Recensioni per
Ascolta la sua voce che ormai canta nel vento.
di LittleWillow_

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior

primo premio - contest Situazioni xy

Grammatica 9,9/10
il nome era quella ad angosciarla di meno -> “il nome era la cosa che l’angosciava meno” o “il nome era l’ultimo dei suoi problemi”

Per il resto tutto perfetto!

Originalità per Biancarcano 10/10
La storia è davvero di una squisita dolcezza e l’idea dei colori è molto bella! Hai fatto una dedica molto originale a questi due coniugi che si sono amati così tanto e che sono fonte d’ispirazione per così tante persone. Sono sinceramente colpita dalla tua idea sia per aver descritto le fasi della sua vita attraverso i colori, sia per averle descritte così bene! Sembrava di essere lì e i momenti così quotidiani hanno dato davvero un senso di veridicità che non mi sarei aspettata di trovare in una storia su un componente di un gruppo musicale. Grazie per averle dedicato una storia così bella.

Pertinenza del titolo 1/1
Il titolo mi fa pensare subito ad un’aria musicale.

per un totale di 20,9/21

Recensore Veterano

L'idea tecnica di è buona ma i paragrafi sono carichi di negatività nei seguenti punti:
la protagonista comincia la storia preoccupandosi delle opinioni della gente per la sua interazione con il musicista e dà troppo peso a convenzioni di facciata come il matrimonio di lui, o le loro differenze professionali (così ho interpretato "il suo mondo"), non dando l'impressione di un amore autentico;
George è gentile a chiedere il permesso per entrare nell'ufficio, ma il fatto che usi scherzosamente la preveggenza per entrare nella vita di Olivia senza parlarle amichevolmente è un'imposizione leggermente sessista che mi induce a pensare che quelle gentilezze siano solo strategiche;
nella gravidanza, la gioia di diventare madre non viene rappresentata e l'attenzione si indirizza solo all'ansia e al pessimismo, quasi delineando la nascita di un bambino come un fatto negativo, senza accennare a sentimenti spontanei che permettano di superare la preoccupazione;
le parole di George sono più positive, ma il timore di ferire il figlio solo con una carezza è una scelta di parole contrastante con il discorso diretto e mi ha lasciato un'impressione di ipocrisia, come se volesse convincere entrambi di qualcosa di illusorio;
per il mio colore preferito, il verde, il male della vita viene descritto come una sua caratteristica da accettare passivamente e l'unico rimedio citato è il nasconderlo, dando una connotazione positiva alla menzogna. mentre ritengo sia molto più sensato ricavare felicità dalle esperienze;
il limitarsi a poche esperienze fatte in un modo preimpostato ("bene"), lo trovo assurdo: organizzare continuamente i dettagli dà un senso di sicurezza che conosco bene, ma tutto il lavoro può essere rovinato da chiunque, per cui è meglio prendere più interessi possibili, senza curarsi del successo;
ancora il permettere delle nascite, stavolta vegetali, provoca malcontento nei personaggi, mentre dovrebbe essere un'azione piacevole secondo il mio vissuto;
del tentato omicidio ci si sofferma particolarmente sugli aspetti traumatici e sulla violenza, anche ripetendo il colore del paragrafo, che penso richiami l'istintività (come accennato all'inizio dello stesso) e l'egoismo nel conscio e nel subconscio dell'osservatore;
viene identificato come "amore" l'uccisione dell'aggressore, mentre si tratta del gesto più estremo di violenza fisica, togliendo tutto il significato del reale sentimento in un'analisi superficiale;
anche per il momento della laurea si insiste sugli effetti letali del cancro, indicando la momentanea gioia dei protagonisti come un'ignoranza, piuttosto che come una matura accettazione della morte, che non ritengo un male se la si vede come avvenimento naturale (data la passione per l'india di George, questo punto è ancora meno adatto, visto che le loro tradizioni hanno questa visione della questione);
ho apprezzato la correlazione dell'indaco alla spiritualità, malgrado io le associ maggiormente il viola e il bianco, ma anche in questo caso il punto di vista di Olivia non la rende una condizione serena e profonda, ma richiama solo rimpianto e malinconia, nonostante l'augurio del marito, aggrappandosi alla presenza fisica di Dhani per non pensarci (quindi ancora ricorrendo alla distrazione, al nascondersi la verità);
l'ultimo paragrafo rappresenta uno sforzo innaturale della protagonista, anche più di un decennio dal lutto, in una vita di dolore, non presentando una verifica dell'augurio di George;
solo la consolazione finale riprende la saggezza, ma il comportamento di Olivia fa capire che continuerà a vivere nel passato senza trovare un motivo vero di vita a parte il figlio.
Uno dei risultati a cui attribuisco più valore che può dare una narrazione è portare a vedere il meglio della vita, ma in questo caso mi sembra che l'intento sia completamente opposto, rendendo inutili anche i tentativi del marito di migliorare le situazioni.
Non so se sia una scelta consapevole, ma credo che il modo in cui vengono presentate le notizie su personaggi famosi (per non parlare della continua cronaca nera), possa essere una causa.
(Recensione modificata il 19/08/2017 - 10:26 pm)

