Recensioni per
L'Erede di Eracle
di Lodd Fantasy Factory

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
27/06/15, ore 11:14
Cap. 2:

Ci ho messo un bel po', prima di poter continuare nella lettura, ma confermo l'impressione assolutamente positiva del primo capitolo: avete dato vita a un crocevia perfetto di storia, mito, introspezione e soprannaturale.
L'attacco, spietato e impersonale, degli Immortali mascherati ha l'effetto di uno scontro tra carne e macchine: uomini da una parte, automi implacabili dall'altra. Fino qua tutto secondo copione, con un' atmosfera convulsa che richiama da vicino quella di "300". Anche qui però l'inaspettato irrompe all'improvviso, dissipando il sospetto (non di chi scrive, naturalmente...) che la storia si limiti sostanzialmente a una rilettura -ottimamente scritta- del film: i guerrieri neri qua non sono affatto manichini deformi giusto un po' più agguerriti dei loro sfortunati predecessori, no: sono immortali di nome e di fatto. Un brivido di inquietudine è garantito, e le rivelazioni di questo Oracolo così ambiguo non valgono a dissiparlo.
"Gli Dei vegliano sulla vostra causa, ma nelle condizioni attuali sarete come una stella cadente: arderete d'immenso coraggio, ma irrimediabilmente sfumerete dopo una breve comparsa nel cielo." Tutti conosciamo la storia, così come ci è stata tramandata, col suo tragico epilogo; ma viste l'originalità con cui avete trattato la narrazione fino ad ora, penso proprio che l'ultimo capitolo non sia scontato come potrebbe essere altrimenti.

Alla prossima, allora!

Recensore Junior
26/05/15, ore 21:11
Cap. 1:

Lasciando stare l'inquietante immagine in apertura, una storia scritta con tanta proprietà e con l'uso di termini come "spartiati", "pentecontarchi" e "panopolia" deve assolutamente essere recensita, e non mi capacito che nessuno l'abbia ancora fatto.

Complimenti più che sinceri: hai (avete?) saputo unire un rigore storico ineccepibile (cosa che personalmente apprezzo moltissimo) al registro leggendario, con atmosfere quasi oniriche, costantemente richiamate dallo spettro nebbioso e quasi ossessivo dell'Ade. Ade dipinto in modo perfetto con l'immagine dei cumuli dei caduti, e fin qui nulla di nuovo, ma che qua si trasfigurano in una sorta di limbo nebbioso e inquietante, capace di partorire una strana apparizione che viene a chiedere udienza a Leonida. Quanto al fatto che Efialte, che la storia indica come il traditore degli Spartani asserragliati, sia una donna (posto che lo sia veramente, dato il sapore un po' sovrannaturale)... Rende ancora più sorprendente e intrigante il tutto.

Insomma, l'apprezzamento è più che meritato, e così spero pure per i capitoli seguenti, a cui darò un occhio il prima possibile. Nel frattempo, saluti!