Recensioni per
The monster in chains
di Oktavia
Fossi in te non mi preoccuperei troppo per le critiche. Certo l'azione piace a tutti, ed è normale che dopo molta introspezione ci si aspetti qualche accadimento. Ma capisco la tua scelta di arrivarci piano piano e di costruire un po' per volta i presupposti che porteranno alla tragedia. Di questo capitolo ho apprezzato in particolare la tua decisione di aprire e chiudere con Kanon, mostrando plasticamente la differenza enorme che intercorre fra il carattere e le intenzioni dei due gemelli. Kanon è accecato dal livore, un odio feroce che nasce dalla frustrazione più profonda. Io non lo biasimo. Semmai biasimo chi non ha capito che Kanon il reietto è una bomba a orologeria pronta a esplodere e a fare danni. Ma al Santuario, si sa, non ci sono gli psicologi, e quindi possiamo solo aspettarci il peggio. Saga, al contrario, mostra la sua magnanimità e la sua delicatezza in maniera abbagliante. Chiunque andrebbe al tappeto con uno così. Il quadro del mercato di Rodorio è caratterizzato da molta tenerezza. Ciò che unisce i due protagonisti è un sentimento pulito e candido come la neve che imbianca il villaggio. Il contrasto con l'oscurità interiore di Kanon è evidente e tu lo hai costruito in maniera molto efficace. Brava! |
Ciao Oktavia, rieccomi dalle tue parti dopo un'assenza obbligata da EFP e dall'Italia. |
Un altro bel capitolo che mette altra carne al fuoco. Mi è piaciuta l'idea del ribaltamento di punto di vista all'inizio, quando hai raccontato la stessa scena dal PdV di Anthia prima e di Saga poi. Il dialogo fra i due, con l'alternanza di momenti angst e altri quasi comici, mi sembra molto calzante. In fondo, saint o no, questi due sono adolescenti alle prese con una bella cotta. Sono impacciati e allo stesso tempo attratti l'uno dall'altra. Per quanto io non approvi affatto la linea temporale proposta da Kurumada (per me le età dei personaggi sono troppo basse per risultare credibili), tu hai saputo trasformarla in un elemento di forza della tua narrazione, costruendo una situazione teen molto veritiera. Ben fatto! |
E brava la nostra Anthia! Ha elaborato il lutto e ha deciso di voltare pagina. Ovviamente è molto chiaro quale sarà il titolo del suo prossimo capitolo amoroso: Saga continua a fare capolino nei suoi pensieri. Mi verrebbe da dire che la nostra eroina punta parecchio in alto, ma fa bene. Del resto, come rimanere indifferenti al fascino di Saga? |
Ta-daaa! Oggi doppietta. Sì, perché i tuoi capitoli non sono né lunghi né corti. L'ideale per invogliare il lettore a proseguire all'insegna del "ma sì, dai, ancora uno!". Così, piano piano, posso riguadagnare la vetta e rimettermi in pari. |
Rieccomi! Per quanto anche questo sia un capitolo di transizione, l'ho trovato molto piacevole. E' come se tu stessi preparando lentamente il lettore all'azione che presto animerà il seguito della storia. In particolare ho apprezzato molto la maniera in cui hai reso l'apparizione del Sacerdote e del suo codazzo di Saint al mercato di Rodorio. Descriverla dal punto di vista dei "civili", come li hai chiamati tu, è stata una scelta narrativa molto efficace. In fondo, agli occhi dei comuni mortali questi ragazzi dalla bellezza ultraterrena devono apparire un po' come delle rockstar, misteriose e inarrivabili. La reazione di Anthia è proprio quella che ci si aspetterebbe da un'adolescente groupie che incontra il suo cantante preferito: imbarazzo, attrazione e ormone in subbuglio! |
Ciao Oktavia, rieccomi. Questa storia mi piace sempre di più. Si vede che la stai ragionando bene, a partire dalla struttura. Stai dosando con perizia le anticipazioni e stai costruendo l'intreccio attentamente. Si capisce che nel pentolone bolle una bella pietanza, che sono certa ci servirai al momento giusto. Io non ho mai letto l'Omega e nell'originale non ricordo di aver trovato granché sui fatti antecedenti la notte degli inganni. Gli unici ingredienti che conosco sono il rapporto di stima che lega Saga a Aiolos, e poco altro. Tu stai costruendo un quadro coerente che colma le lacune dei tanti non detti di Kuru (fossero gli unici!!) e nel contempo ti fornisce il contesto per far evolvere il tuo intreccio. Sono curiosa di vedere quale ruolo giocherà Anthia nella trama. Sospetto che avrà un compito importante nell'evoluzione di Saga in Evil Saga. Se come catalizzatore o angelo salvatore, questo lo scoprirò. |
Rieccomi! Finalmente ce l'ho fatta a ripassare. Nelle tue note dichiari con ironia di non essere un fulmine a postare. Beh, io non lo sarò a leggere, purtroppo, quindi siamo pari ;) |
Ho visto che hai messo in evidenza questa tua long nel programma delle recensioni e mi hai incuriosita. Un ottimo prologo. Breve e incisivo. E' chiaro che il misterioso personaggio che tenta il suicidio vuole raggiungere Kanon. Ma tutto il resto solleva solo un mucchio di ipotesi che, giustamente, terranno il lettore incollato. Brava, mi hai invogliato a leggere il seguito. Sappi che ti seguirò con particolare interesse, sia perché prediligo le storie del genere che stai trattando, sia perché anche io sto scrivendo una long in cui compaiono Saga e Kanon. Per me sono materia di difficile gestione. Spero che mi sarai di ispirazione!! |
FIATO ALLE TROMBE!! |
Io, tutta serena, girovago per la tua pagina per recensire le Saori/Shaina che ho lasciato sospese e poi ho adocchiato questa tua long e l'improvvisa consapevolezza di non aver recensito il tuo ultimo capitolo mi ha preso. Buon Dio!, non so davvero come sia capitato; ma, davvero!, io ero convinta di aver recensito questo capitolo ed invece così non era. Che imbarazzo. *si nasconde* |
Ora, a parte questa sublime (?) affermazione da fangirl, comincio col commento: mi piace molto l'analisi di Kanon e delle sue emozioni dopo avere ucciso sia la guardia che il saint dell'Orione. |
Ebbene, eccomi qui! |
Allora salve ed... ta-dah, eccomi qua! |
Eccomi qui. |