Recensioni per
Home Sweet Hell
di Spencer Tita

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
12/10/19, ore 01:46

Posso dirlo? Non ho mai odiato Harry così tanto...
Se fossi stata sua madre lo avrei portato a casa a calci in culo! Cioè... CAZZO! Sei sua madre, e anche suo padre... Dio santissimo.
Comunque bella, e finita malle, con Draco porto e io che ho allagato cassa...
Ma bella

Nuovo recensore
03/10/17, ore 19:16

Allora, premetto dicendo che di solito non scrivo recensioni tranne nel caso in cui la storia mi abbia colpita particolarmente e, beh, in effetti credo sia questo il caso... questa storia è meravigliosa. È scritta benissimo e il modo in cui tratta delle tematiche, molto delicate e molto complicate da affrontare, è eccezionale. Mi si è spezzato il cuore a leggere di come veniva trattato Draco e il finale mi ha distrutta, ma ho adorato ogni singola riga di questa storia. Complimenti, davvero

Recensore Junior
05/01/17, ore 03:01

Eccomi qui, da amante della Drarry mi sto impegnato piano piano a leggere tutte le storie presenti sul sito e dopo quasi due anni dalla pubblicazione di questa sono finalmente riuscita a leggerla. Sono quasi le 3:00 del mattino e sono nel letto che raccolgo tutte le forze che mi sono rimaste per scriverti la recensione dopo aver letto questa storia che mi ha letteralmente distrutta, ho le lacrime che hanno bagnato il collo e tutto il cuscino. Ho trovato la tua storia scritta molto bene, sei riuscita a farmi provare ogni singola sensazione descritta. Più andavo avanti con la lettura più la morsa che si era formata nel mio stomaco si stringeva. Sono arrivata poco prima della fine quasi senza fiato per poi ricevere il colpo di grazia con la morte di Draco... La violenza in qualsiasi caso non dovrebbe essere applicata, è una cosa inumana e quella domestica ancor di più. Arrivare ad avere paura della persona che ami e il timore di passare il tempo in casa propria è una cosa inaccettabile e tu sei riuscita a rendere ogni parola ogni sensazione ogni timore ogni paura e ogni gesto descritto in modo perfettamente reale. In alcuni punti mi hai seriamente spaventata. Ora però mi spaventa questa recensione che sta diventando un po' troppo seria, volevo farti solo i complimenti perché la storia è scritta benissimo in modo originale è perfetto. Ancora complimenti con un po' di ritardo. Alla prossima, Althea :3

Recensore Veterano
14/07/15, ore 03:40

Ciao, leggendo la tua storia sono stata male, male, male. Sono parecchio sensibile a queste tematiche e molto empatica. Hai reso talmente bene l'idea che, per quanto sia inverosimile che Harry faccia cose simili, ho sofferto con Draco. Soprattutto perché sapevo come sarebbe andata a finire. E' anche importante sensibilizzare, dato che per me dove c'è anche la più piccola traccia di violenza, non c'è amore. Brava davvero!

Recensore Veterano
13/07/15, ore 15:32

Quinta classificata al contest Harry Potter e le 5 W.

