Cara Fiamma,
Eccomi dal Giardino (perdona questo incipit, ma le prime volte è d’obbligo). Tu meriti una recensione positiva anche solo per aver scritto “io finisco inevitabilmente con l’innamorarmi pazzamente di personaggi che muoiono entro la fine del volume.” È una vita che non entro nella sezione GoT, quindi mi aspetto grandi cose da questa storia. Anzitutto, lodo la scelta del contesto che hai scelto: Martin ha creato un universo incredibilmente affascinante e che tu abbia selezionato proprio i Blackfyre è stato un momento di puro fangirlismo, lascia che te lo dica. Mi è sembrato di essere proprio lì, del resto: nei Sette Regni, ad Approdo del Re. Hai inserito intrighi politici e relazioni erotiche solo vagamente accennate (e per questo più intriganti) all’interno del testo, presentando la protagonista del capitolo in maniera molto dinamica. Apprezzo tanto le storie che hanno un ritmo incalzante, e la tua la ha. Presenta, inoltre, tutta una serie di caratteristiche che la rendono simile all’opera originale: tanti personaggi con storie ben definite che si intrecciano in un insieme di amore, odio, passione, tradimento. Flame non ha colpe per essere nata Blackfyre. È giovane, carina, protetta ma non abbastanza, oggetto di fin troppe attenzioni da parte di qualcuno. Gli spunti per creare una trama efficace ci sono tutti e non solo dal lato sentimentale, ma anche da quello politico. Il personaggio di Valarr, con la sua cortesia cavalleresca e la sua esitazione nei confronti di Flame mi è molto piaciuto. Il suo cugino folle sembra mascherare sotto la brutalità il classico innamoramento per qualcuno che non si deve avere alla Neil di Dolce Candy, per intenderci. Essendo però una fanfiction legata a Martin, potrebbe anche semplicemente essere un maniaco psicopatico, in effetti.
A ben vedere gli elementi per creare una storia avvincente e interessante – o per rielaborare tematiche cavalleresche sempre molto suggestive – ci sono tutti. Non posso fare a meno, quindi, di dirti che il tuo capitolo è fresco e piacevole da leggere e che i personaggi e le situazioni che mi hai presentato hanno destato la mia curiosità. Se posso, ti segnalo solamente un paio di cosucce che non sono errori, ma suggerimenti di stile, se vogliamo dirla tutta.
Uno spazio in questo punto, prima di “- Flame, sei di nuovo persa nei tuoi pensieri,” aiuterebbe maggiormente il lettore a cogliere lo stacco narrativo che segue. Se riesci, segna gli stacchi di paragrafo insomma <3
Hai descritto Aerion Brightflame come “bello come un dio greco.” L’immagine per me è assolutamente chiara e vivida, ma Flame, la tua protagonista, non potrebbe fare questo paragone perché non sa cos’è la Grecia. Anche volendo considerare il narratore come onnisciente e la storia diretta a me, con questa figura retorica rischi di togliere un po’ di magia al testo che racconta di un mondo che tu conosci bene, e si vede. Perdonami se ti ho fatto notare questa piccola incoerenza, ma la storia è promettente e questo è uno di quei classici dettagli su cui si tende a sorvolare.
In definitiva, mi è piaciuta molto questa immersione, molto brava! ^^
Un caro saluto,
Shilyss |