In genere non disprezzo le Draco/Ginny, non le amo ma riesco a leggerle. Questa l'ho apprezzata, molto. I personaggi sono assolutamente IC, specialmente Draco e la storia è scritta in modo fluido che ti fa pensare che un episodio del genere potrebbe essere successo realmente... e comunque, come dici tu, questa non è una Draco/Ginny. Molto carina.

Questa storia ha quasi un anno e io l'ho trovata solamente oggi, perchè ho appena messo tra i preferiti "Pane, Burro e Marmellata" la primissima Fan Fiction che ho mai letto in vita mia.
Mi sono incuriosita a leggere il titolo di questa storia e mi ci sono addentrata.
Mi ha trascinata a Londra, in quel caffè, assieme a Ginny e Draco.
Io l'ho trovata perfettamente IC, anche perchè penso che in dieci e passa anni, le persone e i sentimenti possano cambiare. Ho trovato i due personaggi estremamente maturati ed in sintonia tra di loro.
Ho apprezzato tantissimo la piccola e quotidiana abitudine di Ginny all'evasione della vita familiare, e i è piaciuto che anche Draco ricerchi quei momenti che sono diventati ormai per lui un'abtudine.
E' stato veramente un piacere leggerla e non posso fare altro che farti i miei più sentiti complimenti.
Il tuo metodo di scrittura è veramente notevole.

Appena letta, ho subito inserito la storia tra le mia preferite. E' molto diversa dalle altre D&G che ho letto, anzi totalmente diversa ma non per questo meno bella!! Molto particolare, complimenti!!

E' veramente stupenda complimenti,essendo una fan di questa coppia mi ha proprio colpito,è perfetta,quasi come una conclusione..Sei davveo molto brava..

La chiamava con il cognome da nubile per abitudine, si diceva, anche se, in verità, principalmente gli dava fastidio ripetere il nome “Potter”.
E associarlo a lei. La prima volta che ho letto questa storia ho pianto. Per una serie di motivi da te facilmente intuibili, ma anche per l'atmosfera nostalgica di cui è pervasa. E' l'ora del té; o, si potrebbe dire, non è che l'ora del té: perchè è un momento quotidiano, reiterato, familiare, eppure colto in un tempo e in luogo che sono più accidentali che altro, sia per Draco che per Ginny. In un incidente che rischia di diventare un'abitudine, ma non perde il sapore della casualità. Lasci intravedere poco di entrambi, ma quel tanto basta per averli vicini al lettore, reali. Plausibili come pochi personaggi di fanfiction riescono («È vero» ma lo disse solo per avere l’ultima parola in quel discorso. - credo di non aver mai ritrovato Draco Malfoy tanto plausibile quanto in questa frase). Amo questa storia. Perché è un quadro: un tranche de vie su sfondo grigio ma a macchie vivide, una scena di pochi gesti che aprono prospettive inattese (o, nel nostro caso, anche troppo ricercate). Perché è una storia su una storia; un reale epilogo, la chiusura di un cerchio.
O almeno, lo è stato per me.
Grazie per la dedica, Chiara. Grazie per questa piccola storia perfetta: levigata, fresca, memorabile; come un sasso in tasca.
(Mi hai resa orgogliosa e invidiosa più che mai, sappilo.)

Incantevole. Come lo sono del resto tutte le tue storie. Adoro, in particolar modo, il tuo scrivere limpido e scorrevole e l'accortezza di ogni singolo particolare.

Per non parlare poi della caratterizzazione dei personaggi- specialmente di Draco- davvero sublime.

Ritornando a questa fanfiction, l'idea di questi incontri quasi casuali tra di loro, in un mondo che non accetterebbe mai una Weasley e un Malfoy insieme, mi ha lasciato piacevolmente colpita, così come il fatto che Draco prova ad immaginare per un istante un altro mondo, un mondo diverso, che poi sarebbe il nostro mondo, quello delle fanfiction, che mi è caro quasi più di quello creato da JKR. In sostanza, questa è l'ennesima prova della tua incredibile bravura!

Complimenti.
Da una tua grandissima fan, Nana92.

Ma che bella storia! Hai mantenuto i personaggi perfettamente IC, il racconto è pervaso da uno strano senso di nostalgia, ma anche di distacco nei confronti degli anni di Hogwarts, quasi un piccolo saggio sul significato di diventare grandi. Bravvissima.