Molto bella, sembra di leggere veramente un flusso di coscienza di Seiya.

Finalmente qualcuno si ricorda della ricerca della sorella, unico vero motivo per cui Seiya combatte. La gestione assurda di Seika è uno dei grandi difetti logici di SS, prima è centrale per Seiya, poi dopo lo scontro con Asterione lui si concentra nel verificare l'ipotesi che in realtà sia Marin. Tutta la questione Seika=Marin in realtà è campata in aria a livello di logica e tempi visto che Seika scompare dall'orfanotrofio più o meno nello stesso periodo in cui lui si prepara a partire, nell'anime c'è pure Miho che va a riferire di Seika mentre Seiya si allena.
Ovviamente è impossibile che Seika diventi una Saint in qualche giorno, a maggior ragione visto che Marin sembra stare al Santuario da parecchio, è impossibile che siano la stessa persona. Non si capisce mai come venga ritrovata o come mai non si incontri con Seiya mai pur vivendo entrambi 6 anni in Grecia a pochi passi l'uno dell'altro.
Assurdo poi che Kurumada non la nomini più in ND o che la Toei non la mostri più in Omega.

Mi fa piacere anche che hai ricordato molte scene che di solito passano in secondo piano, come le frustate di Saori, il suo fare da principessina viziata e il rapporto con Miho/Lania, sembra che alcuni fan soffrano di amnesie ma in realtà quelle scene rappresentano bene i rapporti umani di Seiya.

Carino anche il ricordo della sua relazione con Shaina/Tisifone, da come passi a non voler levare i pugni su di lei a stringerla tra le sue braccia, nota personale come non fa mai con Saori san. Solo una cosetta a livello di logica: come fanno gli uomini dei dintorni a conoscere la legge della maschera? Non ci sono molte sacerdotesse in giro in condizioni normalei e a quanto pare non è che le violazioni siano tante.
Shaina pare l'eccezione con tutte le volte che viene vista da Seiya, anche se non si capisce mai come funzioni con esattezza o se la legge si "allenta" dopo che l'amore è dichiarato, ma qui è colpa di Kuru e della sua gestione approssimativa. Anzi non so se forse era meglio lasciare Shaina mascherata nel finale, mostrare il volto dovrebbe essere una cosa che fa solo al suo uomo, anche se sappiamo che per i vari combattimenti lei alla fine la perde spesso. XD

P.S c'è qualche piccolo refuso come "allora non sapevo ch Tisifone per lungo " manca la e, "maestora" penso intendi maestosa, "perché il cancello sia aprì automaticamente" penso che dovrebbe essere si aprì; Avevo scaglaito c'è un errore di battitura con le vocali.

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Complimenti storia scritta in maniera splendida Pegasus e Tisifone sono i miei personaggi preferiti quindi non posso che apprezzare la tua storia e la dolcezza con cui descrivi l'evolversi del loro rapporto che si trasforma poi in amore, ottima anche la caratterzzazione degli altri personaggi sono esattamente come li ricordavo. Sono felice che alla fine lui scelga di amare Tisifone pur restando fedele al suo giuramento di Cavaliere proteggendo Atena per sempre. Vorrei aggiugere anche che la delicatezza con cui
fai trasparire le sensazioni e le emozioni del protagonista che altrimenti potremmo solo intuire mi è piaciuta davvero molto; Io me le sono immaginate esattamente cosi!
Grazie e a presto ;)
(Recensione modificata il 17/10/2017 - 10:04 am)

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Wow! L'ho letta tutta di un fiato e devo ammettere che, da brava romanticona, ho pianto come una fontana. Quanta nostalgia! A parer mio, un buon racconto deve trasmettere emozioni e se è scritto anche bene, tanto di guadagnato. E... io tuo scritto ha colpito entrambi i bersagli, complimenti! ;-)

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Sono finita per caso su questa one-shot e l'ho letta tutta d'un fiato. Mi piace il modo in cui hai deciso di trattare il tema. Entrare nei pensieri di Seiya non è mai facile, visto che il personaggio suscita amore cieco nelle fangirl oppure un odio devastante. Io sto in mezzo, visto che adoro Shaina (perdona l'uso dei nomi originali, ma sono abituata così) e non posso contraddire le sue scelte. Hai dipinto una maturazione nel personaggio e hai ben tratteggiato il submile legame che lo lega indissolubilmente alla Dea. Un legame cortese da romanzo medievale, con la domina che ottiene la fedeltà assoluta del suo campione. Ma il cuore di Seiya (quello umano, non quello da cavalier servente) batte altrove. Per una donna in carne e ossa, non per il ricettacolo della Dea.
Brava, mi è piaciuta.
S.

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Sono molto belli i pensieri di Seiya (scusa, ma io lo chiamo come papà Kurumada ha chiamato il personaggio) e descrivie veramente bene tutto ciò che ha portato nel suo viaggio dall'investitura fino alle battaglie e alla ricerca della tanto amata sorella.
Lui rimarrà sempre un saint e spiccherà sempre il volo per aituare la dea e le persone che gli stanno accanto.

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