Recensioni per
II ciclo di Fheriea - Una Nuova Era
di TaliaAckerman

Questa storia ha ottenuto 98 recensioni.
Positive : 98
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
28/04/22, ore 17:37

Olè, rieccomi dopo un lungo silenzio.
Stavolta niente preamboli inutili, andiamo al sodo. Dubhne finalmente sbarella e sfoga la rabbia che covava dentro di sé sul povero Neor, che ha la sola colpa di... essere Neor, penso.
Per fortuna che c'è Jack <3 a consolarla.
Nel frattempo le cose procedono e c'è una trama da seguire: Raenys transfugo dal nord sembra sia riuscito a riparare in un forte sicuro e... adesso?
Il consigliere scornato e mazziato mediterà la vendetta contro Theor?
Dal capitolo precednete sembra che le cose stiano procedendo verso un bel showdown.
Vedremo.

Recensore Veterano
20/01/21, ore 20:14

Ciao!
Dunque, mi aspettavo l'epilogo tragico dei colloqui di pace per i motivi espressi nella recensione precedente. Raenys è andato lì a minacciarli con quello che poi si è rivelato un bluff ed è stato smascherato. Ora Theor e i suoi sanno che per usare le pietre dovranno andare da loro e gli tenderanno una bella trappola. Però Raenys è riuscito a fuggire, quindi potrebbe ancora avvertire i "nostri" dell'immane pericolo che stanno correndo. E in tutto questo c'è una Sephirt semi-impazzita che può scatenare chissà quale potere.
Bene, bene.
Intravedo un finale scoppiettante :)

Recensore Veterano
13/01/21, ore 22:19

Ah, rieccoci qui. Dunque, secondo me non è stata una buona idea mandare Raenys a parlamentare con i nordisti ribelli.
Intanto è coinvolto personalmente e si vede che non è molto portato per i colloqui diplomatici, anche perché la prima cosa che fa è minacciare Theor con il discorso delle pietre magiche.
Insomma, o facciamo la pace alle nostre condizioni o vi trasformiamo in un parcheggio.
Fossi in Theor rifiuterei a questo punto e vedrei se è un bluff quello di Raenys (così mi sembra di aver capito perché nemmeno lui vorrebbe usare le pietre per fare un massacro o sbaglio?) o fa sul serio (e Jel sarà d'accordo nell'usare le pietre in questo modo così definitivo?)
(Recensione modificata il 13/01/2021 - 10:20 pm)

Recensore Veterano
27/06/20, ore 20:51

Ciao!
E Ciao! anche alla povera Alesha, che ci lascia in una tristissima morte off-screen. Allora, diciamo che la sua fine mi sorprende in un certo senso e per altri no.
Se ricordi l'avevo prevista in una rece precedente, i segni c'erano tutti, ma mi aspettavo che i personaggio incidesse di più nella vita di Dubhne. Insomma, era il surrogato di madre che alla protagonista mancava e che le era stata portata via all'immprovviso ed era l'ultimo legame con un passato che ormai non le appartiene più e in cui lei non si rispecchia.
Ora è davvero sola, perché a parte Jack (anche se lei pensa sempre a Jel pur avendolo lì a portata di mano, tzé).
Dicevo, ora è davvero sola e deve iniziare a scalare quel muro che ha eretto tra sé e il mondo intero o ne rimarrà sepolta.
A parte questo, mi piace come sono stati inseriti i mercenari di Astapor Raek (sono loro, giusto?): si vede che sono avversari più insidiosi dei normali fantaccini nordici destinati al massacro e immagino che la prossima mossa di Dubhne sarà massacrarne qualche decina.

