Vavi sono in ritardo, perdono.
Purtroppo non sono in un bel periodo, proprio su tutto, uni, salute, scrittura, lavoro, sito ecc... troppe SasuSaku in giro [xD] che mi fanno scappare a gambe levate e perciò ecco che divento latitante, come sempre.
Faccio l'angolo rompipalle subito, così procedo tranquilla: "pupille cristalline" non mi convince. A meno che tu non volessi usare qualche figura retorica che non conosco o che mi sfugge [faccio schifo in italiano, te l'ho mai detto?]... o comunque usare questo accostamento, forse iride, funziona meglio. Se poi mi sono fatta una figura di m***, scusami, ma ho pensato subito alla pupilla nera.
C'è da aggiungere che a questo altro spaccato... non vorrei aggiungere nient'altro, perché lo trovo bello così. Però, non ti lascio a secco, ed ecco che divagherò su Sasuke, magari mi sfogherò anche. ^^
Parli di crepe, e ancora prima di addentrarmi nella lettura sapevo già che l'Edo Tensei incombeva in questo capitoletto. Gran bella tecnica, macabra, ma affascinante! Ho avuto modo di approfondirla per una delle cretinate che sto scrivendo e non potevo riconoscerla subito.
Trovo sia parecchio interessante che la frase "È una crepa, quella che lascia passare la luce?" Pensandoci ho dato diverse interpretazioni, molte; rassegnati Vavi, non le metterò tutte, perché poi alcune mi sfuggiranno di mente.
La prima é la più semplice, anche quella che hai evidenziato tu: Itachi e quella sensazione di risveglio con cui hai voluto rappresentare Sasuke. Quel primo paragrafo, poi, se decontestualizzato, secondo le mie visioni, potrebbe essere davvero un risveglio, Sasuke dormiente che viene svegliato, dall'alba, dalla luce — ma poi sappiamo che in realtà quella luce si è fatta strada in anni di buio e che il risveglio non è fisico, ma della coscienza. La vera crepa é in Sasuke, una maschera di oscurità che si è leggermente sfaldata [sappi che dicendoti questa cosa mi hai inconsapevolmente ispirazione per una drabble che avevo già ]. Tra l'altro parlando di maschere e collegandomi a te, mi viene in mente della visione che si ha quando si ha davvero una maschera intorno agli occhi o si guarda attraverso qualcosa di piccolo: la visione non è più quella normale dell'occhio umano, ma il campo visivo é ridotto e circondato dai margini con cui sta parzialmente riducendo la vista, ovviamente scuri... tutta la spiegazione, inutile, é per dirti di come Sasuke sia concentrato a guardare in un punto soltanto, ancora ottenebrato dal buio. Togliendo le mie sciocchezze, comunque Sasuke, come dici nella tua drabble, vede prima di tutto il fratello che lo ha tanto amato e solo dopo, quando sposta lo sguardo, come faceva da bambino, quando Itachi era il suo grande mondo, come da ragazzino, quando Itachi era la vendetta, allora vede il villaggio e Naruto che sono le cose importanti per lui. Nient'altro.
La luce che attraversa la crepa, poi oltre a tutto quello che hai detto mi fa venire in mente al fatto che Sasuke abbia nuove consapevolezze, altre verità che sono venute allo scoperto.
Naruto appare per quel che è inevitabile, determinato... lui, sempre lui.
Niente sarà più come prima.No. Povero Sasuke. Meglio se moriva. Potrei commuovermi se ripenso a tutto il suo percorso di vita che si conclude in modo assolutamente inadeguato e controverso. [Non c'entra niente, ma ho avuto il piccolo sospetto che nel finale... tra Naruto insieme alla famiglia, e Sasuke lontano dal villaggio, ci sia una sorte di paragone, quasi un monito, guardando la vita di uno e dell'altro, nel post scontro].
Il pezzo di frase sopra, sembra conservare parte del futuro, la certezza che anche se combattendo insieme, e risvegliando come facevano prima della separazione, le loro strade dovranno dividersi ancora. Sasuke é lucido, più che mai, consapevole, con un obiettivo da raggiungere e la strada che ha scelto da cui non può tornare indietro.
Vavi... sono le 3.00 di notte e non so che gran casino ho fatto tra quello che volevo dirti e poi ho effettivamente detto... se vedi roba incoerente é perché ho le palpebre calanti. ❤ A presto, spero! |