Correzioni


1. […] la dolorosa storta che aveva fatto per colpa […] --> Il verbo utilizzato è scorretto, la dicitura corretta è “prendersi una storta”: “[…] la dolorosa storta che si era preso per colpa […]”
2. Non che Harry pretendesse di trovare la cena calda in tavola ma quantomeno il compagno. --> Prima del “ma” avversativo ci vuole la virgola (ad eccezione di frasi molto brevi come “Bello ma antipatico” o “C’era il sole ma pioveva”). -->“Non che Harry pretendesse di trovare la cena calda in tavola, ma quantomeno il compagno.”
3. […] bevve dell’acqua e inizio ad apparecchiare […] --> “Iniziò”, non “inizio”.
4. Harry era lungo sul divano […] --> Questa dicitura è scorretta, va sostituita con “lungo disteso” oppure semplicemente con “disteso”.
5. -Non potresti levare la tua roba dall’ingresso?Quantevolte te lo avrò chiesto, per Merlino? --> I dialoghi devono sempre essere aperti e chiusi dallo stesso segno distintivo, sia esso le virgolette, il trattino o qualunque altro. Tu molto spesso non chiudi i dialoghi, a meno che non ci sia una frase indiretta subito dopo.
6. […] rientri a casa quasi 3 ore oltre il tuo orario […] --> In un racconto non scientifico i numeri, salvo pochissime eccezioni (es. numeri civici o di telefono), vanno sempre scritti a lettere.
7. -Oh, per Godric- Harry spalancò gli occhi –Spero sia tutto risolto, vero? --> Dato che la seconda parte di dialogo inizia per maiuscola devi inserire il punto fermo: “-Oh, per Godric- Harry spalancò gli occhi. –Spero sia tutto risolto, vero?”
8. -Si, inizio alle 13, ma […] --> Quando è inteso come affermazione ci vuole “sì” e non “si”. Inoltre il 13 va scritto in lettere e non in cifre (vedi punto 5).
9. Lo schiocco dello schiaffo risuono nella casa […] --> “Risuonò”, non “risuono”.
10. […] nella casa come un’eco indistinto. --> Eco è femminile (e infatti hai usato “un’eco” e non “un eco”): “un’eco indistinta”, non “un’eco indistinto”.
11. Le sue labbra erano secche e lo schiaffo ne aveva provocato lo squarcio in un piccolo punto. --> Per definizione, lo squarcio è “una larga lacerazione, apertura o fenditura”, quindi non può essere delimitato ad un “piccolo punto”.
12. […] non riuscendo nemmeno a credere a quello che avesse appena fatto. --> In questo caso il modo corretto è l’indicativo: “quello che aveva appena fatto”.
13. Draco si richiuse nel bagno […] --> “Richiuse” significa “si chiuse di nuovo”, mentre Draco non era in bagno, prima dello schiaffo. A meno che non intendessi “si rinchiuse nel bagno” devi modificarlo in “si chiuse nel bagno”.
14. (ma non la aveva chiusa a chiave?) --> Quando non ci sono problemi di ambiguità di genere e/o numero (come in questo caso, grazie alla presenza del participio passato “chiusa”) è preferibile elidere la vocale del pronome e utilizzare “l’aveva”.
15. L’acqua che usciva dalla docciaera tiepida e pulita, […] fissava il muro di piastrelle della docciapur di non guardare […] --> Ripetizione da evitare.
16. La mano di Harry era partita senza nemmeno rendersene conto […] --> Messa così la frase, il soggetto di “rendersene conto” è “la mano di Harry”, dunque è scorretto. Inoltre, c’è un’ulteriore ambiguità: ovviamente non è la mano il soggetto, ma oltre a questo non si capisce se sia Harry oppure Draco.
17. […] un ragazzo francese con cui Draco era stato insieme verso i 22anni e di cui non sapeva nulla. --> Il soggetto di “non sapeva nulla”, con questa disposizione della frase, risulta essere Draco (ovvero l’ultimo soggetto esplicito prima della congiunzione coordinante “e”), mentre logicamente tu intendi Harry, quindi va modificata. Per risolvere il problema potresti semplicemente inserire un pronome: “e di cui lui non sapeva nulla”. (Il 22 va in lettere e non in cifre.)
18. […] perché la schienadi Draco si era rotta […] --> Il termine “schiena” indica “la parte dorsale del torace, compresa tra le spalle e le reni”, quindi il suo utilizzo in questa frase è scorretto perché troppo generico (è vero che si usa dire “avere la schiena rotta”, ma è giustappunto un modo di dire, non va inteso in senso letterale): in questo caso, forse, sarebbe meglio utilizzare il termine più specifico “spina dorsale”.
19. […] fiori di pronta guarigione del suo collega “Trent”e lo scoppio […] --> Non è un errore, ma onestamente non capisco il motivo di queste virgolette visto che è la prima e ultima volta che le utilizzi per sottolineare i nomi propri.
20. Harry trafficava con I bottoni della camicia […] --> Stesso dicasi per questa I maiuscola (refuso che si ripete qualche altra volta).
21. […]un po’ brillo e molto stanco, ridacchiando tra se’ al ricordo […] --> Il pronome riflessivo vuole l’accento, non l’apostrofo: “sé”, non “se’ ”.
22. Ma non era la prima serata con gli amici che tornava dopo le tre. --> La frase risulta ambigua: con questa disposizione il “che” assume valore di pronome relativo e, riferendosi logicamente a “la prima serata”, diventa soggetto di “tornava”. Meglio modificarla, ad esempio, così: “Ma non era certo la prima volta che, dopo una serata con gli amici, tornava dopo le tre.”
23. Draco pendeva dalla forza di Harry, si aggrappava ai suoi muscoli […] --> L’espressione “pendere dalla forza” non è corretta. QUI tutti i significati di “pendere”.
24. Harry sospirò nel suo orecchio e si appese ai suoi capelli […] --> Anche l’espressione “appendersi ai capelli” non è corretta (almeno non in questo caso). Tutti i significati di “appendere” QUI.
25. […] lo staccò da lui e lo fissò dritto in faccia, --> Refuso: punto, non virgola.
26. […] la salute di Harry ed ebbe di nuovo paura paralizzante. --> Se a “paura” ci aggiungi un aggettivo allora deve essere preceduta da un articolo: “una paura paralizzante”.
27. Singhiozzando senza più ritegno Draco provò a gattonare via […] --> Le due proposizioni sono unite per asindeto, dunque ci vuole la virgola: “Singhiozzando senza più ritegno, Draco provò a gattonare via […]
28. […] fino a che non sentì le costedell’altro […]--> Come dice questa pagina, “nella lingua comune, si parla di coste ‘ossa della cassa toracica’ soltanto in macelleria e in cucina”, dunque è preferibile utilizzare il termine “costola” al posto di “costa”.
29. […] fino a che non sentì le coste dell’altro piegarsi con un sinistro rumore di vetri infranti. -->Dato che si sente “un sinistro rumore di vetri infranti” le costole non si sono solo piegate, ma rotte, dunque è quello il verbo da utilizzare in questo contesto.
30. -Ha.. Harry!- faticava a respirare […] --> I puntini di sospensione sono sempre tre, non di più né di meno. Inoltre, dopo devi sempre lasciare uno spazio.
31. Quando Harry si alzò scaraventandolo a terra si portò le braccia davanti al torace […] --> Anche in questo caso ci sono proposizioni unite per asindeto che quindi devono essere separate da delle virgole. Inoltre il soggetto di “si portò”, con quest’ordine della frase, risulta essere sempre Harry, mentre tu intendi Draco. Ti suggerisco di inserircelo esplicitamente, per non generare possibili malintesi: “Quando Harry si alzò, scaraventandolo a terra,Draco si portò le braccia davanti al torace […]
32. Draco sapeva cosa stesse facendo […] --> In questo caso ci vuole l’indicativo: “stava”, non “stesse”.
33. D-d-d’ora in poi sarròbrrav…..ssimo […] --> Vedi punto 30.
34. […] con un po’ di sangue sulle mani e il viso, ma niente di che. --> Usando la preposizione articolata “sulle” (e non quella semplice “su”) l’hai riferita soltanto a “mani”, quindi dopo devi ripetere la stesa preposizione perché anche “viso” sia parte dello stesso complemento: “sul viso”, non “il viso”.
35. […]perché altrimenti non si sarebbe spiegato il dolore sordo e lancinante che lo prendeva da dentro. --> La definizione di “sordo” (con riferimento a dolori fisici) è “non acuto, ma continuo e logorante”, quindi è in contrasto con “lancinante” e non possono essere usati insieme come in questo contesto.
36. […]ogni ciglia sembrava pesare come un macigno. --> Con “ogni” serve il termine al singolare: “ciglio”, non “ciglia”.
37. Da quel momento fu un via vai di persone. --> Se usato come sostantivo, come in questo caso, si scrive tutto attaccato: “viavai”, non “via vai”.
38. Quindi salutò Draco con un bacio in fronte e uscirono dalla stanza. --> Il soggetto espresso (anche nei periodi immediatamente precedenti) è solo Pansy, quindi il verbo deve essere alla terza persona singolare: “uscì”, non “uscirono”.
39. […] le modalità della sua morte ma il medimago che ha […] --> Piccola precisazione fine a se stessa: finora hai scritto Medimago, quindi devi usare la maiuscola anche in questo caso.


