Bella, dolce, tenerissima.
La maternità di Esme meritava questo e anche altro, forse.
Brava!

Adoro praticamente ogni cosa che scrivi -e non per niente sei una delle auitrici che più preferisco in assoluto, qua su EFP- e non è quindi una novità, per me, aver amato anche questa shot. Non chiedermi perché l'ho letta solo ora perché non lo so, forse non l'avevo mai notata prima, non so. Comunque sono propenza ad adorare ogni shot che abbia a che fare con Jacob e sia almeno decente, e le tue sono molto più che decenti, quindi, be', non è una sorpresa che ogni qualvolta che leggo un tuo lavoro ne rimango estasiata. Questa shot è così dolce. Non saprei come altro definirla.
C'è dolcezza nei gesti di Esme, nelle sue parole.
C'è dolcezza nel comportamento di Jacob, prima restio, quasi infastidito, e poi, piano piano, sempre più disponibile e rassegnato davanti a quella vampira, forse più umana di molte donne.
Magnifico il discorso finale, come Jacob chiami Esme "mamma", come la magia finisce con il tramonto del sole, elemento che ho sempre associato a Jacob.
Stupenda, davvero.
Diletta.

I miei occhi si inumidiscono facilmente, lo ammetto, perché non sono un pirata ma una signorina frignevole, però da parte tua questo è un colpo basso.
Ho adorato l'atmosfera di questa one-shot. Bisogna sfatare il mito che scrivere storie da capitolo unico sia "più facile" che scrivere long-fiction, perché "ci vuole meno tempo". No, secondo me è più difficile: devi riuscire a riassumere in poche pagine tutto quello che vorresti dire senza sbrodolare, devi riuscire a cogliere l'atmosfera giusta fin dall'inizio, per non rischiare di perdere il ritmo, e devi inquadrare i personaggi con pochi ma precisi colpi di pennello. È come giocare a Resident Evil con solo sei proiettili: li devi spendere bene e li devi spendere con precisione. (mmmh, che esempi da nerd)
Il primo proiettile lo hai speso per l'atmosfera. Bang. Umida, verde, terrosa, tiepida.
Il secondo e il terzo proiettile per i due personaggi. Bang bang. E per il punto di vista di Jacob. Bang. Del resto, Esme è descritta attraverso i suoi occhi. Prende vita attraverso le sensazioni degli altri: il sorriso, le fossette, la voce (innaturalmente) melodiosa ma con quella punta di qualcosa che sfiora la superficie della memoria di Jacob come le ali di un gabbiano sulle onde.
Un bang anche per i dialoghi: Jacob è... Jacob. È riottoso, un po' brusco all'inizio, perché i succhiasangue gli hanno portato via il sole che non c'era a Forks. Si vede che si esprime con una parlata che non proprio proprio è la sua, magari è quella dei membri del suo clan, e lui per forza di cose la ha assorbita, anche se in bocca a lui parole così non stanno bene. Perché alla fine il vero Jacob viene fuori: il Jacob che nota i modi di fare materni di Esme, che dice che cerca di trattenersi, perché alla fine i Cullen li stanno ospitando e non si va ad urlare le case degli altri puzzano; è il Jacob che un po' si imbarazza, ma capisce che il cuscino è stato un bel gesto, e lo vuole.
E un ultimo bang per il personaggio che non c'è. La madre di Jacob. L'affetto con cui lui la ricorda, per gesti quotidiani, che forse diamo per scontati, è terribilmente toccanti. Per cui ho piagnucolato come una ragazzina (un po' pirata).
Vivissimi complimenti. Grazie per aver condiviso il tuo talento con noi :)

Bah. Altro che il mio schifo di long fic..questa storia,questa,è davvero bella ed IC. (Si dice così,vero? Non sono ancora molto esperta ^^)
Ti ho messo fra le mie preferito un bel po' di tempo dopo che l'hai scritta e solo ora mi decido a commentarla. Cosa mi ha trattenuto dal farlo prima? Tempo. Pigrizia. E il fatto che questa è una di quelle storie che una volta finita ti lascia lì,con la bocca aperta,senza parole che possano reggere il confronto. Questa,insieme a Cake è una delle storie più belle sul tema Twilight che mi siano capitate sotto mano finora.
Non mi viene nient'altro da dire che (per quanto banale e senza dubbio poco originale) "complimentissimi" e "grazie per averla scritta".
Al prossimo piccolo capolavoro ^^

