Ciao ,
Ti devo fare i complimenti , poche righe intense e bellissime una voce per gli ultimi , i dimenticati , gli sconfitti mi ricorda un po' "La collina" che apre "Antologia di Spoon River" di Edgard Lee Masters.
E mi è venuta in mente la strofa di una vecchia canzone di protesta che mi cantava mia nonna "Noi non siamo la canaglia pezzente , noi siamo chi suda e lavora , cessiam di soffrir che è l'ora . O ladri del nostro sudore nel mondo siam tutti fratelli , sorgiamo che giunta è la fin".
La citazione di Andreotti in apertura è proprio una chicca quindi brava , brava e ancora brava.
F.

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Sono rimasta davvero colpita da questa tua storia. Con delle brevi frasi sei riuscita a far trasparire una grande verita`, tutti parlano degli eroi ma mai nessuno parla degli umili che restano solo a fare da contorno. In poche righe riesci a colpire il lettore e a spingere a leggere fino in fondo, colpendolo con poche parole che racchiudono le vite dimenticate di molti, nessuno ci pensa mai, neanche nelle fanfiction. Per questo e altri motivi ho deciso di metterla tra i miei preferiti. Complimenti ancora.

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ç_ç (Senza fiato commossissima).
Hai ragione.
I potenti fanno tutto “per il bene comune", ma non esitano a calpestare gli umili, le prostitute che vengono insultate, i ladri che vengono imprigionati vogliono vivere.
In alcune righe è contenuto un significato così grande.
È stata un'idea piuttosto azzeccata dare ai personaggi nomi di eroi greci.
Non stai esagerando te ľ assicuro .
Ciao.
Camy.

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