Griglia di valutazione

Utilizzo delle W: 4/6
What? --> 0 punti (la ferita che viene citata all’inizio è quella storta che Harry si prende perché Dean gli ha fatto lo sgambetto, e non ha nessun rilievo all’interno della trama generale; lo schiaffo che Harry dà a Draco non posso considerarlo come what? perché compare dopo troppo tempo dall’inizio della storia).
Where? -->1 punto.
When?-->1 punto.
Why? -->2 punti.

Caratterizzazione dei personaggi: 7,5/10
È stato veramente un parto stilare questo giudizio, perché sono stata combattuta fino all’ultimo secondo.
Il punto è che i tuoi personaggi, ad una prima lettura, mi sono sembrati decisamente OOC perché la personalità che hai descritto tu è enormemente diversa da come siamo abituati a vederli.
Poi però l’ho letta di nuovo, con più attenzione, e ho capito.
Parliamo di Harry: continuo a trovare poco verosimile la scena del primo schiaffo – non ci sono elementi precedenti sufficienti per capire come possa essersi modificato il carattere di Harry dalla fine della guerra – ma, in compenso, il suo senso di colpa immediatamente successivo è molto naturale. Stesso dicasi per tutte le altre volte che alza le mani, fino a quando la situazione degenera nell’episodio del “succhiotto” che si conclude col ricovero al San Mungo. In ogni occasione è sempre presente il contrasto tra ciò che fa (picchiare il suo compagno) e ciò che crede di fare (tenerselo stretto e dimostrargli il suo amore rendendolo perfetto), e tutto questo è allo stesso tempo tremendamente realistico e dannatamente inquietante. Così come il suo pentimento di volta in volta più sincero, ma anche più breve.
Quindi, premesso che l’evoluzione psicologica che hai descritto è, purtroppo, plausibile, c’è invece una cosa che non mi torna: i presupposti che tu hai messo in bocca a Pansy per “giustificare” tutto questo. Perché non è vero che Diggory è morto perché lui non ha usato l’anatema che uccide (Codaliscia l’ha assassinato quando erano appena arrivati nel cimitero ed avevano appena avuto il tempo di guardarsi intorno) e non è neanche del tutto vero lo stesso discorso per Sirius, perché ciò di cui si è sempre pentito Harry è stato l’essersi fatto ingannare da Voldemort ed essere corso all’Ufficio Misteri, non il non aver ucciso Bellatrix prima che lei uccidesse il suo padrino. Senza contare che l’insegnamento di Silente sulla pietà verso il prossimo è presente in lui fino alla fine, tanto che, nello scontro finale con Voldemort, tecnicamente non è Harry ad ucciderlo – lui aveva usato l’expelliarmus, di nuovo – ma la Bacchetta di Sambuco, che si rifiuta di attaccare il suo legittimo proprietario e si rivolta contro colui che aveva lanciato l’anatema. Per tutto questo, e per molto altro, trovo forzata la spiegazione “è diventato violento perché è solo con la violenza che ha potuto salvare il mondo e le persone che ama” (sì, lo so che tu l’hai spiegato meglio, era solo per citare il succo del discorso). Il tutto fermo restando che, prendendo invece per buoni questi presupposti, l’intera storia regge molto, molto bene, perché da quel primo schiaffo la situazione cresce gradualmente e in modo orribilmente naturale, poco a poco, fino a diventare quella senza via di uscita della fine.
E adesso passiamo a Draco: la sua remissività mi ha fatto inizialmente storcere il naso, ma poi ho riflettuto che il suo personaggio ha già avuto un’incredibile evoluzione psicologica dal primo all’ultimo volume della saga (in particolare nel sesto libro, dopo che Voldemort lo nomina Mangiamorte e gli ordina di uccidere Silente), e considerando che sono passati altri anni dalla fine della guerra non è così improbabile che sia cambiato ancora. Infine, quando ho scoperto che – nella tua storia – ha subito abusi da piccolo, la situazione è stata molto più chiara: purtroppo è tremendamente verosimile che, essendo stato picchiato da una persona che amava e che diceva di amarlo e di agire per il suo bene, inconsciamente abbia portato questa nuova situazione su quello stesso piano, credendola una cosa del tutto naturale.
Gli altri personaggi, seppur marginali, li ho trovati molto ben caratterizzati. Mi ha fatto molto strano leggere dell’amicizia tra Hermione e Pansy, sono sincera, ma in effetti ai tempi di Hogwarts erano solo delle ragazzine, e adesso – con più maturità sulle spalle e con i loro migliori amici che stanno insieme – è normale che abbiano messo da parte le antiche antipatie.

Introspezione: 5/5
Ho già detto praticamente tutto nel punto precedente, ma qualcosa voglio ripeterlo: mi ha colpito davvero molto come tu sia riuscita ad analizzare non solo le personalità singole dei due protagonisti, ma anche le dinamiche di quel rapporto malato che li ha portati entrambi alla rovina – chi per un motivo, chi per un altro.
Molto bello, inoltre, il contorno degli amici dei due, soprattutto Pansy: lei è l’unica che ha capito cosa stesse succedendo, ma nonostante questo, nonostante si sia impegnata con tutte le sue forze, ha dovuto stare a guardare impotente il suo migliore amico lasciarsi andare su quella strada senza ritorno. Tragico, frustrante e dannatamente triste, eppure terribilmente realistico.