Recensore Veterano
27/06/20, ore 20:45

Ciao!
Quindi, fammi capire: a Jel che ha faticato interi capitoli per venire a patti con l'aver dovuto uccidere per autodifesa un paio di briganti che volevano scannarlo in una locanda e che ancora oggi si sveglia tutto sudato di notte con gli incubi che lo tormentano per quell'episodio (sto estrapolando dal testo e dalla mia fantasia malata :D )... ora può usare una specie di arma nucleare tattica in grado di scatenare lutti e sofferenze sui nordici et alleati?
Quel Jel?
Proprio quello?
Ok.
Questo è un colpo di scena, cara.
Un bel colpo di scena e mi aspetto da Jel un bel po' di angst e cortocircuiti mentali e morali quando dovrà usare questa arma (magica) di distruzione di massa.
Anche se la chiusura in cui Jel inizia a esaltarsi per il potere acquisito mi provoca non pochi timori sulla sua tenuta mentale e morale. Insomma, ci vuole una bella tempra per gestire un potere simile.
A me il capitolo di pura lore è abbastanza piaciuto e chiude bene la seconda parte che in fondo era incetrata sulla ricerca della verità sulle pietruzze.
E Kryss è morto proprio a causa della maledizione lanciata sui custodi che se rivelano la passw... formula segreta schiattano all'istante.

Recensore Veterano
12/05/20, ore 23:37

Ciao!
Ma povero Kryss! Neanche il tempo di diventare un personaggio figo che ci lascia. E in che modo truculento, poi.
Allora, mi è piaciuta la parte dell’addestramento (molto cinematografica), con Jel che sta diventando letale e abile e sta imparando nuovi trucchi (ovviamente mi aspetto che prima o poi sia costretto a usare il colpospecialecheselousimuori).
Quindi Fehireia è proprio l’Unione Europea nella sua massima espressione: uniti in tempo di pace, divisi in tempo di crisi. E il discorso sull’accentramento del potere nelle mani dei militari spiega perché il re non mette in campo forze più ingenti.
A questo punto mi aspetto un colpo di stato dei militari se le cose dovessero andare proprio male. Interessante anche il fatto che il re voglia tentare un bluff non tanto per vincere, ma per isolare diplomaticamente Amaria e Theor cedendo al fronte interno che rivendica qualche libertà in più.
È un bell’azzardo il suo, far credere di sapere come usare le pietre, perché se dichiara una cosa del genere e poi si scopre che è una menzogna, potrebbe gettare nel caos il suo esercito.
Comunque dormi tranquillo Jel, nessuno ti accuserà di niente: è chiaro che a Kryss gli è venuto un coccolone, era anche piuttosto anziano ☹ (sul serio, devono avergli castato un incantesimo che lo avrebbe ammazzato se rivelava il segreto delle pietre. Ma chi? O fa parte del mestiere di Custode essere legati a questa specie di maledizione? Spero ci sia una spiegazione perché mi piacerebbe leggerla).

Recensore Veterano
12/05/20, ore 23:36

Ciao!
E io ti ringrazio per i ringraziamenti. Ehm.
Allora, l’incontro/chiarimento tra Gala e Jel era doveroso a questo punto e, anche se l’avevo intuito nel capitolo dedicato alla maga, il suo ripensamento e il prendersi le proprie responsabilità mi fa piacere (l’avevo detto io che il personaggio si stava sviluppando in quel modo e che stava crescendo e maturando :D ).
Gala perdona anche Jel, ma a mio parere in quel caso il mago ha fatto bene a tacerle la presenza di Astapor ad Amaria. Cosa avrebbe potuto fare di diverso? Non poteva andare da lei e dirle: “oh, guarda Gala, casualmente ho visto che c’è anche Astapor. Sì, proprio lui. Pare che abbia ammazzato Camosh. Ma ci pensi? Ora proseguiamo con la missione.”
Sarebbe successo un macello, come minimo, con Gala che poteva reagire in qualsiasi modo (quasi certamente il peggiore possibile) e complicare ancor di più una missione già difficile e pericolosa.
No, Jel ha fatto bene.
Sto facendo un complimento a Jel?
Corro a misurarmi la febbre.
No, scherzo.
Nella seconda parte, Jel e Kryss si allenano nella stanza dello spirito e del tempo… no, anzi.
Kryss: “Jel, questa è… struttura. Il nostro programma di caricamento degli incantesimi…”
Ok, la smetto. Sì, è un po’ scaricata sul lettore questa cosa e secondo me stride con l’ambientazione generale.
Insomma, visto che nelle note dici che non sapevi come altro fare, io avrei usato non so, una grotta nascosta sotto la cripta di Kryss, una roba enorme dove potevano allenarsi senza timori di distruggere la città, magari riempita di statue e iscrizioni risalenti a secoli prima che narravano la storia dei custodi e sorvegliata da spiriti che Jel poteva usare per allenarsi.
Ok, tu hai visto troppe volte Matrix e io ho visto troppe volte Indiana Jones. Direi che siamo pari :D
Comunque, non crucciarti troppo, è pur sempre un’idea originale che non si vede spesso nei fantasy e quindi è una cosa buona.

