Commovente e straziante, questo breve frammento di un orrore passato. Mi ha colpita particolarmente quella frase, proprio all'inizio:
"Avevo una famiglia: una bellissima moglie e sei figlioletti (il più grande aveva tredici anni). Avevo questo e mi era costato una vita per ottenerlo."
E' il grido disperato di un cuore che ha perduto ogni cosa cara. Che vede innocenti e civili uccisi al posto di coloro che, dopo aver ferito, sono fuggiti. Gli spari destinati a loro falciano bambini ed inermi.
Questa breve oneshot mi accompagnerà nelle mie riflessioni per un bel po', sai.
Grazie di aver pubblicato.

Mi è piaciuta la tua storia e ne condivido l'idea, c'è la tendenza a vedere i partigiani un po' come degli eroi senza macchia contro il terribile nemico invasore, io penso che ci vorrebbe un po' più di giustizia e realtà storica, da ambo le parti (e con questo è lungi da me dire che i tedeschi erano le povere vittime della situazione eh!)