Oddio mi sono messa a piangere. Scrivi a Martin, scrivi a D&D, deve essere cosi!

Io...io...cioè...non so se è possibile descrivere a parole quello che sto pensando in questo momento...
Mettiamola così, se c'è un modo in cui ho immaginato che dovrà morire quella pazzoide mezza sadica e fan dell'incest di Cersei era questo. Ho sempre creduto che vedere Tiryon ucciderla era decisamente troppo scontato, e che prima o poi quel cretino di Jaime si sarebbe svegliato e si sarebbe reso conto di quanto puttana doveva essere la sua amata sorellina...quindi non posso che definirmi soddisfatta!
E' una oneshoot bellissima, sul serio, perchè rende alla perfezione i pensieri dello Sterminatore di Re, che a mio parere rimarrà per sempre uno dei personaggi maggiormente complessi e meglio articolati, dal punto di vista psicologico, dell'intera serie. Credo quindi che non sia affatto un'impresa da poco riuscire a dare una chiara idea delle sue emozioni, della sua relazione combattuta e piana di sfaccettature inesplorate con sua sorella.
Una morte pulita per entrambi, e una bellissima uscita di scena...
MartinForever

L'ho letta con gli occhi lucidi e ti sto scrivendo questa recensione col cuore ancora pieno di commozione. E' un lavoro perfetto, questa fanfiction, una di quelle opere di rara bellezza e poesia che non si può far altro che adorare. E io l'ho amata moltissimo.
Non ho letto i libri e posso solo immaginare quale sia lo stile di scrittura di Martin, ma adesso lo immagino estremamente simile al tuo perché mi è impossibile concepire un modo migliore di scrivere questi personaggi. Periodi concisi e disadorni, linguaggio crudo e diretto, tutto volto a creare immagini forti che restano impresse nella mente di chi legge come se le stesse vedendo coi propri occhi. Splendida, vestita di rosso, c'è Cersei seduta sul Trono e Jaime la guarda, con occhi innamorati e rassegnati, mentre l'esercito di Daenerys avanza dietro di loro. E' impossibile non restare coinvolti nel dolore che divora entrambi e ancor più doloroso è vederli morire. Sei stata bravissima, ho apprezzato più di tutto il passaggio in cui Cersei accoltella Jaime, che ho trovato particolarmente IC, ed il fatto che il valonqar alla fine fosse Jaime stesso (che la uccide solo per risparmiarle una fine peggiore tra le mani di Daenerys). Appoggio in tutto e per tutto questa teoria, non ci avevo pensato prima, grazie per avermela fatta conoscere.
E niente, se alla fine la mia cara Cersei deve proprio morire (e, visto l'andazzo, mi sa proprio che /deve/) vorrei che succedesse esattamente così. Non sarà una morte indolore, ma ha in sé quella disperata tragedia che a noi fan di GoT piace davvero tanto.

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Complimenti, mi hai davvero colpita con questa storia!
Potrei elencare mille cose che mi sono piaciute, ma una svetta in particolare su tutte: questa fanfiction sembra così dannatamente, incredibilmente canon. Sarebbe un finale perfetto per i due gemelli, come potrebbe scriverlo Martin stesso, assolutamente convincente e coerente con la caratterizzazione e l'evoluzione che Jamie e Cersei hanno avuto finora. E non solo loro, ma anche tutti i piccoli dettagli di contorno: la conquista di Approdo del Re da parte di Daenerys, la morte di Brienne, le brutali uccisioni di Tommen e Myrcella, l'avversarsi della profezia del valonquar. Ecco, penso che adesso se il finale ideato da Martin non sarà una cosa di questo tipo potrei anche rimanerci male!
Complimenti anche per lo stile scorrevole e il ritmo incalzante. Spero che prenderai ancora in considerazione di scrivere in questo fandom, mi farebbe piacere leggere qualcos'altro di tuo!