Recensore Veterano
05/05/20, ore 00:17

Ciao!
Sto iniziando ad apprezzare la storyline di Dubhne: era iniziata in sordina, con scelte che sinceramente non mi piacevano, ma ora sta riguadagnando slancio e terreno. Le vicende di Jel e Gala e persino quelle dei ribelli per ora sembrano più interessanti, ma di poco. Non che adesso mi faccia impazzire, ma la piega da matta suicida che aveva preso non l’avrebbe portata a niente di buono e mi fa piacere che se ne sia resa conto in tempo prima di sprofondare sempre di più
Visto che non riesce a combattere per sé stessa, ha deciso di combattere per Alesha.
Neor mi fa tenerezza ed è bello vedere che nella difficoltà ha tirato fuori gli attributi e si è trovato anche la fidanzata.
Bravo Neor, così si fa.
Anche se secondo me Alesha non finirà viva questa storia: l’ultima frase suona come una specie di condanna a morte ☹
Magari è solo una sensazione, ma…

Recensore Veterano
05/05/20, ore 00:16

Ciao
Oh, bene: Gala si ricorda di essere fuggita dai suoi doveri ma per fortuna l’incontro con Nigel Cox (forse) la riporterà sulla giusta strada, non fosse altro per far assaporare al sig. Astapor Raek un po’ di sana giustizia (occhio che alla fine del cap lo chiami Antonov: è una svista o è una cosa voluta? Magari Nigel ha storpiato apposta il nome o semplicemente lo ha riportato male).
Per un attimo ho davvero temuto che la sua vicenda finisse così, dopo essere strisciata ai piedi dei genitori freddi e insensibili. E sinceramente non ce la vedevo proprio a preparare infusi e mischiare erbe medicinali.
Gala è destinata a spaccare culi, scusami il francesismo. E il primo dovrà essere quello di Raek, ormai è deciso.
A parte questo, prosegue la discesa agi inferi delle cinque terre. No dico, questo immenso stato non riesce nemmeno a mettere su un esercito decente, tanto che deve affidarsi al volontariato. Davvero inutile tutto questo apparato se poi basta la rivolta dei nordici a mettere tutto in crisi.
Mi aspetto che alla fine ci sia anche un mutamento dell’assetto politico nelle cinque terre, perché così non si può più andare avanti.
E ora verso il cap successivo ché tornano Dubhne e Cox (soprattutto Cox).

