Ti faccio i miei complimenti per questa bellissima oneshot, estremamente triste e delicata. Sei stata in grado di trasmettere il tuo grande dolore con le parole ed espressioni più adatte, senza sfociare in un eccessivo melodramma, né tuttavia sminuendo la gravità di quanto provi; e questo non è cosa da poco. Mi permetto comunque di darti un consiglio, senza alcuna intenzione di superiorità o presunzione. Si tratta di qualcosa che forse hai già sentito altre volte, ma che io mi sento in dovere di riferirti, perché quando, pochi giorni fa, è stato detto a me per la prima volta mi ha fatto riflettere molto. Io non riesco ad immaginare il dolore che è possibile provare per la perdita di un fratello gemello; non oso neanche provare a sfiorare con la mente le centinaia di migliaia di pensieri che ti assillano, insieme a tutte le domande strazianti che hai posto a te stessa e a Dio in merito alla sua scelta di concedere la vita a te e non a lui. Devi andare avanti, senza voltarti mai indietro così pericolosamente, perché non è un bene per la tua vita. Questo non significa rinchiudere i tuoi pensieri in un angolino la mattina, davanti a tutti, per poi esplodere quando sei sola. Certo, è facilissimo a dirsi, ma devi accettare il passato, anche se non capisci, anche se non puoi capire. Non lasciare che questo ti consumi - mi permetto di dirti questo perché ho alle spalle un'esperienza piuttosto simile, ed ho vissuto in prima persona questo continuo susseguirsi di repressione-esplosione. Stai attenta a non perderti nel dolore, perché potrebbe essere difficile uscirne. Forse ho esagerato con queste frasi pesanti che suonano quasi come delle minacce, ma mi è sembrato di cogliere una certa gravità da quello che scrivi e mi è sembrato opportuno usarne altrettanta nella mia recensione/tema. 
Un bacio
Mariapia :)

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