Recensore Master

Hello! Ho letto questa storia la scorsa sera, mettendola immediatamente tra le mie preferite, ma solo ora ho trovato il tempo di recensirla.
Ti dirò, ho anche fatto passare qualche giorno perchè al momento della lettura mi sentivo troppo emotiva - George è uno dei miei musicisti preferiti, da sempre lo trovo una persona speciale, bellissima e lui e Olivia sono/erano qualcosa di splendito.
Attraverso gli occhi di Olivia hai fatto rivivere George, mi hai fatto provare tutte le loro emozioni dal momento in cui i due si conoscono, per poi innamorarsi e decidere di creare una famiglia; la perdita poi, il modo in cui ha descritto la mancanza è così delicato, così bello, tanto che mi sono quasi commossa quando scrivi di Olivia che, ad anni di distanza, cerca ancora George tra quei giardini a lui tanto cari.
Bellissima, davvero. Non sono una che solitamente si spreca in grandi complimenti, ma questa a questa OS - e al tuo lavoro, ovviamente - va riconosciuto ciò che merita.
Quindi sì, senza dubbio rimarrà tra i preferiti 4ever e merita ancora una volta i miei più sinceri complimenti.

Alla prossima,
V.

Recensore Master

Ciao :D Non so mai bene come iniziare una recensione e così opto spesso per il ciao che è tanto carino :3
Ora passo alla recensione. Mi piace molto l'idea di deicare questa tua storia a Olivia Harrison in cui parli nella presentazione e anche nelle note finali. E' una cosa davvero molto dolce.
Inoltre l'affrontare un tema così elicato con i colori dell'arcobaleno, considerati come qualcosa di importantissimo, mi piace un sacco. Sei stata davvero molto brava. Coincisa ma essenziale.

Recensore Master

"E adesso com'è, perché piangi per me? Risparmia le tue lacrime, Olivia. Nulla ho sentito, solo un corpo un po' appesantito e poi, improvvisamente, svanito. Mostra il tuo sorriso migliore a questa sorte contraria. In fondo la direzione è solo cambiata: prima ero per terra, adesso sono nell'aria."
Credo che questa sia semplice e pura poesia, un po' come tutto il resto che ho avuto l'onore di leggere.
Ho sempre amato il significato che si nasconde dietro un sogno, un nome, un colore... Leggere di una storia d'amore così FORTE, così INNOCENTE, così VERA attraverso dei colori, è stato sicuramente un viaggio che consiglio a molti.
Ammetto, vergognandomene, che di questo gruppo musicale conosco poco e niente e, dopo questa bellissima perla, me ne pento sempre di più.
Diciamo che il mio umore è mutato insieme ai colori, scolpendomi emozioni fortissime nel petto, davvero.
L'amore tra Olivia e George all'inizio era delicato, gioioso, proprio come una frizzante giornata di primavera, poi è diventato sicuro come una Domenica pomeriggio. Poi, s'è fatto notte.
Il tuo stile ha certamente contribuito nel rendere il tutto un'armonia deliziosa di frasi sensate e calibrate, con la punteggiatura messa al punto giusto. Se dovessi citarti, credo che non mi basterebbero due righe scopiazzate dalla tua storia: ho adorato praticamente ogni cosa.
Se dovessi dirti quale colore "ho amato leggere" ti direi il rosso: nella disperazione di Olivia, nel sangue di George che non vinceva sul loro amore, ho visto la vera essenza di un sentimento che va a ridicolizzarsi ogni giorno di più.
Mi hai regalato un piccolo attimo di cultura e riflessione, davvero stupendo. Grazie.
Doveroso, lasciarti una bandierina verde.
I miei più sentiti complimenti per questa piccola fetta di poesia.
Alla prossima!

