Ciao!
Ho scoperto questa tua storia per puro caso - veramente, non so neanche come ho fatto a trovarti nei meandri di EFP, chi mi capisce è bravo - e devo dire che il destino ha proprio giocato bene le sue carte, con me, facendomi scoprire questa tua storia.
L'ho trovata bellissima e te lo dice una che sì, scrive e sì, legge, ma scrivo e leggo sui fandom che mi piacciono, quindi su opere che non sono originali e con personaggi che sono già famosi per, chessò, telefilm piuttosto che band e così via. Quindi, capirai bene che di originali ne leggo davvero, davvero pochissime. Ma diamine, ho praticamente adorato tutto di questa storia. Innanzitutto, hai un'ottima padronanza della lingua italiana, scrivi grammaticalmente in maniera impeccabile. Hai un lessico perfetto. Per quel che concerne la trama, niente: sublime, ti sei snodata benissimo fra tutte le scene di cui hai scritto. Ho particolarmente apprezzato l'inizio, tragicomico nella sua comicità che suonava tanto come il buon vecchio british humour: vedere come i colleghi, gli amici, i parenti e la ex moglie del protagonista, Augusto, hanno reagito alla sua morte. E durante la funzione, poi, dovevano addirittura focalizzarsi su qualche ricordo triste e malinconico per ostentare un finto dispiacere per la sua dipartita. Ho adorato il personaggio di Celeste, realmente dispiaciuta per la morte del suo insegnante, così come ho adorato il rapporto che si era instaurato tra di loro nel corso dei Loro martedì spesi a migliorare la tesi della ragazza. Come la morte, o meglio, l'infarto, da come l'ho interpretato io, abbia stroncato Augusto mi ha quasi commossa. E' morto col sorriso, guardando la corona di spine, tanto amata da Celeste. Le righe finali mi hanno stesa. In senso buono, sia chiaro. Mi hai steso a causa - o, per meglio dire, grazie - alla tua bravura. Un finale perfetto, mi hai sinceramente commossa.
Ho apprezzato come hai saputo mischiare ed amalgamare più generi in una one-shot: la simil-commedia comica, il sentimentale, il romanticismo e, perché no, anche una sorta di angst leggero sul finale. I miei complimenti! Non è facile sapere unire generi diversi e saperli trascrivere nero su bianco in maniera così oserei dire poetica. Sei maledettamente brava.
Credo sia il caso di concludere questa mia recensione, ehm, scoclusionata. Hai fatto un ottimo lavoro, hai scritto una storia originale e bellissima e, permettimi di dirtelo, ti invidio un sacco, sia per trama, che per contenuti che per stile di scrittura: se scrivessi bene la metà di come scrivi tu, sarei la ragazza più felice della Terra. Spero leggerai la mia recensione, anche se mi manderai a quel paese una volta finito di leggere perché fondamentalmente non ho scritto niente di importante, ma volevo comunque porti i miei complimenti e farti sapere quanto tu mi sia piaciuta e quanto tu sia stata brava! Questa storia va fra le mie preferiti, tanto per intenderci! Un saluto e a presto! -Martina-,

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Ciaoo sono qui per il concorso!! :)
Innanzitutto voglio farti i miei complimenti, è stata una delle poche storie che mi è piaciuta davvero tanto. Leggerla è stata divertente e ancora molto fluido. Ho adorato la parte iniziale e di come tutti fingevano una lacrima pensando ai fatti propri. La lettura è scorrevole, con un lessico ben equilibrato, la storia è conforme alla consegna e mi è piaciuta molto la descrizione del professore. 
Scusami per la recensione breve e confusonaria, ma dato il poco tempo mi sono ridotta alla fine x.x
Voto 9.5

Hello! Sono qui per la sfida sul gruppo.
Il mio voto è un 9.5, sei stata brava. E mi hai conquistata con la tua scelta di descrivere un professore e il fatto che tutti cercassero di sembrare distrutti e addolorati, una scena molto comica. Mi viene da pensare alla frase di John Lennon...a quanto pare non è vero che tutti ti amano quando sei due metri sotto terra, John.
Lo stile è scorrevole e non mi sembra ci siano errori. Brava.

