Ciao! Eccomi qui, a recensire questa storia per l'iniziativa di The Capitol :)
Io adoro Mahinete, ma non mi ricordavo di Ari, sai? xD Chiedo venia!
Hanno davvero un bel rapporto, lo si evince dalla storia.
Ho notato che conosci molto bene i nodi e il linguaggio marinaresco: però, forte!
Rende il tutto più realistico.
Questo è un momento di tenerezza, un qualcosa che potrebbe succedere tutti i giorni, per Ari e Mahinete.
Ed è questa la cosa bella, si sente il sapore della quotidianità. È davvero molto dolce.
Mahinete mi sembra molto realistica, anche Ari. Quanti anni hanno, nel momento della fic, a proposito?
Per il resto, la storia mi è piaciuta molto! La frase finale soprattutto :3

Ed eccomi qua a commentare anche una tua storia per l'iniziativa *.*
Il prompt è bellissimo, così come il titolo, è davvero "ispiroso" *.*
Non conosco molto bene i personaggi che hai usato (sorry e.e), ma ho comunque compreso la storia, che è veramente godibilissima! Ari è molto dolce e mi è piaciuta molto tutta la storia/favola che hai creato, è veramente bella e anche un po' malinconica in alcune parti: come quando dici che il temporale non può toccare il mare quando non piove. Invece, la parte della pioggia che non vede l'ora di "riabbracciare" suo fratello è stata dolcissima!
Trovo che hai usato bene anche il secondo prompt, "desiderio": all'inizio, Ari desidera solo essere il primo ad avvistare le barche, magari quella di suo padre che rientra...alla fine, invece, il suo desiderio si trasforma in qualcosa di più profondo: avere una famiglia! E quell'abbraccio tra i quattro è stato dolcissimo :')
Veramente una storia molto originale e dolce, bravissima <3
Alla prossima!

baci,Giraffetta

 
 
Buonasera! Come promesso sono finalmente arrivata a leggere la storia sul pucciosissimo Aris. Lui mi fa un sacco tenerezza, sarà che ha un nome stupendo e un faccino da ‘strapazzami-di-coccole’, sarà che lo trovo dolcissimo nella sua insicurezza e timidezza. Mi è piaciuto molto il modo in cui hai scelto di trattare il prompt e ho trovato carinissima la favola che Neth racconta al fratellino; il passaggio di papà Temporale è stato probabilmente il mio preferito. Però ho apprezzato anche tanto la parte in cui Mahinete spiega che il mare e il temporale non si possono toccare quando non piove. Non so, mi ha colpita molto come dettaglio. E restando in tema ‘dettagli’, credo che siano stati proprio quelli la cosa che più ho apprezzato nel tuo racconto. Mi è piaciuta l’introduzione che accenna alla paura di Ari dell’acqua, ai suoi occhi inconsueta per un ragazzino del Distretto 4, e l’accenno alla “nave che scomparve a largo della Roccia del Tridente”. E anche questa idea della notte che si porta via i marinai mi è piaciuta molto; prima o poi dovremmo fare un cross-over delle leggende/dicerie/favole dei vari Distretti, così Buio del Distretto 12 può incontrare Mare del Distretto 4 u__ù *la pianta*
Tornando a noi, sempre nell’introduzione ho apprezzato molto l’immagine che hai fatto dei bambini che gridano “Barca!” quando vedono la prima nave, con gli altri che seguono. I pensieri di Ari – il suo desiderare di vedere la barca del padre giungere per prima -  sono tipici di un ragazzino della sua età ed è stato molto tenero il cambio di “desiderio” verso la fine. Un’altra cosa che mi è piaciuta molto  è stata l’inserimento di tutti quegli accenni ai nodi, mi hanno fatto entrare ancora di più nell’atmosfera del Distretto 4.
“Secondo te il mare ha una famiglia o è solo, grande e grosso com’è?” In effetti, un gigante come lui non poteva vivere ancora con la sua mamma.
Concludo riportandoti questa frase, perché mi ha fatto troppo sorridere come pensiero XD

Insomma, ho apprezzato davvero tanto questa storia, è dolce e introspettiva al punto giusto e dà un piccolo grande approfondimento sul personaggio di  Ari, che personalmente è il mio preferito fra i tre fratelli.
Ancora complimenti!

Un abbraccio e a presto

Laura