Recensioni per
New Beginnings
di Amaya Lee

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
21/10/16, ore 11:52

Ciao Amaya Lee!
Per prima cosa, stavolta non farò lo stesso errore e non dimenticherò di aver già commentato le tue fanfiction. Insomma, non sembra una cosa molto carina da fare ma a mio discapito posso dire questo: Non tendo a dare eccessiva importanza al nome dell'autrice della storia. Cioè, non mal interpretare: Se riconosco il nome é ancora meglio naturalmente, anche perché vuol dire che ho già letto qualcosa di lei e che quel qualcosa mi è rimasto impresso, ma quello che vorrei dire é che ciò che veramente mi attira di una fanfiction solitamente é il piccolo sunto iniziale, la sua grammatica e l'uso di alcune parole in particolare. Insomma, non é che leggo solo storie che abbiano già l'assicurazione dell'autrice conosciuta, ecco! Ma tutto questo esula terribilmente dalla recensione, quindi magari sarà meglio che la chiuda qui!
Dunque, c'è una cosa che non capirò mai di EFP, ovvero come sia possibile che ci siano fanfiction non esattamente brillanti nella grammatica o nel contenuto con un numero impressionante di recensioni, e poi ve ne siano altre, scritte bene, con personaggi assolutamente IC e di una delicatezza disarmante che invece abbiano una, forse due recensioni a voler essere proprio ottimisti. Credo ci sia qualcosa di assolutamente sbagliato in tutto ciò, e soprattutto che ci sia qualcosa di assolutamente sbagliato se le fanfiction in questione sono le tue.
Sei una delle scrittrici più brave in circolazione quando si parla di questa coppia, e dico inerentemente a questa perché ho letto solo tue storie su loro due, ma non stento a credere che saresti molto brava anche a scriverne di altre.
I tuoi personaggi sono semplicemente Belli, con la b maiuscola non a caso, fedeli ai caratteri originali e molto - splendidamente - umani. Ho apprezzato tantissimo l'idea di allontanarli un poco dopo che Kuroo si sia trasferito lontano per proseguire gli studi perché si, perché nelle relazioni succede e perché quando sei abituato ad avere una persona accanto fisicamente, al suo allontanamento non sempre scatta la tendenza a scriversi. A volte va così, perché non ci si é abituati, perché alla fin fine (e per quanto non lo si voglia) un rapporto che si sviluppa dal vivo ed uno "scritto" differiscono molto, e non é sempre banale adattarsi ad un nuovo modo di interagire una volta che ci si perde di vista-- indipendentemente, questo, se il protagonista quel genere di persona iper espansiva come può essere Kuroo o una persona che a primo acchito immagineresti più portato a chattare, come Kenma. Perché certo, che Kenma si trovi più a suo agio a parlare con la gente in generale può essere vero, ma in questo caso intervengono due fattori:
1. Il fatto che con Kuroo sia abituato a parlare di persona, e che quindi di conseguenza si tratti sempre del problema del "cambiare" modo di intrattenersi con altri;
2. Il fatto che con Kuroo in generale, a mio parere, preferisca parlare di persona.
E il secondo NON perché mandato avanti da chissà quale scioltezza o per una estroversione sua nata sul momento, quanto piuttosto poiché può contare sul fatto che Kuroo non abbia bisogno di sentirlo parlare per capirlo. Kuroo a Kenma lo legge anche quando sono di persona, legge le sue espressioni, i suoi movimenti, i suoi silenzi. Quindi, paradossalmente, Kenma stesso preferisce quel tipo di rapporto, perché non si deve spiegare e può lasciare a Kuroo la parte "più complicata".
