Buonasera, sono qui per il Gioco dell'oca Efpiana!
Devo dire che la tua storia mi è piaciuta davvero molto, prevalentemente perchè presenta La Vedova Nera e Capitan America non come i cupereroi che siamo abituati a vedere ma come una uomo e una donna con un passato complesso alle spalle che si completano l'uno con l'altra...è davvero bella la tua visione della psicologia di questi due qua fuori dall'assemblamento Avengers, e una nuova coppia si è aggiunta alle mia ship infinite!
Ho AMATO come hai inserito questa frase, per far capire fino in fondo il rapporto che si è creato fra i due:
''Si fa allenare da Steve nel pugilato, le fa bene.
Steve, non il pugilato''
Ce la vedo a dire una cosa del genere, in modo diretto-ma-non-troppo-diretto!
Ho trovato all'inizio un verbo che mi ha fatto un po storcere il naso ed è ''mondino'', probabilmente, essendo la Vedova Nera la protagonista avrei utilizzato un verbo un po' meno aulico, più terra terra, ma questo è un irrilevante dettaglio!
Per il resto, sei state davvero capace di descrivere Natasha, ma quella Natasha che noi non conosciamo molto, quella piegata dal dolore che ha inflitto e che ha subito e incassato, nascondendolo dietro una machera di forza, una N. che ha bisogno di qualcuno che la aiuti a ricostruirsi ma senza invadere il suo spazio e il suo orgoglio. Anhce l'unltima scena, con la frase del ''verginello'', sei riuscita a non farla apparire troppo sdolcinata, che non sarebbe stata adatta ai protagonisti.
Detto questo, i miei complimenti, davvero!
A presto k_j |