Arrivo subito al sodo. Di tutta la poesia l'immagine che mi ha colpito di più è stata quella della seconda strofa: il cane. Non so dire perché. Però mi ha colpita. Complimenti.

Mi ha beccato questo pezzo,
mi ha agganciata e adesso se ne sta tutto impostato sul mio petto a cantilenarmi le tue parole. Bellissime immagini uditive e visive, sottili, che sfiorano, senza pretendere, senza commuovere, solo un uncino rapido e zitto che scivola dietro le costole e dà uno strattone da dietro, inaspettato, fa piombare a volto in giù, con la faccia penzoloni nel nulla [che sì, fa un po' paura].
L'ultima strofa è la più fragile, la più piena; personale, tattile, la stoccata finale. Ha dello struggente nella sua semplicità, sento i profumi e vedo le linee delle mani grandi e l'antracite degli occhi, che si mescolano e regalano un'emozione che ninna e scuce. Che allatta e rattrista e libera.
Mi è davvero piaciuta, Complimenti profondi.

Non.Ci.Credo. Hai pubblicato una Nonsense e non mi hai detto niente?! Vile marrana, assaggerai la lama della mia spada! Okay, la smetto =P Comunque mi stupisce che non ci sia nemmeno una recensione, accidenti! La trovo bellissima, Michi, veramente! Un ottimo lavoro, sul serio. Quando tornerai ne parleremo. A presto, un bacione.