Ah che profonda bellezza, è così limpida così pura che non recensire sembra immorale...
è straziante l'ossimoro che usi amo come mi odi, e perché una persona dovrebbe odiare qualcuno che la ama? e poi perchè dovrebbe ascoltare se odia? e perchè la voce narrante non parla? queste sono domande dettate dal mio spirito curioso... ^^
ma esorcizziamolo, trovo profondo ed interessante esprimere le emozioni attraverso il colore e che colori il rosso il blu e il giallo sono primari, non possono essere ottenuti in altro modo, se non da loro stessi.
il grigio tra l'altro è un non colore, è assenza di vita, speranza e volontà.
è affascinante la richiesta di volere colorare un non-colore...
oddio meglio chiudere questa recensione poco concludente...
Beh alle prossime (spero di non essere stato pedante)
-HE-

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Una poesia semplice e -ok, questo si sa- colorata. Bella la contrapposizione tra i colori! Il grigio del tuo respiro, il non-colore che rappresenta l'assenza della persona amata (ma perché dovrebbe odiarti, tralaltro? Mi spiace!!) e che attende di essere inondato dai colori della stessa!
Il rosso dell'amore, il biondo dei suoi capelli e l'azzurro dei suoi occhi, elementi vivaci che si contrappongono al respiro della tua solitudine.
Comunque mi piace il tuo linguaggio senza fronzoli, perfetto per questa poesia che è già come una tavolozza da pittore (mettere dei fronzoli forse l'avrebbe resa eccessiva, forse).
Quindi ti dico: molto bene!
Ciao!
Grazia

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Che meraviglia la tua poesia! Le tue frasi brevi e lapidarie si sono impresse nel cuore e lo hanno riempito di una sorprendente potenza coloristica. Nella presentazione hai parlato di "iracondo silenzio", e credo che non avresti potuto esprimere meglio di così il senso dei tuoi versi. La penna che così gloriosamente tieni tra le mani si trasforma, alle volte diviene pennello e altre vera e propria arma di difesa, nonché strumento di potente auto-espressione di cui servirsi quando la voce manca, o è rotta da un'ira inesprimibile. Tratteggi la persona a cui parli con macchie di colore puro e violento, ed esprimi l'urgenza di accostarti a lei con la mente ed il ricordo, per poterne parlare, per poterle parlare. "Ho bisogno di vedere i tuoi colori": frase conclusiva di grande impatto (come del resto lo è l'incipit), un imperativo implicito che induce al disvelamento di un'anima, alla sua messa a nudo, per poterla finalmente osservare nella crudezza dei suoi reali pensieri, priva del filtro delle sue menzogne o indifferenze.
Ti faccio ancora i complimenti, e spero di non aver stravolto completamente il significato di questa bellissima poesia! Sarei felice se ti andasse di passare a dare un'occhiata a qualche mio componimento...a presto! :)

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