Recensore Veterano
05/05/20, ore 00:15

Ciao!
Invece a me i capitoli in cui si esplorano le motivazioni dei cattivi (o degli antagonisti) sono proprio quelli che mi piacciono di più.
Dunque, Astapor ha deciso di gettare la maschera e di gettarsi anima e corpo nella ribellione (uhm, qui apro una grossa parentesi: non ricordo bene, ma è stato spiegato il motivo della ribellione? Capisco Theor, che magari è avido di potere, ma gli abitanti del nord perch si stanno ribellando? Cos’hanno da recriminare a quelli del sud? Troppi anni di assistenzialismo? No, sul serio, i capitoli dedicati alla situazione politica al nord sono davvero pochi, ma magari mi è sfuggito qualcosa).
Addirittura, arriva a offrire il suo aiuto nella forma di mercenari alle sue dipendenze.
Theor dittatore generoso e amato dal popolo proprio non ce lo vedo e mi pare che sia più frutto del wishful thinking di Astapor che un fatto reale. Che poi, diciamoci la verità, persino Hitler non era così cattivo: in fondo qualche volta avrà pure salutato la sua vicina di casa, no?
In effetti, mi stavo appunto chiedendo perché le cinque terre non abbiano messo in campo tutto il loro esercito invece di limitarsi a rintuzzare gli attacchi dei nordisti. In pratica sono come l’Unione Europea, alla prima crisi rischiano di sfaldarsi e iniziare a menarsi tra loro perdendo di vista il vero nemico.
In tal caso l’amarexit si spiegherebbe abbastanza bene anche da sola, ma immagino che sotto ci sia dell’altro.

Recensore Veterano
05/05/20, ore 00:13

Ciao!
Jel risolve il “caso” del libro scomparso scoprendo che… è scomparso.
No, scherzo.
Ben fatto Jel, per una volta ti dimostri veramente utile.
Dunque i nostri hanno le pietre ma non il manuale per utilizzarle, mentre Theor ha il manuale ma non le pietre. Classica situazione di stallo che solo una mossa azzardata e inattesa può ribaltare… o no?
Ho come la sensazione che il piano del Re non andrà come sperano tutti e che Jel abbia fatto bene a restarsene nella cripta con Kryss.
No perché se Theor si impossessa delle pietre e mette in campo anche Sephirtstein allora sono guai.

Recensore Veterano
26/04/20, ore 16:39

Ciao!
Non so perché, ma leggendo ho avuto l’impressione che a volte Kryss prendesse bonariamente per i fondelli Jel. Una cosa del tipo il potere è già dentro di te, devi solo crederci e tirarlo fuori.
Poi ho ricordato che in effetti la Magia Antica E’ di fatto un potere interno al mago e non esterno come quella classica e allora tutto mi è apparso più chiaro.
A parte questo, capitolo tranquillo che si chiude con un cliffhanger inaspettato (ora so cosa si prova, grazie :D ).
C’è qualche errorino di battitura dettato dalla fretta e uno un po’ più grave (un’ostacolo), più una frase che proprio non mi è piaciuta: “Jel si era riproposto di non trascorrere lì l'interezza del suo tempo”. Quell’interezza è piacevole come un chiodo piantato in un occhio. Non sarebbe meglio “Jel si era riproposto di non trascorrere lì tutto il suo tempo”?

Recensore Veterano
26/04/20, ore 16:38

Ciao!
In effetti, credo di voler far mia la frase di Caley: “non capisco se sei un’esaltata o sei stupida.”
In questo capitolo Dubhne fa di tutto – tutto! – per uccidere il personaggio che era prima. Altro che sul punto di crollare, a me pare che il suo ego sia più smisurato di prima.
Intanto consola Neor quasi a volergli dire che in fondo ha solo perso un braccio, che sarà mai? In fondo ha ancora l’altro, no?
Quindi tutt’apposto?
No, per niente.
Stanno bruciando i corpi sulle pire a cinque o sei per volta. Non sta andando bene per niente.
Ormai è diventata più una spina nel fianco che un reale aiuto nella guerra, col suo modo di fare arrogante e supponente. Cox le rammenta che lei è l’ultima ruota del carro, che ha delle responsabilità di comando, che non può starle sempre dietro e che sono lì per fare la guerra e che non riceveranno un punteggio migliore se si lanciano a testa bassa nella mischia ignorando il pericolo.
Suppongo che questo faccia parte del suo percorso di crescita, ma di sicuro non è ancora arrivata molto in alto, visto che si comporta come una bambina capricciosa. Il suo attaccamento ad Alesha, se prima faceva tenerezza, ora comincia a preoccuparmi.
Detto ciò, anche se non sembra per via della critica al personaggio di Dubhne, il capitolo mi è piaciuto.