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È davvero bellissima! Anche se è la tua prima recensione di got hai fatto davvero un ottimo lavoro, li hai inquadrati perfettamente. Mi è dispiaciuto solo per la fine che hai fatto fare a Brienne.. povera

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C'è qualcosa che trovo unica in questa OS, un taglio che la fa saltare immediatamente ai miei occhi: sto parlando di questo stile asciutto e deciso, con solitari picchi di intensità che percorrono le righe così come quella paura appena sussurrata che porta con sè il peso di un'inevitabile ineluttabilità (-Sei venuto a uccidermi?- chiede.), come il brivido gelido della morte che percorre la schiena di Jaime Lannister quando Cersei lo pugnala, come quell'ultimo respiro che nell'ultimo rivolo di sangue trascinà con sè anche lacrime, dolori, Tutto.
È lo stile di Martin, non riesco a togliermi dalla testa questa spaesante sensazione di coerenza con il quadro stilistico generale.

Questi due personaggi mi mettono molto alla prova. Potrei semplicisticamente dire "o li si odia o li si ama", ma sarebbe cercare una scorciatoia che finisce in un vicolo cieco. Martin ha saputo calibrare il tiro e mettere a fuoco con pazienza, da diverse angolazioni, un intreccio che ancora tanto ha da dare: è incredibile la pazienza che ha dimostrato nell'attendere fino a ASOS per mostrarci interamente Jaime Lannister che, tra i due, è senz'altro quello che più mi mette in crisi, ma che al contempo nel mio animo Stark mi ritrovo ad adorare (Cersei invece deve solo morire tra atroci sofferenze, ma ci arriveremo dopo <3 ).
Nella storia emerge compiutamente la maturità degli ultimi libri e anche di più, forse supportato dal fatto che la vicenda è vissuta - oppure l'ho vissuta? - più sotto una luce Jaime-centrica, ma il fuoco è ampliato dal gioco della seconda persona, che amo pensare essere secondo un grottesco gioco della sorte il Re Folle ("Luke, io sono tuo padre.") Un peso non trascurabile ha chiaramente anche il fatto che nella stessa persona ritroviamo riunite e concordi nell'azione le due parti di Jaime, quelle di amante e Uomo, così lontane tra loro ne AFFC.
Cersei, per quanto possa vivisezionarla fino all'osso, mi starà sempre eternamente sui meloni :D

Lo stile ha un ritmo e una musicalità che ben accompagnano una vicenda di cui tutti noi spettatori siamo a conoscenza e che ci vede esultanti, ma non solo. La cornice di distruzione in cui è inserito questo dipinto quasi monocromatico non lascia intravedere una pace futura, non almeno una che includa la Vita.
E questo Jaime Lannister l'ha capito nell'istante in cui ha varcato la soglia della sala del trono ed ha posato gli occhi su quelli della gemella.

Ho adorato i riferimenti a tutti gli snodi che li hanno condotti fino a questo punto, a partire dal ricordo degli Stark così brutalmente torturati per poi passare attraverso la profezia (a questo punto temo che se il valonqar non sarà Jaime ci resterò male XD), le figure di Catelyn Stark e Brienne (ODIO).

Il ricorrere della presenza del sangue nella climax ascendente che si spiralizza sul finale è eccezionale, mi stordisce.
Questa storia mi piace così tanto che credo potrei farne da promoter! XD ;)

Alla prossima perla Putti <3

Ciao! Complimenti per la ff, davvero ben scritta e funzionale. Ripercorre un po' quello che ho sempre immaginato io sulla fine dei due gemelli Lannister, nonché anche mia OTP: credo fermamente che, come entrambi affermano più volte nei libri, l'uno non possa vivere se l'altro muore e viceversa. Sono legati da un filo indissolubile che non può che destinar loro la stessa fine. Quella che tu hai descritto è una fine tragica ma necessaria al compimento dei personaggi. Se, alla fine della saga, il valonqar si rivelerà non essere Jaime ma un qualsiasi altro personaggio della lunga lista stilata dai fans, in ogni caso la fine che li attende sarà sempre coincidente e, ahimè, non meno drammatica.
Mi è piaciuta molto la ripetizione posta a mo' di ritornello: "Amore, amore", e io continuavo con la citazione, nella mia mente: "Quali atti si compiono in tuo nome".
Il finale, in cui Jaime vuole quasi emulare la scena primigenia nel grembo materno, dà una sensazione di ciclicità e riconduce nuovamente al filo.
In conclusione, un plauso a te per questo testo e spero di leggere altro in futuro :)