Stile e trama: 4/5
Ci sono alcuni punti segnalati nelle correzioni che hanno influito in questa voce perché hanno disturbato, chi più, chi meno, l’andamento regolare della lettura: punti 2, 3, 4, 5, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 24, 25, 27, 29, 30, 32, 33, 35, 36, 37 e 39.
Ho molto apprezzato i termini specifici dell'universo potteriano come Medimago, pozione rimpolpasangue ecc, ma di contro non mi sono piaciute alcune imperfezioni: innanzitutto, Fierobecco non ha morso Malfoy ma l’ha solo graffiato (ed Hermione, che oltretutto si è occupata della sua difesa, di certo non commetterebbe un errore del genere); del discorso sulla morte di Diggory e Sirius ti ho già parlato, quindi non mi dilungo oltre; le pratiche ospedaliere del San Mungo (quando Draco è stato ricoverato in fin di vita) mi sono sembrate troppo specificatamente babbane, soprattutto l’operazione (la signora Weasley inorridisce quando suo marito si fa applicare dei punti di sutura, quindi immagino che l’idea di tagliuzzare qualcuno non sia proprio roba da tutti i giorni) e la flebo nel braccio (avrei trovato più naturale un qualche artificio magico… oppure anche niente, perché no); l’autopsia di cui parla l'articolo (come per l’operazione, secondo me hanno qualche sistema magico per scoprire ciò che devono scoprire, senza stare ad aprire i corpi).
Per il resto, lo stile è fluido e scorrevole, con una buona alternanza di periodi brevi ad altri leggermente più lunghi ma mai pesanti – nonostante il tema niente affatto leggero – e sempre di immediata comprensione. Il lettore è trascinato in questa spirale che distruttiva che è il rapporto tra Draco e Harry senza quasi rendersene conto: inorridisce, sussulta, trattiene il fiato e gioisce quando Draco finalmente accetta l’aiuto di Pansy… per poi restare scioccato e deluso quando, ancora una volta, lui decide di tornare dal suo carnefice.
L’epilogo è impersonale e asettico proprio come un articolo di cronaca nera e, in qualche modo contorto, è il finale perfetto per una storia che finora ti ha sommerso con le emozioni, le paure e i desideri dei due protagonisti.

Grammatica e sintassi: 2,5/5
Ho considerato tutti i diversi errori di accento fonico come un’unica, grande categoria. Oltre a quello, gli errori più gravi sono sicuramente quelli di tempo/modo (punti 3, 9, 12 e 32), di maiuscola (punto 7) e di accento/apostrofo (punti 8 e 21). Seguono gli errori di concordanza genere/numero (punti 10, 36 e 38), di punteggiatura (punti 2, 5, 30, 31 e 33) e concordanza logica (punti 16 e 17). Gli altri errori (punti 6, 15, 27, 34) e le imperfezioni di significato (punti 1, 4, 11, 13, 18, 23, 24, 28, 29 e 35) sono piuttosto lievi.

Originalità: 5/5
Niente da dire, questa storia è decisamente originale: non mi era mai capitato di leggere qualcosa che parlasse di un argomento delicato come quello della violenza domestica, e oltretutto tu sei riuscita a trattarlo molto bene, unendo la dolcezza del sentimento che Draco e Harry provano (provavano?) l’uno per l’altro all’amarezza di quel rapporto malato che li porta lentamente ma inesorabilmente alla rovina.
Probabilmente però, ma il mio è solo un parere strettamente personale, questa storia avrebbe reso ancora meglio con personaggi originali, le cui personalità ed esperienze pregresse avresti potuto creartele ad hoc per questo scenario.


In conclusione

Utilizzo delle W: 4/6
Caratterizzazione dei personaggi: 7,5/10
Introspezione: 5/5
Stile: 4/5
Grammatica e sintassi: 2,5/5
Originalità: 5/5


Totale: 28/36 punti.

Recensore Master
07/07/15, ore 11:25

6 classificata Home sweet Hell di Spencer tita 

Titolo 3/5 
Il titolo è carino e indicato alla storia, incisivo e credo che in generale possa attirare i lettori perché anche per chi non conosce l'inglese è facilmente intuibile, ma ammetto di non amare particolarmente i titoli in inglese. Lo trovo un po'''ni'', senza lode e senza infamia. Mi dispiace, ma soggettivamente non mi è piaciuto moltissimo. 

Grammatica e Stile: 6/10 
Il tuo stile è molto semplice, musicale, di piacevole lettura, usi un colloquiale e interessante contrastando la tematica ''pesante'' con parole di facile interpretazione, il messaggio che volevi far passare arriva a tutti. 
Non è una lettura ricca di similitudini, metafore e figure retoriche, ma sarebbe stato inutile dato che la storia non si presta per essere poetica, ma è uno spaccato di vita cruda pertanto il lessico l'ho trovato interessante e condivido assolutamente la tua scelta. 
Il problema solo le numerose imperfezioni e sbavature che sono anche comprensibili visto che la storia è davvero molto lunga e che, in generale si tratta più che altro di imprecisioni soprattutto per quanto riguarda la punteggiatura. 
Gli errori ti sono già stati valutati dalla giudicia dell'altro contest e quindi mi sembra inutile riportarteli pari pari, perché mi trovo in accordo con lei anche se vorrei precisare alcune cose: 
Se non ti piace l'uso delle « », puoi anche usare il segno grafico delle “...”, i trattini NON sono scorretti, anche perché molte case editrici li utilizzano, però stancano lo sguardo. 
Inoltre, dato che l'altra giudicia non l'ha segnalato, ti ricordo che prima del ''ma' va sempre la virgola ed è sconsigliabile, invece, usare la virgola prima della ''e'' congiunzione. 