Recensore Veterano
26/04/20, ore 16:35

Ciao!
Quindi è stata Gala a convincere il Custode ad accettare Jel come suo stagis… padaw… apprendista, insomma.
Quindi Gala si dimostra ancora una volta più utile di Jel in qualsiasi cosa, dal combattimento magico alla negoziazione di un’alleanza, riuscendo a cambiare una tradizione antica come quella dei Custodi.
Come si dice? Date un ruolo da protagonista a questa ragazza, nau!
Scherzi a parte, Jel ottiene il sospirato posto di sotto-vice-quasi-apprendista (in prova) di Yod… Maestro Miag… Kryss con mansioni occasionali di parafulmine e al contempo deve anche assolvere ai suoi compiti di consigliere.
Ok, Jel: ci sei, hai ottenuto quello che volevi. Ora concentrati, sgombra la mente da ogni pensiero (per te dovrebbe essere semplice }: ) ) e dacci dentro con le ripetizioni di Magia Antica!
L’appunto sui Custodi neutrali che non si schierano nelle guerre era venuto in mente anche a me. Mai una volta che stì saggi babbioni prendano una posizione netta, eh.
Gala precipita sempre più nel suo abisso di autocommiserazione, rimproverandosi di non aver dato il colpo di grazia alla strega più potente al mondo quando era mezza morta e aveva forze appena sufficienti per salvare Jel, che poi l’ha scaricata senza tanti complimenti.
Ciao Gala, benvenuta nel club 😊
Apprendiamo anche delle imprese di Will Cambrest (ma un prequel su questo signore no, eh? La sua vicenda sembra interessante), con tanto di cavalca-draghi e invasori dall’esterno, perché il lore bisogna assumerlo almeno due volte a settimana o le ossa si indeboliscono.

Recensore Veterano
26/04/20, ore 16:34

Ciao!
Partiamo dal rapporto Lys-Jel. Ok che si parlano appena, ma Lys non mi sembra la svampita che Jel pensa che lei sia. Io vedo una madre amorevole che si prende cura del suo figlio scapestrato. Lui la esclude totalmente dalla sua vita, negandole persino una minima spiegazione quando prende e parte per un nuovo viaggio.
Per quanto riguarda Gala, ok che la ragazzina si è chiusa in sé stessa, ma tu Jel che sei suo amico, potresti anche aiutarla invece di fargliene una colpa. Gala viene a trovarti ogni tanto, quindi magari ha bisogno di parlare con qualcuno, magari col suo migliore amico, magari con la persona che vede come punto di riferimento nella vita dopo che ha perso tutte le altre?
Gala sembra la versione in negativo di Dubhne: entrambe hanno sofferto perdite dolorose, ma hanno reagito in maniera opposta. Gala è caduta in depressione e Dubhne è diventata una mezza assassina con manie suicide. Solo che Dubhne ha trovato qualche persona che le mostra un po’ di empatia e forse si sta immettendo sulla strada per uscirne o almeno per venire a patti con i suoi demoni, mentre Gala è stata bellamente abbandonata a sé stessa proprio dalle persone che dicevano di volerle bene.
Non è una bella cosa e potrebbero esserci delle ripercussioni.
Insomma, Jel con la sua ossessione per la Magia Antica sta sacrificando le persone che ama e che lo amano.
Il pezzo forte è la lettera del Custode che lo richiama a Città dei Re per un ulteriore colloquio (e qui mi sento di essere solidale col povero Jel perché quando cercavo lavoro ho vissuto in prima persona lo stress di questi dannati colloqui).
Tuttavia è tutto rimandato al next chapter, dove forse sapremo di che morte dovrà morire il povero Jel e se Kryss lo assumerà come custode in prova con stipendio da stagista o lo rimanderà a casa 😊

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