Ciao, sono qui per la sfida di Facebook e devo subito farti i complimenti per come hai sviluppato la storia. Mi è piaciuto davvero tantissimo come sei riuscita a descrivere il professore, temuto ed odiato da tutti tranne da chi realmente ha saputo leggere dentro al suo cuore.
Tragicomica la parte dove hai esposto i pensieri dei partecipanti al funerale, mi sembrava quasi di essere nello stesso luogo e di poter vedere tutta la scena e questo è avvenuto perchè sei riuscita a descriverla alla perfezione. 
Rispetto della consegna: rispettata in pieno, ci sono tutte le sensazioni provate da chi era più vicino alla vittima e soprattutto quelle di Celeste che hanno permesso di vedere il Prof. con occhi diversi: 10
Grammatica e punteggiatura: non ho trovato errori di alcun tipo, hai uno stile molto scorrevole e piacevole. L'ho letto tutto d'un fiato. 10
Sviluppo della trama: Anche in questo caso te la sei cavata alla grande. C'è la spiegazione di chi era il professore, di come tutti lo conoscevano superficialmente (anche la stessa ex moglie) e di quello che poi era in realtà. e questo lo vediamo con gli occhi della ragazza: 10
Gradimento personale: ovviamente 10. Davvero bella.  Ma quello che mi è piaciuto della tua storia è proprio ciò che mi ha dato più da riflettere: Saper guardare oltre le apparenze. Magari dietro ad un atteggiamento burbero c'è una persona che ha perso la voglia di essere felice, fno a quando arriva qualcuno che ti riaccende la fiamma, che ti sa leggere dentro e che vede in te quello che gli altri nemmeno hanno provato a fare.
Voto complessivo: 10 meritatissimo 
Complimenti ancora!
Baci Elly

ciao sono quì per lasciare il mio voto per la sfida, che ti annuncio già eddere un 9.
mi è piaciuto molto il soggetto scelto: un professore talmente stronzo da rappresentare l'icona di un'intera ategoria di docenti. molto bello che, in fondo, fosse un essere umano cn dei sentimenti anche lui. la "commozione" generalizzata del funerale è stata meravigliosa! mi è piaciuto anche il cambio di atmosfera che c'è stato con l'arrivo di Celeste. 
passando alla parte noiosa,adempio al mio dovere di valutazione:
rispetto della consegna: 10. nulla da dire, complimenti! 
grammatica 9: non ho visto errori. lo stile è semplice, corretto e molto fluidio. l'unica cosa è il testo in corsivo che andrebbe usato solo per dialochi o citazioni.
sviluppo della trama: 8. mancano molte descrizioni di luoghi o persona ma è un'assenza che non pesa.
Gradimento personale 9. 
A presto Aris

Ciao Rossy ♥
Sono qui con la recensione per il gruppo EFP: recensioni, consigli e discussioni.

Rispetto della consegna: 10/10
Non potevo non darti di meno. Non ti sei limitata a parlare della morte di qualcuno e di una reazione superficiale, ma hai analizzato i pensieri di diverse persone, mettendo in luce la falsità di molti, e il sincero dispiacere di Celeste. Mi è piaciuto anche che tu abbia inserito alla fine lo stesso professore, facendo capire che alla fine non era così stronzo come pensavano tutti.

Grammatica, punteggiatura: 8,5/10
Non ho trovato nessun errore evidente o grave, lo stile era abbastanza semplice e lineare. Devo farti un appunto però sull'impaginazione: mi sarebbe piaciuto se l'avessi curata un po' di più, e - almeno a me - il testo scritto tutto in corsivo dà un po' fastidio.

Sviluppo della trama: 9/10
Mi è piaciuto come tu abbia deciso di gestire la storia. La scena iniziale, dove si vede quanto siano false quasi tutte le persone che circondavano il professore, l'hai descritta molto bene, ed a momenti, quando al funerale immaginavano tutte scene tristi, ha rasentato quasi il comico.
(Il film a cui pensa la segretaria è per caso The Fault In Our Stars?)
La parte che ho apprezzato di più però, è stata quella che racconta gli incontri tra Augusto e Celeste: il cambiamento di lui verso la ragazza è stato molto interessante. Prima indifferenza, poi scopre di avere con lei molte cose in comune e infine si innamora quasi di lei. La cosa delle mani è stata dolcissima.

