Recensioni per
Piccole dosi di piacere.
di _less_

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
22/10/15, ore 13:59

ciao, giovane e complessa Alessia. Il tuo racconto è uno dei migliori che abbia mai letto in vita mia. Adoro alla follia il tono poetico con cui è narrato, e l'introspezione che lo caratterizza. Ho amato alla follia i personaggi di Elisabeth, la nostra (perchè è anche mia) amata Lana, e di Johnny. Come te, riesco ad immedesimarmi nei personaggi, la voglia di libertà e quel gusto di sperimentare di cui sono spesso alla ricerca. Io non so quanti anni tu abbia, ma mi sembri una mia coetanea, e sono felice di poter compararmi con una scrittrice adolescente che riesce a creare lavori originali come questo, differenziandosi da quella massa di storielle trite e ritrite che si leggono in giro. Ho amato particolarmente la frase di Jhonny, "Questa vita non mi basta", potrebbe benissimo essere uscita dalla mia bocca. Ancora complimenti!

Nuovo recensore
21/07/15, ore 15:36

Ho adorato ciò che hai scritto. Oltre alla storia in sé mi ha molto colpito il modo in cui l'hai scritta. La mia frase preferita è stata:Ma non si rendeva conto, che forse era quello che la stava facendo morire. Hai ragione non sempre ciò che desideriamo o facciamo è giusta per noi e alcune volte bisogna rinunciare a qualche desiderio per "salvarsi". Sei stata molto brava complimenti

Nuovo recensore
15/07/15, ore 23:40

Ciao Alessia,
girovagando per questo sito ho trovato la tua storia, e mi sono presa il permesso di lasciarti un mio parere.
La prima cosa che mi ha catturato è stata il titolo: piccole dosi di piacere. Molto intrigante, bella scelta. Poi ovviamente la presentazione ben scritta della storia ha fatto il resto.
 Passando alla protagonista: Elizabeth. Elizabeth è la diciassettenne bloccata nella sua noiosa cittadina. È un tornado così grande, pieno di pazzia, voglia di fare, curiosità e anche perversione, che quella piccola città non riesce a contenere.
Si sente fuori posto, si sente bloccata, frenata da qualcosa. E cerca di eliminare questo freno attraverso il fumo, droghe, alcol, sesso e ci riesce. Ma per quanto? Un ora massimo? A lei non basta, lei vuole di più.
Aspira alla felicità, alla libertà, tutte cose così impossibili ai suoi occhi, che gliele fa bramare di più.
Quando finalmente le arriva la possibilità di evadere, di inseguire l'impossibile, è qui che accade. Lei prende l'attimo, e a causa di una scelta sbagliata, la sua vita viene condizionata da una stupida boccetta.
Le sue emozioni aumentano, il suo lato perverso prevale, ed ecco qui che c'è una nuova Elizabeth, una ragazza bloccata nel suo modo di essere, bloccata nel suo stesso tornado. Non può più uscirne, è troppo per lei, non ci riesce, anche se sa che non è la cosa giusta per lei ed il suo futuro, ormai lei è bloccata, si arrende e continua a vivere come ha sempre fatto, sentendosi chiusa e bloccata nel suo stesso modo di essere.
Questa è la Elizabeth che ho capito io, che ho amato io. Mi dispiace se non ho compreso il messaggio che stavi mandando, a me è arrivato questo.
Ti faccio i miei complimenti per il tuo modo di scrivere, mi hai fatto immedesimare in Elizabeth come mai avevo fatto prima, ho sentito la sua angoscia, la sua felicità e la voglia di raggiungere l'impossibile.
Grazie per le emozioni, buona serata.
Ilaria