Non trovo le parole giuste per esprimere quello che ho provato leggendo questa ff. Penso che Esme sia un personaggio difficile da lavorarsi per non farla apparire scontata e banale. E guardare dalla prospettiva di Jake, beh, è un po' come mettersi in competizione con la Meyer. Complimenti, di cuore. Hai scritto qualcosa di stupendo.

Non so che dire... sinceramente. Sto piangendo a dirotto, come non ho mai, e ripeto mai fatto per qualcosa in tutta la mia vita di fredda robottina. Mai. Non credevo che qualcuno potesse farmi questo effetto, grazie a poche parole ma efficaci fino al punto di toccarmi delle corde intatte. Non sono l'unica, quindi, a cui la morte di Sarah -la madre di Jake- ha procurato ispirazione. Ma tu, con quella simbiosi con il cassetto, l'onomatopeica dela clang che si chiude, i ricordi che fluiscono senza freno... mi hai letteralmente distrutto. Mi sono ritrovata a singhiozzare. Scrivi meravigliosamente, sembra che la Mayer stessa abbia scritto queste frasi. Hai centrato perfettamente il personaggio, con quell'ironia tra il mesto ed il sarcastico che però devono lasciare posto alla malinconia una volta che la batosta (sempre più forte per il povero Jake) arriva. Complimenti, ti sto battendo le mani. Sei veramente fantastica

Ciao... Bellissima! Ok, io sono un po'di parte perché amo alla follia Esme, ma questa è davvero splendida. Esme è la mamma ideale: è adorabile, premurosa, dolce,... Peccato che la Meyer non le abbia dato tanta importanza. Certo, poveretta, essere rifiutata dai licantropi (da Leah in particolare) deve essere orribile, ma non credo che se la prenda per così poco (oddio, sembra di parlare di una persona vera... vabbè, non farci tanto caso, io sono fatta così). Veniamo a Jacob... A me piace ma alle volte è davvero stronzo! Insomma, i Cullen (beh, non tutti) fanno di tutto per farlo sentire a casa sua e lui che fa? Si lamenta di continuo! Potrebbe sforzarsi di essere un po'più grato e gentile! Gli offrono cibo, un letto, doccia... e lui si lagna per la puzza... Vabbè è un po'idiota, ma sempre adorabile! (si anche lui) Bellissimo l'accostamento fra Esme e la madre di Jacob... Non ci avevo pensato... Comunque, come avrai già capito, questa fiction mi piace da morire! Adoro il tuo stile... è forte! Continua a scrivere! :) Ti faccio nuovamente i complimenti per "Cielo". Mi è proprio rimasta impressa :) Ps. Forse ho scritto troppo... io sono logorroica... Che ci vuoi fare....

Sono rimasta meravigliata dal tuo lavoro, davvero. Ottima caratterizzazione dei personaggi e, soprattutto, descrizioni stupende. Senza girarci troppo intorno, non esagero dicendo che sembrava uno stralcio preso direttamente da BD. ( o forse anche migliore del libro stesso... la Meyer non è nuova all'uso di vodka durante la scrittura di alcuni eventi ^^'')
Almeno, è una fanfiction che non implica nessun rapporto amoroso assurdo tra i due personaggi.
Complimenti, la shot finisce subito tra i preferiti :D

Veramente stupenda. Complimenti, per l'originalità dei personaggi, per le immagini vivide che hai creato e per i sentimenti che hai dipinto. Un bellissimo lavoro!

sono ormai diventata la tua fan n° 1!!mi piace da impazzire il tuo modo di scrivere è così concreto e vivo.. mi immagino tutto, sono persino riuscita a scentire il clang della porta.. Mamma Esme è sensazionale..e tu sei riuscita un'altra volta ad emozionarmi tanto.complimenti come sempre

bellissima...tenera dolce materna Esme...e Jake che ripensa a sua mamma...brava davvero...