Recensore Junior

Saalve, scusa se non ho più recensito, la scuola alla fine mi ha sommersa e questa prima settimana di vacanza è stata comunque impegnativa. Giovedì sera ero al concerto di Paul in seconda fila, quindi in questi giorni mi sto riprendendo dallo shock.
Adesso non indugio più e arrivo alla vera recensione.

Questa credo sia la mia os preferita insieme a "ora la sua chitarra lo piange dolcemente", è meravigliosa.
Come al solito mi chiedo seriamente se hai il potere di entrare nella mente delle persone, scrivi con parole e riporti atteggiamenti così verosimili che mi dimentico che non sono del tutto reali, mi sembra che tutto sia accaduto in questo modo, nei più piccoli dettagli.

Non conosco bene i significati dei colori, ma da come li hai spiegati minuziosamente non posso non convenire con la tua Olivia, sul fatto che l'anima di George sarebbe stata color indaco se avesse avuto un colore.
La parte "rosso" mi ha messo i brividi e l'ultima frase è azzeccata.
Hai descritto George alla perfezione, come d'altronde sempre. Un uomo fatto di un misto di umiltà, spiritualità, dolcezza, tenacia, umorismo sempre e comunque.
Non mi soffermo sull'ultima parte perché rischio di commuovermi davvero,è stupenda, grazie per aver scritto questa cosa bellissima.
Aspetto con ansia una tua nuova os o una long, qualsiasi cosa.

A presto!

p.s. ho pubblicato il primo capitolo di una ff che fa abbastanza schifo, ma se per caso ti va di leggerla (e rimettere un po' lol) si chiama warmhearted.
Ora mi dileguo sul serio.

Un bacio. -G

Recensore Junior

No ora tu devi dirmi come fai. Come fai a scrivere di George, Olivia e Dhani come se leggessi i loro pensieri. Hai una narrazione delicata come una piuma, che però ha la forza di entrarti dentro: ogni parolina è diventata parte di me. Per me sei una scrittrice a tutti gli effetti lo dico davvero ♡ Poi il finale: le ultime parole sussurrate da George. Sono tue o ti sei ispirata a qualcosa? Perché devi sapere che io ho un quaderno dove riporto tutte le citazioni più belle, che rileggo volentieri ♡ mi piaceva inserirla se me lo permetti (ovviamente scrivendo che è tua). Sarebbe una cosa che rimane solo tra me e me, nel mio quaderno, ma davvero mi farebbe piacere se mi dicessi di si ^_^ Spero di non apparirti tropporomantica o sdolcinata (ok lo sono xD) alla prossima Baci White

Recensore Veterano

Ciao LittleWillow_
Non è la prima volta che ti leggo e so come scrivi, ma te lo dico lo stesso: lo fai divinamente.
Mi piace tanto il tuo stile e le idee che hai in mente! E, soprattutto, mi piace il modo in cui sviluppi queste idee. Ti rendi conto che, leggendo, ho pensato: "cavolo, che voglia matta di scrivere che ho"? Te lo dico perché sono in astinenza, perché è da tanto che non lo faccio come dico io, quindi... ti ringrazio.
Ritornando alla storia, lo potrei urlare altre mille volte: mi è piaciuta molto. Io l'ho letta come originale, poiché non posso vantare di chissà che conoscenza del gruppo e dei suoi membri. Mi è piaciuto molto il "gioco" dell'arcobaleno, di come hai sviluppato ogni colore, intrecciandolo alla realtà, di come ognuno di quei colori abbia rappresentato un momento cruciale, importante: dall'incontro, all'incoronamento dell'amore, ai primi insegnamenti, al primo problema, alle soddisfazioni, al dolore e ai ricordi. Sono tutti essenziali e di grande effetto. Il mio stato d'animo è passato dalla curiosità, allo spavento- con il colore rosse, giuro che ho proprio sgranato gli occhi per la preoccupazione- alla tristezza.
Sei stata davvero brava. Ti faccio i miei più sinceri complimenti!
A presto- il più possibile-,
Wellsie.