Caratterizzazione dei personaggi e o coppia (IC e credibilità) 7.50/10 
Allora, premetto che mi sono piaciuti moltissimo entrambi e li ho trovati credibili nel contesto che hai descritto. Parlo di credibilità, pertanto, e spero che mi capirai, ma non parlo di IC. 
L'iC è una cosa e la credibilità è un'altra. 
Non immagino affatto un Harry così, lo posso accettare e capire in una storia molti-capitoli, ma in una OS è un po' difficile superare 'il colpo'. Ti premia il contesto perché mi hai fatto 'capire', perché l'hai tratteggiati bene senza renderli assurdi. 
Non sono loro, eppure sono loro. Li ho riconosciuti, ma forse, ripeto, per mio gusto personale preferisco che queste storie siano almeno delle mini-long in modo da poter apprezzare l'evoluzione del carattere dei personaggi. Nonostante ciò hai fatto un ottimo lavoro. 


Originalità e sviluppo della trama:5/5 
La trama è il punto forte di questa storia, perché è sviluppata davvero benissimo e sì, mi è piaciuta tantissimo soprattutto perché non sapevo proprio dove volessi arrivare, di solito sono abbastanza brava a prevedere, nel corso della lettura, le intenzioni dell'autrice, invece tu mi hai proprio stupita, davvero. 
Anche l'originalità è un altro punto forte della storia perché ti assicuro che io o letto veramente molte, moltissime Drarry anche in lingua inglese e, davvero, spesso si rischia di cadere in cliché, di trame trite e ritrite e argomenti letti e già letti, invece, sarà l'importazione, sarà l'idea, sarà il contesto che hai creato intorno alla storia, devo dire che sono rimasta con il fiato sospeso fino alla fine. Davvero, complimentissimi! 

Bonus 2 
Hai scelto di utilizzare quattro prompt: Biancospino, Diagon Alley, bacchetta e pozione ognuno di questi vale 0.50. 
Il bonus ti viene assegnato per tutti e quattro i prompt perché o notato con immenso piacere che non ti sei solo limitata a citarli nella storia, ma ogni prompt ha un valore abbastanza rilevante all'interno della trama, cosa che non è stata rispettata da tutti all'interno del contest, quindi, sei stata davvero molto, molto, brava in questo elemento. Complimenti. 

Gradimento personale15/15 
La storia mi è piaciuta moltissimo. Io sono una slasher compulsiva e la Drarry è una delle mie coppie preferite. Ho amato questa storia soprattutto per via della trama e per via dei personaggi. Sì, non ti ho dato il punteggio pieno nella caratterizzazione, eppure li ho amati lo stesso perché ho sentito, letteralmetne, la sofferenza di Harry e l'inadeguatezza di Draco. Il tuo Angst mi ha ucciso, sappi che per questa storia ho pianto. Grazie di averla scritta e condivisa, al di là del punteggio complessivo, è una di quelle che ho amato di più. 

Totale: 37/45 +2 d bonus = 39

Recensore Veterano
08/06/15, ore 18:06

Meravigliosa è dire poco. Questa tua storia è davvero fantastica, scritta da dio e una vera e propria denuncia contro la violenza domestica. Mi sono letteralmente venuti i brividi leggendola, mi ha commosso tantissimo il povero Draco, dalla prima all'ultima riga, così debole e così follemente innamorato. E Harry... Beh fa un po' impressione vederlo così stravolto e cambiato dalla guerra. Complimenti ancora, eccezionale!

Recensore Master
27/04/15, ore 12:06

premetto che, secondo me, Harry non è il tipo da fare male alle persone che ama... ma sei riuscita a rendere così bene e così forti le loro motivazioni, il terrore della perdita di Harry, il senso di inadeguatezza di draco... insomma sei stata fantastica!!! è terribile come tematiche ma stupendamente giostrata!!! grande!!!
ps se posso essere un po' stronza... la prossima volta me ne fai una un po' fluff e dolcina??!! XD

