Ciao! Eccomi a recensire questa poesia!
Allora prima di tutto mi complimento nuovamente per la scelta lessicale, che trovo studiata e perfetta. Hai usato parole forti ma assolutamente efficaci che colgono subito il problema. Hai rievocato scene crude ma ho apprezzato la schiettezza. Purtroppo a lungo sono stata una misantropa, poi sono passata a concentrare "l'odio" sulla società e proprio per questo riesco a capire bene quello che vuoi esprimere. Ogni giorno si contempla la decadenza e la fragilità di questa organizzazione sociale (che sinceramente non trovo una cosa contemporanea... da sempre nella storia mai i grandi si sono ritrovati in queste regole) e tu la descrivi come falsa, un meccanismo autonomo,priva di menti che possano opporsi a tutto questo. Parli anche di come tutto sia un teatro superficiale e quando parli di "volti statici, invasi da morte dinamica" posso davvero immaginare le persone che si trastullano con poco, che alla fine sembrano allegre e gioviali ma dentro hanno il vuoto. Sono dinamici perchè i loro corpi continuano a muoversi con frenesia in balli, pettegolezzi e piaceri vari ma alla fine la loro anima quasi avvizzisce o forse non è mai nata. La tua poesia subito mi ha preso soprattutto forse all'allusione degli origami di carta ma comunque sei sempre molto abile nel trasmettere nel lettore quello che vuoi fare intendere ^^
Prendilo come un pregio ma secondo me la tua poesia non è per tutti. Può essere apprezzata da quei pochi che hanno vissuto le stesse emozioni e che possono comprendere ogni tua singola parola. Sono cose che molti possono conoscere per sentito dire però non potrebbero comprendere appieno. Sono molto felice di aver letto questa poesia ^^ merita molto!
Alla prossima!
Alice Jane Raynor |