Gradimento personale: 8,5/10
Mi è piaciuta molto la tua storia soprattutto perché l'ho trovata originale e hai sviluppato una bella idea.
I personaggi erano ben caratterizzati e hai fatto ricredere tutti con la conclusione.
Brava!

Il voto, facendo la media, è 9.
Alla prossima,
Lù.

Ciao, sono qui per lasciare le recensioni per la sfida di Facebook.
Bè, che dire? sono rimasta davvero a bocca aperta.
Ti dico subito che il mio voto è un 10. Pienamente meritato.
Mi è piaciuta da morire questa storia, così emozionante.
Nella parte centrale, quando descrivi come i colleghi si sforzassero per apparire addolorati, ha rasentato quasi il comico, ma devo dire che non ha rotto per niente l'atmosfera. Il personaggio di Celeste, così dolce, mi ha davvero conquistata. Ho sempre pensato che dopo la morte di una persona si tendesse inutilmente ad elogiarla, quindi leggere le righe iniziali mi ha fatta sorridere.
Ma poi spunta la parte finale, quella che ci rivela che quell'uomo così odiato in realtà era capace di provare sentimenti....
Stupenda.
Hai rispettato perfettamente la consegna, scrivi benissimo, il tuo stile è davvero scorrevole, sono rimasta incollata allo schermo fino alla fine.
davvero, ti faccio tantissimi complimenti.
Bravissima.

 Indubbiamente la tua storia ha centrato in pieno il tema che ti era stato assegnato. La morte di questo docente non esattamente simpatico è stata narrata alla perfezione e ho adorato il modo in cui hai trattato un tema molto delicato: le voci sopravvivono alle persone. Ormai è quasi normale che quando muore anche il peggior uomo possibile, tutti ne parlino bene...
 Comunque, tornando tecnici, ho un appunto personale da fare - parlo io che l'htlm non so usarlo - riguardo la forma. Il corsivetto per tutto il testo è un pochino fastidioso...
 Però, alla fine, non ha influito molto sul mio voto. Ho deciso di darti un 9. 
 (La parte della storia che ho apprezzato di più è quella verso il finale, quando il crocifisso appare quasi come un suggerimento, un aiuto, un segno divino... Non so, mi ha fatta rabbrividire!)
 Alla prossima!

Scritta in modo scorrevole e corretto, la storia ci porta a scavare nella coscienza del professor fermi, scrostandone, mano mano, lo strato supeficiale per arrivare alla sua parte più autentica, alla sua sola passione.
Hai descritto due faccie della stassa medaglia: un uomo "dannato" che forse aveva più fidetti che pregi eppure umano, capace di tenerezza e forse di amore. Se dalle prime righe lo si odia, nelle ultime non si può che amarlo.
L'ipocrisia da funerale e l'ambiente universitario, riescono a guarnire il tutto rendendo la storia originale ed al contempo attuale.
Complimenti.
LuxLuxis. 

ciao. Eccomi per la recensione. Quando ho visto fermi ho pensato ad un altro Fermi, e per un momento ero tutta:ooohhhhhhh. Non aveva letto il nome prima però ahahah. Comunque, una storia interessante. Di solito quando muore qualcuno, tuttti piangono e non facciamo caso ai veri motivi che possono stare dietro a quelle lacrime. Tu qui hai messo in luce tutte quelle ragioni nascoste per le quali qualcuno piange, anzi, fa finta di piangere. È anche vero che quando muore qualcuno non si dicono più cose cattive sul suo conto perchè ormai non c'è più, però ovviamente le persone le pensano. Poi mi ha stupito la ragazza, sincera davvero, aveva trovato qualcuno che la capisse sul serio, e questo succede poche volte davvero. Bella storia, bella interpretazione. Il mio voto è 10