Recensore Junior
25/04/15, ore 20:49

6° CLASSIFICATA AL "RAINBOW CONTEST" indetto da Konigin93 

Grammatica e Sintassi: 6.03/10 
Eccoci qui. Beh, ho parecchie cose da farti notare: 
• Innanzi tutto, comincio col dirti che, quando si parla in discorso diretto, è corretto usare questo tipo di virgolette « », assolutamente non i trattini come hai fatto tu. (-0,50) 
• Inoltre, terminato un discorso diretto, è buona norma chiudere le virgolette; cosa che tu non hai fatto. (-0,50) 
 -Io sono nato intrattabile, Potter. 
• Vi sono stati parecchi errori di battitura. Ti consiglio, per una tua prossima storia, di riguardarla meglio prima di consegnarla o pubblicarla. (-0,50) 
• Ho notato parecchie frasi dove la punteggiatura è scorretta, se non del tutto assente: 
 In questa frase: Il tipo non aveva mollato l’osso tanto facilmente ma dopo quattro, logoranti ore nella soffocante saletta degli interrogatori Harry era finalmente riuscito a rivoltarlo come un calzino., la punteggiatura è del tutto assente; così facendo, non lasci al lettore il tempo di riprendere fiato. Sarebbe stato molto meglio se avessi inserito un punto e virgola e delle virgole nella frase, in questo modo: Il tipo non aveva mollato l’osso tanto facilmente; ma, dopo quattro, logoranti ore nella soffocante saletta degli interrogatori, Harry era finalmente riuscito a rivoltarlo come un calzino. (-0,03) 
 In questa frase: Se aggiungiamo le due caramelle Tutti i Gusti +1 al gusto fogna e la dolorosa storta che aveva fatto per colpa di un mezzo sgambetto scherzoso di Dean Thomas ecco che otteniamo la ricetta della perfetta giornata da cancellare., avresti dovuto inserire una virgola tra Thomas ed ecco, in moda da dare un po’ di stacco alla frase esageratamente lunga. (-0,01) 
 Anche in questa frase solito discorso; avresti dovuto inserire una virgola tra capiva ed era: Se c’era una cosa che non capiva era il motivo che spingesse le persone a ingrassare. (-0,01) 
 Questa frase: La seconda lo aveva spinto contro il mobiletto dell’ingresso con tutta la sua forza perché aveva trovato delle vecchie lettere di un ragazzo francese con cui Draco era stato insieme verso i 22 anni e di cui non sapeva nulla., risulta essere eccessivamente lunga; avresti dovuto, quantomeno, inserire una virgola all’inizio del discorso, dopo La seconda. (-0,01) 
 In questa frase: Lo aveva spinto con gli occhi fiammeggianti e le mani di chi non aveva pietà, ma poi quando Draco era rimasto a terra urlando per il dolore senza nemmeno riuscire a muoversi il suo sguardo si era riempito di panico., mancano delle virgole; ecco dove avresti dovuto inserirle: Lo aveva spinto con gli occhi fiammeggianti e le mani di chi non aveva pietà, ma poi, quando Draco era rimasto a terra urlando per il dolore senza nemmeno riuscire a muoversi, il suo sguardo si era riempito di panico. (-0,02) 
 Anche in questa frase: Ogni volta che si ripeteva queste frasi Draco sentiva una sensazione di calore spandersi per tutto il suo corpo., manca una virgola; avresti dovuto inserirla tra Draco e sentiva. (-0,01) 
 In questa frase: Draco era una via di mezzo. Si vestiva alla babbana quando uscivano a Londra o per andare a cena fuori in ristoranti babbani (e meno male) ma per il resto indossava quasi sempre abiti da mago., avresti dovuto inserire un punto e virgola dopo la parentesi e delle virgole nel periodo successivo, in questo modo: ma, per il resto, indossava quasi sempre abiti da mago. (-0,03) 
 Questa frase: Non si poteva dire che fossero migliori amiche ma certo l’antica rivalità si era trasformata in semplici prese in giro e derisioni benevole e si vedevano un paio di volte al mese a cena con i mariti e con Harry e Draco., è veramente troppo lunga; la punteggiatura, del tutto assente, avrebbe fatto miracoli: Non si poteva dire che fossero migliori amiche, ma certo l’antica rivalità si era trasformata in semplici prese in giro e derisioni benevole, e si vedevano un paio di volte al mese a cena con i mariti e con Harry e Draco. (-0,02) 
 Stesso discorso vale qui: Pansy stava giusto finendo di lavare i piatti mentre Hermione li asciugava e li riponeva con un colpo di bacchetta quando sbuffò sonoramente e smise di fare quello che stava facendo. 
Perlomeno, avresti dovuto inserire una virgola tra bacchetta e quando. (-0,01) 
 Anche questa frase manca completamente di punteggiatura: Mentre si tastava la nuca sporcandosi con qualche goccia di sangue l’altra mano gli era scesa in tasca a ghermire la bacchetta di Biancospino. 
Ecco come avresti dovuto inserirla: Mentre si tastava la nuca, sporcandosi con qualche goccia di sangue, l’altra mano gli era scesa in tasca a ghermire la bacchetta di Biancospino. (-0,02) 



 Anche in questa frase: [..] fino a che non sentì le coste dell’altro piegarsi con un sinistro rumore di vetri infranti., avresti dovuto inserire una virgola tra piegarsi e con. (-0,01) 
 Stesso discorso vale per questa frase: Sopra al suono dell’acqua che scrosciava nel lavandino gli arrivavano alle orecchie le lamentele sommesse e i gemiti di Draco. 
Manca una virgola tra lavandino e gli. (-0,01) 
 Aveva una flebo nel braccio e indossava un camice ma per il resto sembrava tutto a posto. 
Manca una virgola tra camice e ma. (-0,01) 
 Questa frase: Aveva passato la giornata a cercare di perdonare Harry ma ora che lo vedeva in faccia gli era tornata un’ansia pazzesca., che manca completamente di punteggiatura, avresti dovuto renderla così: Aveva passato la giornata a cercare di perdonare Harry; ma, ora che lo vedeva in faccia, gli era tornata un’ansia pazzesca. (-0,03) 
 Quest’altra frase: [...] ma ora che le sue mani gli stringevano di nuovo il viso e lui non riusciva a comprendere se fosse una carezza o una presa ferrea capì quello che intendeva Pansy., avresti dovuto renderla in questo modo: [...] ma ora che le sue mani gli stringevano di nuovo il viso, e lui non riusciva a comprendere se fosse una carezza o una presa ferrea, capì quello che intendeva Pansy. (-0,02) 
 Nella frase: L’unica cosa di cui era certo era quella sensazione di essere in trappola [...], avresti dovuto mettere una virgola tra certo ed era. (-0,01) 
 In questa frase: Cercando di non svegliare Harry e di piangere in silenzio si alzò dal letto con movimenti millimetrici., manca la punteggiatura; avresti dovuto inserire delle virgole, in questo modo: Cercando di non svegliare Harry, e di piangere in silenzio, si alzò dal letto con movimenti millimetrici. (-0,02) 
 Anche qui: Per un momento pensò di riporre il telefono ma poi un singhiozzo disperato gli uscì dalle labbra., avresti dovuto inserire una virgola tra telefono e ma. (-0,01) 
 Ennesima cosa in questa frase: Non sono ancora chiare le modalità della sua morte ma il medimago che ha effettuato l’autopsia ha confermato la causa: pestaggio. 
Bisognava che inserissi una virgola tra morte e ma. (-0,01) 
• In questa frase: [...] che non fosse troppo tardi ordinare del cibo da asporto., hai dimenticato d’inserire una parola, “per”. Sarà stato sicuramente un errore di distrazione. (-0,01) 
• Per quanto riguarda l’inizio di questa frase: Draco si richiuse nel bagno al piano terra [...], hai usato il verbo “richiudere”, ma, nel contesto in cui lo hai inserito, è scorretto: “richiudere” vuol dire chiudere di nuovo un qualcosa che è stato aperto in precedenza; sarebbe stato corretto, se tu avessi parlato di un Draco che già si era rifugiato in bagno. Ma, dal momento che accadeva per la prima volta all’interno del racconto, il verbo usato non è appropriato. Sarebbe stato corretto usare il verbo “rinchiudere”. (-0,05) 
• Ho notato che tu hai scritto tra se’, mentre la giusta forma è la seguente: tra sé. È un errore gravissimo usare un apostrofo quando la parola richiede un accento. (-1) 
• Dal testo: Cioè, ovvio che si [...]. Come ben sai, il “sì” affermazione richiede l’accento sulla –i. Credo che questo sia stato un errore di distrazione poiché, in altre parti del testo, quando hai usato un “sì” affermazione, lo hai scritto correttamente. (-0,01) 
• Leggendo la tua storia, ho notato che, nei punti in cui Draco non riusciva a parlare per via delle troppe percosse ricevute, chiamando una volta Harry ed una volta Blaise, hai scritto il nome di questi ultimi così come si legge (-Er... ry- ; -Bl... eis-); mi chiedo... perché? Non riesco a trovarne la logica, dal momento che, se avessi scritto i nomi in maniera corretta, il lettore avrebbe comunque capito. (-0,10) 
• Infine, hai usato la parola “consenzientemente”; ecco, questa parola è grammaticalmente scorretta. La giusta forma è “consensualmente”. (-1) 