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Bellissima one shot, davvero complimenti! Scritta veramente bene, con un ritmo e un registro che reputo assolutamente calzanti per il fandom. La conclusione che hai dato alla Lannincest è terribile e perfetta, il loro è sempre stato un rapporto tormentato e distruttivo, per cui trovo molto appropriata questa conclusione. Amo il personaggio di Jaime e il modo in cui si è evoluto sin dall'inizio delle serie. Amo anche quella gran str**za di Cersei. Tu hai reso giustizia ad entrambi, brava! 
Mi è piaciuto molto che tu abbia ambientato la fic durante l'ipotetica conquista di Approdo del Re per opera di Daenerys, anche lei l'hai catturata molto bene, se pur in pochi brevi tratti. Mi piace il parallelismo che hai creato tra il tramonto del dominio Lannister con quello del regno di re Aerys il folle per opera di Robert Baratheon.... E poi deve andare così u.u. Deve XD. Voglio la mia Dany sul trono di spade! u.u
Ancora complimenti, alla prossima!

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Ciao! :3
Volevo leggere e recensire questa storia già ieri, ma poi ho finito per fare tardi e mi si chiudevano gli occhi anche a leggere il titolo, quindi ho rimandato. Ora sono qui.
Dunque, che dire?
Innanzitutto che condivido la tua teoria. Il valonqar deve essere Jaime, sarebbe la perfetta conclusione della sua straordinaria evoluzione, e condivido appieno la scelta di rendere questo omicidio un omicidio per l'onore, per la pietà. Era esattamente l'idea che mi ero fatta (quella che non mi ero fatta era l'idea del colpo di scena e dello spadino, ma mi è piaciuto tanto il fatto che lui sapesse e che l'ha lasciata fare. Perché l'ha lasciata fare, vero? In fondo, cosa gli è rimasto?).
Mi è piaciuta anche la fine di Brienne; onestamente, la vedo molto plausibile.
Bello anche lo stile, molto poetico e molto scorrevole. Ci sono state un paio di frasi emozionanti e alcune che mi hanno colpita molto. "Povera marionetta gettata via da un guitto ubriaco". Cioè, wow.
Complimentissimi.
Benvenuta nel fandom per favore resta.

Bacini ♡♡

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Oddio che BELLEZZA! Quella dei gemelli è una delle conclusioni di storyline che più mi affascina, anche se i miei occhi sono puntati altrove.
Cara Facy, ciao: credo tu abbia messo per iscritto i pensieri e i feels di centinaia di smanettoni di profezie con una vividezza disarmante. La ff è scritta davvero bene, ovviamente, ma soprattutto sei riuscita a comunicare tutta l'atmosfera della rovina portata dalla Madre dei Draghi (ending che in generale non apprezzo troppo, ma ehi, c'è tempo e luogo per ogni cosa!) e di decadenza che ormai copre come un sudario i Sette Regni e le menti di chi ci vive.
Ho adorato leggere la fine di Jaime e Cersei, è tutto così realistico, così IC, così straziante ma liberatorio, è stato come respirare dopo aver trattenuto a lungo il respiro.
Non mi capita spesso di trovare ff così scorrevoli, ben strutturate, interessanti e fedeli all'opera originale, quindi complimenti vivissimi.
Spero tu prenda in considerazione di fare nuovamente capolino nel fandom, perchè come esordio, beh, mi ha lasciato estasiato!

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