Ciao, sono qua per recensire per il contest "Un'idea, più storie" del gruppo di Facebook.
Il mio voto è 9. La storia è molto carina e aderente alla consegna, siccome racconta ciò che pensano e provano le persone che hanno conosciuto il professore.
Una cosa che mi sempre ha fatto riflettere molto è il contrasto tra ciò che si dice di una persona quando è morta e ciò che quella persona è stata in vita. Questa storia sottolinea molto bene il concetto e ci fa riflettere su.
Di professori "simpatici" così ne esistono e, nella mia breve carriera scolastica, ne ho incontrata una che assomiglia parecchio al professor Fermi.
Il personaggio di Celeste mette subito simpatia. Riesce a tirare fuori la parte migliore (e ben nascosta) del suo insegnante, utilizzando la passione che prova per la Botanica. Potrebbe andare d'accordo con la mia prof di Scienze che parte a sclerare parlando di piante e vegetali come i cavolfiori!
Lo stile è scorrevole, mi piace.
L'unica cosa che ho trovato un po' fastidiosa è l'utilizzo del corsivo, mi distrae leggermente.
Non so bene cosa sia un relatore, ma credo di averlo percepito dal contesto.
Comunque in generale mi è piaciuta, molto bella anche la storia d'amore (credo) tragicamente conclusa tra il professore Fermi e Celeste.
Alla prossima
Sara
P.S.: Bellissimo il riferimento a "Colpa delle stelle", mi è piaciuto un sacco!
(Recensione modificata il 03/05/2015 - 02:51 pm)

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Ciao ! Partecipo anche io alla sfida ... quindi eccomi a recensire.
Allora, mi sembra di aver visto un erroruccio da qualche parte, niente di grave comunque. La grafica non mi dispiace ... ma passiamo alla recensione vera e propria.
Quando guardo il tg o leggo il giornale, mi chiedo sempre come mai non muoiono gli stronzi. Finalmente uno stronzo muore XD
A parte questo, mi ricorda molto il mio prof di aritmetica (maledetto !)
Non capisco bene se poi si sia creata una specie di relazione amorosa tra Celeste ed il professore, ma penso sia una cosa voluta.
Le emozioni sono nitide e sembra di essere davvero dentro la storia, un ottimo lavoro. Però devo dire che la storia non mi ha entusiasmato ... mi ha più fatto riflettere. Alla fin fine, non esistono persone cattive, ma solo azioni cattive. Diciamo che una persona è malvagia quando fa cose malvagie. O stronza, dipende dai gusti XD
Molto brava ... ora però temo mi tocchi dare il mio voto (odio dare voti, non c'entra nulla con te). Mmh ... il mio voto è: 9.
Ottimo lavoro, continua così ... c'è qualcosina da migliorare per arrivare al 10. Ancora tanti complimenti ! :)
A presto !
La tua Laura <3

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Ciaus!
Sono proprio felice che tu sia riuscita a pubblicare la storia in tempo!
Allora, non lo dico perchè sono di parte, ma questa storia mi è piaciuta davvero tanto. Abbiamo questo professore che diciamocelo tutto era un grandissimo stronzo ( per citare le tue parole ) credo che la storia adempia completamente alla traccia scritta dato che ci offri una visione di chi è ancora vivo. Diciamocelo, non è la più bella perché in fondo quale essere umano vorrebbe essere ricordato come un uomo che aveva un carattere decisamente particolare, una cosa non positiva, bruto, bastardo e non mi vengono in mente altri aggettivi, ma stiamo là più o meno.
In mezzo a tutta questa ipocrisia però si erge Celeste, una ragazzina qualunque, ma che era riuscita a smuovere il cuore del professore e, guarda caso, una delle piante adorate da Celeste è stata l'ultima che l'uomo ha visto.
Davvero, la storia mi è piaciuta un sacco, complimentoni e passiamo al volto 9,50. Ottima grammatica, storia stupenda, ma per l'impaginazione... il font è troppo piccolo, poi ti consiglio di inserirlo " giustificato " e non con il margine a destra perchè così è più ordinato.
Alla prossima
Balder Moon

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