Tornando a bomba sulla storia, in ogni caso. Come già detto, dunque, stiamo al terzo anno di Kenma. Mi é piaciuto molto il fatto che tu li abbia immaginato aprirsi a modo suo con i compagni, il fatto che abbiano imparato ad apprezzarlo così com'è e che Kenma stesso abbia imparato a fare ogni tanto quel passetto avanti in più verso le persone. L'idea del codino é adorabile, l'idea di lui che si risistema lo stesso tutto imbarazzato con le guance porpora e l'attenzione di poche persone addosso lo é ancora di più. Il tuo Kenma, e sicuramente l'ho già detto da altre parti - ovvero, in altre recensioni -, é di una delicatezza disarmante. Come si muove, come pensa, quello a cui pensa. É come leggere... Ovatta. É delicato, così come delicati sono i suoi sguardi verso i fiori, verso quel mondo che non é disposto ad ammettere di apprezzare a nessuno che non sia Kuroo, che lascia invece non solo campo libero (... Sì dovevo dirlo) all'interesse dell'altro, ma anzi lo ascolta affascinato e sinceramente interessato mentre il minore si prodiga nello spiegargli brevemente, in quel modo che é tutto suo e tutto speciale di farlo, gli aneddoti che conosce sul mondo dei fiori e sui loro significati.
Ma a proposito perché non parliamo di Kuroo, ora che ci penso? Questa storia é su entrambi, eppure mi sono talmente tanto focalizzata su Kenma dall'essermi dimenticata di dare la giusta attenzione anche a lui, al nostro prode condottiero dai capelli di inchiostro, il neo-centauro dalla moto da teppistello che è semplicemente e naturalmente perfetta tra le sue braccia quasi quanto lo è Kenma. (?) Ho adorato Kuroo, davvero. Un Kuroo tranquillo, in qualche modo ancora più rilassato del solito eppure così impercettibilmente più maturo, fiducioso di se stesso, socievole come sempre. I vecchi compagni ne vengono attirati come api al miele (che poi, non sono più orsi ad esserne attirati? Le api sono attirate dal polline da quanto ne sappia...) e non posso fare a meno di sorridergli, chi più e chi meno apertamente. E se Kenma in questo periodo di lontananza ha imparato ad essere meno distante dalle persone e ad abbassare la sua soglia di insofferenza al mondo, nulla toglie che una tale quantità di persone per lui siano ancora decisamente troppo fuori portata per poter essere sopportata senza una dubbia sana dose di soggezione. Ma per Kuroo no, figurarsi. Lui vive in mezzo alla gente, non é proprio capace a fare la persona asociale. (?) Eppure, nonostante lasci una pacca qui ed una pacca lì, non c'è alcuna ombra di dubbio come alla fine il suo vero obiettivo fosse lui, l'adorabile Kenma, troppo carino per questo mondo, tutt'a un tratto troppo inesperto per affrontare tutti quegli sguardi ma ben disposto ad un contatto umano, se dall'altra parte c'è Kuroo a cui doversi appoggiare.
E poi? Poi basta un istante, e torna tutto come prima, perché sono destinati e troppo belli per non essere perfetti anche dopo mesi di silenzio, perché sono Kuroo e Kenma e sono stati creati per stare insieme e ok io ho un evidente problema con loro, me ne rendo conto.
Niente, il mondo é diventato più bello da quando ho letto le tue fanfiction, c'è poco da fare. So che sono vecchine (sono quasi due anni, arrivo molto in ritardo!) e che magari tu non sia nemmeno più tanto interessata al fandom, ma volevo comunque farti i complimenti perché davvero, li meriti tutti. E perché spero che una folata di vento un giorno ti riporti nel fandom a scrivere di loro, perché sei un fiore di rara bellezza e c'è tanto bisogno di gente come te. (...)
Nella speranza di vedere il miracolo accadere, ti lascio un ottimistico saluto-- ahh, torna sulla scena di Haikyuu, prima o poi!

Nanas
(Recensione modificata il 21/10/2016 - 11:54 am)

Recensore Veterano
11/04/15, ore 18:48

Wooo una nuova os Kuroken!! *-*

Ok, prima salutiamo, ciao!
Mi piace sempre molto imbattermi in queste storielle, amo quando viene trattato l'argomento del povero Kenma lasciato solo al lceo. Credo tu sie riuscita a caratterizzare bene le personalità di entrambi: l'essere sempre un po' solo di Kenma, come le idee geniali di Bokuto che si riflettono su Kuroo, che arriva con una moto nuova il suo solito sorrisetto davanti al suo vecchio liceo.
Beh come avrai capito la os mi è piaciuta un sacco: il risentimento iniziale di Kenma, che è stato lasciato indietro dall'amico, e il finale che sembra risolvere tutto tra i due, scrivendo davvero un nuovo inizio :)
Quindi ancora brava, brava! (E scusa la recensione un po' sconclusionata ^///^")

Alla prossima!