Stile e Lessico: 4/10 
Da dove cominciare... beh, per prima cosa comincio col dirti che la dimensione del carattere che hai usato è troppo piccola; essendo la tua una One Shot abbastanza lunga, a lungo andare (scusa il gioco di parole) leggere risulta faticoso per la vista. Se avessi usato una dimensione di carattere leggermente più grande, non ci sarebbero stati problemi. (-0,50) 
Inoltre, come avrai potuto notare nella sezione superiore, non usando la punteggiatura in maniera adeguata – in alcune frasi manca del tutto, i periodi della tua storia risultano essere veramente troppo lunghi; leggendo, è quasi come se si perdesse l’aria. (-0,50) 
Ed ora passo alla parte che mi preme di più: mi pare ovvio che, essendo la tua storia una Slash, vi sia un certo OOC che tocca i personaggi; ma tu hai davvero esagerato. 
Per quanto Harry abbia combattuto la guerra e possa esserne rimasto toccato, di certo la pazzia di cui lo hai dotato è veramente, veramente, veramente fuori dal comune e, soprattutto, fuori dal personaggio. Vi sono state alcune frasi che mi hanno davvero colpita... in senso negativo purtroppo: 
• -Io… hai ragione. Credo. Forse ho esagerato ultimamente, ma lo sai che lo faccio per te, Draco, per noi, per chiarire i nostri problemi e farti capire. Non capisci mai, Draco. 
• -Ti ricordo che ho combattuto una guerra contro chi riteneva che I babbani fossero inferiori. E ho vinto. 
Quando mai si è visto un Harry che tratta così la gente? 
Harry Potter – il Bambino che è Sopravvissuto, colui che ha battuto Lord Voldemort – che si vanta di aver vinto? Che calca così sulla parola “vittoria”? 
Mi dispiace, ma è assolutamente fuori dal carattere del personaggio. 
Devo essere del tutto sincera, mi ha fatto quasi impressione il tuo Harry: un Harry completamente fuorviato e fuori di senno; un Harry pazzo, schizofrenico, quasi “malato”. Non è mi piaciuto per niente. 
Ma passiamo a Draco: si sa che, per quanto volesse apparire superiore e menefreghista, la sua è sempre stata un’apparenza; ma un Draco che si fa mettere i piedi in testa (nel vero senso della parola) in questo modo, è proprio fuori dal normale. Pentito va bene, ma così ingenuo da giustificare la perpetua violenza fisica per amore... no! 
Anche alcune frasi dette o pensate da Malfoy mi hanno colpita: 
• -Ho sbagliato, ieri sera. È stata colpa mia 
• Aveva gli occhi lucidi per l’emozione ma non voleva piangere. Voleva difendere Harry. Aveva paura che nessuno avrebbe capito che non era stata totalmente colpa sua, che lui aveva alzato la voce per primo e che si era comportato male. 
Draco che giustifica Harry per averlo picchiato, addossandosi persino la colpa per aver gridato per primo? 
Mi dispiace, ma è un qualcosa che va al di là del carattere del personaggio... di qualunque personaggio, aggiungerei. 

• ...Cosa stava facendo? Consolava il suo carnefice? Ma Salazar, lo amava così tanto! Cos’altro avrebbe potuto fare! 
• Ma oramai aveva deciso di concedere una seconda possibilità a Harry, in qualche modo gliela doveva. 
• Aveva passato la giornata a cercare di perdonare Harry ma ora che lo vedeva in faccia gli era tornata un’ansia pazzesca. 
• Non era colpa di Harry, se aveva degli attacchi di rabbia, perché era stata colpa della guerra, lei lo aveva cambiato, gli aveva insegnato a uccidere per sopravvivere, lo aveva fatto diventare violento. Non era colpa sua. 
La guerra che insegna Harry ad uccidere per sopravvivere? 
Ok, ponendo la cosa in senso stretto, ossia «O io (Harry), o Voldemort» va benissimo; ma credo che tu volessi intendere un concetto più ampio e generico, non in senso stretto. 
Trovo questa frase assolutamente fuori dal comune, non solo per quanto riguarda il carattere di Harry e quello che è il pensiero di Draco a riguardo, ma anche nell’ambito generale della storia originale: Harry ha sempre detestato la guerra, l’ha combattuta con l’unico scopo di ristabilire la pace – sia nel mondo magico che nel mondo babbano; non avrebbe mai voluto combattere, tantomeno uccidere. 

• Non poteva lasciarlo da solo. 
• Probabilmente era colpa sua, se la sua vita di coppia si era trasformata nel suo inferno personale. 
Ancora una volta troviamo Draco che si assume le colpe, che continua a non vedere, che passa sopra alla violenza subita... No, mi dispiace, non va bene. 
Per quanto siano state nobili le tue intenzioni nel voler denunciare la violenza domestica, purtroppo sei andata veramente fuori pista con il carattere dei personaggi e la cosa ti ha fatto perdere metà del punteggio. (-5) 

Originalità: 5/5 
L’originalità non può negartela nessuno, devo riconoscertelo. 

