Recensione premio

Ciao, scusa il ritardo!
Nonostante tu abbia scritto nelle note che non te la cavi bene a scrivere su Peeta, io penso che te la sei cavata benissimo! ;)
Premetto di non aver mai letto ff riguardanti i fratelli Mellark, ma devo dire che sono stata sempre curiosa di sapere della loro infanzia (benché nel libro Peeta faccia intendere che nella sua famiglia fosse davvero poco considerato) e soprattutto mi è dispiaciuto non avere informazioni in più sul passato di Peeta e su come l’abbia presa una volta saputo che i fratelli erano morti al Distretto 12. Proprio per questo ho apprezzato la tua ff, perché al di là della dolcezza che inevitabilmente può dare un Peeta/bambino e un Peeta/padre, il gesto di Peeta di continuare il gioco dei fiocchi di neve insieme ai suoi figli è molto significativo e profondo, come lo è ogni anno dare il nome dell’uno o dell’altro zio al fiocco di neve da trovare. Commovete che quell’anno sia toccato invece alla zia Prim. :’3 Non penso avrebbe stonato più di tanto un riferimento a Katniss, ma capisco che voleva essere un ff totalmente incentrata su Peeta.
Davvero dolcissima, ma ormai lo so bene che tu hai una predisposizione naturale per le ff che riguardano i fratelli. :) Aggiungiamoci il fatto che io adoro letteralmente Peeta, e mi vedrai sciogliere come neve al sole (giusto per restare in tema)!
Bravissima. :3

Ma... ma... ma che cosa bella e dolcissima *O*
Mi ricordavo che non ti piaceva/non eri brava (tsé) a scrivere di Peeta, ma a quanto pare mi sbagliavo (e ti sbagliavi tu), perché questa fanfiction è una delle cose più fluff che abbia mai letto!
Senza ripetere il discorso dei bimbi e del loro PoV, anche in questo caso ti sei superata, oltre a farmi conoscere due personaggi (i fratelli di Peeta) che sinceramente mi sono sempre sembrati brutti e cattivi (?).
Il parallelo con un Peeta papà e i suoi cuccioli, poi è bellissimo. E l'idea dei fiocchi di neve, e la battuta che si ripete, e... non la finirei più, lo sai.
Ancora complimenti <3

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Recensione premio per la prima classificata al contest "Ship, ship, ship!"

Tu mi vuoi far morire.
Innanzitutto, devo assolutamente contestarti le cose che hai scritto nelle note finali: questa storia non è affatto banale e, soprattutto, hai il coraggio di dire che non sei brava a scrivere di Peeta? Eresia. Eresia, davvero. 
Questa storia è meravigliosa, dall'inizio alla fine. L'immagine di Peeta treenne che dondola imitando i fiocchi di neve è forse la cosa più tenera del mondo, mi ha fatto sciogliere dentro. Non avevo mai letto nulla sulla sua infanzia, ma il siparietto che hai creato con i suoi fratelli è veramente verosimile e gradevole. 
La seconda parte è malinconica e estremamente dolce allo stesso tempo... l'ho amata. Ho amato tutto.
Penso che questa andrà anche tra le mie storie preferite <3 
Vado a cercarmi l'ultima storia da recensire...
Grazie davvero per la tua proposta, questa shot mi ha emozionata come poche. 
Complimenti,
Herm
 

Ciao!
Eccomi qua!
Allora, so che ti avevo detto che sarei passata dalla tua long (e lo farò senza dubbio), ma prima avevo voglia di dare un'occhiata a questa shot, dato che coinvolge un personaggio che non mi ha mai espresso molto e che avevo voglia di riscoprire.
Direi che non sono rimasta delusa.
I tre fratelli all'inizio sono un concentrato unico di pucciosità e di dolcezza, sentimenti che terminano in questo caso con un gusto un po' amaro, al pensiero che di quei tre bambini, meno di venti anni dopo- un soffio di tempo per la Storia- ne è rimasto solo uno.
Molto bella anche la parte con Peeta e i suoi figli, l'inserimento di Prim è un tocco di malinconia molto accurato.
Che dire, io adoro l'angst, e qui c'è, ma è in qualche modo addolcito, reso più mite e meni doloroso.
Inoltre non ho notato errori grammaticali o di sintassi.
Quindi complimenti, davvero una bella shot :)
Baci e a presto,
Nox

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