Ave, Cesare.

Perdona il ritardo giustificato (?).

Prima di tutto sappi che continuerò a seguire la tua storia perché affascina da morire e poi beh, la parola “yuri” vale come garanzia.

Scrivi bene e le descrizioni sono fatte come Dio comanda. Davvero fantastiche. L’unica pecca sta nelle ripetizioni. Volute o meno, sono fastidiose secondo me. Sono anche troppe per gli standard di efp e andrebbero almeno limitate. Mi riferisco principalmente ai colori e agli aggettivi che rimandano alla cupezza. Suppongo tu abbia voluto evidenziarli, ma a lungo andare diventano pesanti e completamente sbagliati.
 Altri errori non ne ho trovati, e penso tu debba andarne fiera. Io trovo errori ovunque. Ovunque.

Tuttavia nel primo pezzo ho trovato una parola che mi ha lasciata perplessa. Non ho capito se si tratta di un errore di battitura o tu ti sia data una licenza poetica. Piuttosto che passare altre due ore a pensarci su, te lo chiedo direttamente ahah.

[Lo shogun e le sue truppe programmano, scrivono, salgono e  scendono le scale pelose del palazzo del governo e pattugliano ogni vicolo in cerca di coloro che non vogliono piegarsi al regime.]

Pelose?

Un’altra cosa che mi ha incuriosita è la sostituzione delle date e del nome con gli asterischi. Onestamente non capisco quanto ti possa essere utile. Okay, col periodo potrebbe anche andare, coi nomi mica tanto. Non era meglio evitarli?
 I miei dubbi finiscono qui ahah.

La scelta di usare il presente nel primo pezzo è stata azzardata, ma devo dirlo che ha reso tutto ancor più intenso. Mi è piaciuto molto e sei stata molto brava.
La trama penso sia molto interessante e hai saputo sfruttare ogni cosa al meglio. La cosa che più ho gradito – seppur stupida – è il fatto che la storia d’amore ha una sfondo valido molto importante. Insomma, non è la classica storia in cui non vi sono interferenze esterne. È bello, davvero molto bello.
Mi ha ricordato molto la situazione politica della Corea del Nord, e sono curiosa di vedere come si evolverà.
La parte che più ho preferito è di gran lunga la morte della madre e la crudezza e la velocità con cui hai descritto tutto. L’ho trovato molto efficace.
E non so, mi piace non un sacco. È tutto davvero tutto molto bello.

Non ho altro da dire.
Ti faccio i miei complimenti e boh, evaporo.
È stato un piacere.
Buona fortuna.

Au revoir.

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In genere non inizio una storia non ancora conclusa per colpa della mia terribile curiosità, ma ammetto che la tua storia non mi era mai passata inosservata già dall'incipit. Ho provato a restare indifferente, ma alla fine oggi ho ceduto. Che dire? Penso che sia una delle storie migliori che abbia letto su questo sito e credimi, ne ho lette tante. Lo stile è pulito, il vocabolario ricco e le descrizioni permettono di visualizzare chiaramente la scena e l'ambientazione.
L'uso della punteggiatura è impeccabile, trasmette esattamente l'atmosfera, sebbene forse alla fine del capitolo avrei scelto frasi più corte per dare il senso di ansia. Non posso fare a meno di continuare, ti avverto, sobno una lettrice abbastanza vorace, ho bisongo di continuo materiale, non lasciarmi la storia a metà!

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Heylaaaa!😄 La mia rencensione non può che essere positiva! Questa storia è in primis qualcosa di diverso! La protagonista non è un idiota e tu scrivi benissimo rendendo il background della storia e i personaggi reali (nel senso che uno quando legge si vede attorno proprio i luoghi descritti) il generale poi...è enigmatico (perché ti sembra di averlo capito ma in realtà nada!) Non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli,miraccomando continua a scrivere e non lasciarci a secco per troppo tempo! Complimenti baci xoxoxoxoxo The Overlooker!

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