Attinenza del colore scelto alla storia: 2/5 
Hai detto di aver scelto il rosso come la gelosia, la possessività, la violenza, l’amore passionale. Bene, tutti questi aggettivi li riscontro perfettamente nella tua storia (per questo ti assegno 2 punti); ma, per il resto, dov’è il rosso? 
Forse, quando hai chiesto ulteriori spiegazioni, mi sono nuovamente espressa in maniera scorretta... se così fosse stato, ti chiedo umilmente scusa. 
Eppure, non riesco a capire come mai in tutte le altre storie partecipanti i colori siano parte integrante della trama e del testo, mentre nella tua il rosso – ossia il tuo colore – non viene menzionato per nulla. Mi spiego meglio: non bastava dire che il sangue è rosso, ad esempio, per far presumere che il colore in questione fosse quest’ultimo. 
Gelosia, possessività, violenza ed amore passionale, potevano trasmetterteli qualunque colore... ma se non lo citi neanche minimamente, come può il lettore comprendere di quale colore si tratta? 
Dal momento che la tua storia è stata l’unica a differenziarsi per tale motivo, non riesco bene a comprendere se sia stata io a non farmi capire o se sia stata tu a non cogliere il senso del contest. Tengo a precisare che, con queste parole, non intendo assolutamente essere offensiva nei tuoi confronti; è semplicemente una mia perplessità. 

Attinenza del titolo alla storia: 5/5 
Per la trama della tua storia, non potevi trovare un titolo migliore di questo; è assolutamente perfetto ed azzeccato. Brava! 

Totale: 22.03/35 

Nuovo recensore
23/04/15, ore 23:38

Non so bene da dove cominciare... Io ho vissuto questa storia mentre la leggevo... Ho sofferto con Draco mentre subiva le violenze ed ho avuto paura di Harry mentre gliele procurava, e questo solo grazie a te, che con le tue descrizioni dettagliate e limpide mi hai permesso un'immedesimazione totale. Ho amato e odiato questa storia, non per il tuo modo di scrivere che ho trovato elegante, scorrevole, con un linguaggio incredibilmente appropriato, ma per le tematiche trattate a cui personalmente sono particolarmente sensibile... Il finale poi, oh, il finale... Sei riuscita a farmi commuovere tanto sono stata coinvolta dalle tue parole. Incredibile, fantastico, che lascia una profonda tristezza... Ho sperato in un lieto fine, ma il tuo finale è più appropriato essendo la tua una storia dedita a far capire la gravità di queste cose. Complimenti, sei stata fantastica!

Recensore Master
21/04/15, ore 22:22

Sono senza parole.
Ho scovato questa storia per caso. La trama mi ha subito incuriosita, poi ho letto il tuo nick e mi son detta "devo leggerla assolutamente!"
Al momento sono in uno stato di shok. Non sorprenderti, quindi, se dovessi leggere frasi sconclusionate e senza senso!
Ho sempre visto Harry come il più forte dei due, anche se Draco ha sempre avuto un altro tipo di forza e, sostanzialmente, non è certo il tipo che si lascia mettere i piedi in testa, ecco.
Ma questa storia ha, come si dice, rimescolato le carte in tavola! Eppure, purtroppo, è la cruda realtà dei fatti: per amore, si sopporta il dolore, più e più volte, non si riesce a tagliare i ponti, a mettere fine al dolore e alla sofferenza e i finali di queste storie sono, ahimè, sempre tragici!
Inutile dire che hai scritto benissimo, mi hai trasmesso delle sensazioni pesantissime! (Se non si è capito, anche se le sensazioni sono brutte ti faccio i miei complimenti per la tua capacità di trasmetterle!) Ho una sorta di angoscia addosso... Odio questi finali! T.T
Ancora tanti tanti complimenti!
A presto!
Tua, Gely

Recensore Junior
20/04/15, ore 23:09

Oh mio dio. Mi hai ucciso Draco. Come hai potuto? Povero cucciolo. Comunque ottima storia. Bye, Glitter Shadow

Nuovo recensore
18/04/15, ore 14:58

Magnifica.
Senza dubbio una delle ff più coinvolgenti ed intense che io abbia mai letto.
Riesci a scavare nella psicologia dei personaggi in modo superbo.

complimentoni! Spero di leggere qualcos'altro di tuo, in futuro:)

Nuovo recensore
17/04/15, ore 21:37

Mamma mia!!!!
Questa fic toglie proprio il fiato,il testo è scorrevole, più che scorrevole, avvincente e tiene sulle spine fino al finale, anche se non mi è piaciuto particolarmente il fatto che termini con l'articolo di giornale; avrei preferito la descrizione della scena (viva il sadismo *sorrisino poco rassicurante*),che però avrebbe portato al un allungamento consistente della storia, quindi mi accontento.
Ammiro il tuo scopo,denunciare la violenza domestica, spero (anzi prego) che ciò che hai scritto sia frutto della tua immaginazione e che tu non abbia vissuto episodi simili, non mi riferisco al fatto che qualcuno ti possa aver lanciato una cruciatus, spero d'aver reso l'idea.
Tornado alla storia, le descrizioni fanno impersonare il lettore nel personaggio, è una situazione difficile da creare, però ci sei riuscita i miei complimenti!
Ultima cosa, proprio per cercare il pelo nell'uovo (questa è proprio futile, quindi è trascurabile):
"Lo schiocco dello schiaffo risuono nella casa come un’eco indistinto." trovo sia eccessivo dire che il suono di uno schiaffo risuona per la casa, fosse stato un urlo, sarebbe stato lecito, ma uno schiaffo mi sembra troppo.
P.S.
Se ancora non si fosse capito amo questa fic, non scoraggiarti dalle critiche le ho dette in buona fede, tanto da dire che la mia è una recensione positivissima. Continua cosi!!!
Ah quasi dimenticavo, questa finisce dritta dritta tra le preferite.
(Recensione modificata il 17/04/2015 - 09:38 pm)