Mi sento di ringraziarti, cara sconosciuta, perché grazie a questa tua confessione sono riuscita a sentirmi meno sola davanti al pensiero ricorrente di una perdita, forse meno significativa, ma di sicuro altrettanto devastante e disorientante, che ho subito pochi mesi fa. Mi piacerebbe poterti trasmettere in qualche modo la stessa briciola di conforto che mi hai donato, facendoti sentire meno sola. L'unico modo in cui posso farlo è scrivendo questa recensione e sperando che tu possa interpretarla come un abbraccio e un "non sei sola". Sei stata, e tuttora rimani, molto coraggiosa e ti ammiro per questo. Permettimi di essere, come animo, una tua compagna davanti a questo grande mistero della morte che, a parer mio, anche se si hanno tanti anni per riflettere ed elaborare, rimane comunque un enorme punto interrogativo. Ti auguro tanta serenità per il futuro Un abbraccio guh

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