, un piccolo consiglio per il POV che usi: cerca di non oscillare tra il punto di vista di Castiel e quello di Dean. Per la maggior parte della storia parli, anche se in terza persona, attraverso gli occhi di Dean, ma in certi punti inserisci qualche pensiero di Castiel. Non è nulla di grave o troppo disturbante, ma è un’imprecisione stilistica, diciamo, che si tende a fare, ogni tanto, ma bisognerebbe cercare di mantenere il POV di una sola persona e, se si vuole cambiare, scegliere un personaggio “protagonista” per ogni capitolo o anche dividere un solo capitolo in più parti, tipo con degli asterischi, per segnalare il cambio di punto di vista.
A presto!
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