Salve, avevo già letto questa storia tanti anni fa, quando ancora non avevo un account, e oggi, navigando nella sezione fantascienza, l’ho ritrovata. E’ stato un vero piacere rileggerla: questa storia è un perfetto esempio di fantascienza fatta bene. C’è tutto: l’ambientazione futura e vagamente post-apocalittica, alta tecnologia, e anche una sana dose di umorismo nero (l’Italia che è diventata un inferno…anche se in realtà lo è già). Ho apprezzato in particolare il dialogo tra Alice e Devon, e la parte finale. Molto cupa, ma in fondo lascia presagire una piccola speranza per il futuro. Ma proprio piccola, eh.

Di nuovo complimenti per questa bellissima storia. Ciao ciao!

Adoro la fantascienza ed ho letto questa storia con grande piacere. Un racconto breve che, tuttavia, riesce a toccare in modo profondo tutti gli aspetti di una ipotetica società futura. Ho trovato affascinante il futuro che hai descritto, un quadro complesso, coerente e verosimile. Ho approvato gran parte delle tue "previsioni" ed ho apprezzato tantissimo il continuo intrecciarsi fra scienza e letteratura. Più di tutto, ho amato la figura di Alice, per il suo carisma, per la sua saggezza, ma soprattutto per aver svolto il ruolo di ponte tra passato e futuro, che ha dato "paradossalmente" un tocco nostalgico ad un racconto di fantascienza. Infine, il concetto di "educated fool" non poteva essere spiegato meglio, esso impregna l'intera storia, lasciando alla fine un peso sul cuore. E' stata lettura ottima: impegnativa (in senso buono) e tutt'altro che banale. Grazie.

Da accanito lettore di fantascienza qual sono, posso affermare che questa storia è molto molto bella! Mi è piaciuta sin dalla situazione iniziale, quando l'assistente va a trovare la vecchia scrittrice... La parte poi quando decodifica la nota dello scienziato è veramente coinvolgente! Un ottima storia, congratulazioni! xD