Recensioni per
Isoląti.
di Angelika_Morgenstern

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/05/17, ore 09:30
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui a recensire! Che emozione, leggere queste parole! Non sono d'accordissimo nell'usare persone reali nelle proprie storie, peraltro rendendole OOC, perņ in questo caso hai spiegato perché l'hai fatto e quindi non mi rimane altro che riflettere su ciņ che hai detto e quello che č successo. Io sono nato e cresciuto in Sicilia, so bene che esiste una certa mentalitą, e ti posso assicurare che "lei" non si vede ma c'č. Non č pił eclatante com'era ai tempi di Falcone e Borsellino, ma la mentalitą esiste ancora e i ragazzi di certi quartieri, probabilmente in questo steso momento, spesso non trovano altra strada che unirsi al sistema che i grandi uomini hanno cercato di fermare. Ebbene, č proprio ciņ che hai detto tu in questo testo, e finché ci sarą gente che li ricorderą e porterą avanti le loro idee e i loro metodi, non saranno mai morti. Complimenti per l'impegno e lo sforzo che hai fatto per essere il pił realistica possibile, e sono contento di essere passato. Alla prossima!

Nuovo recensore
29/06/16, ore 23:33
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Vorrei innanzitutto fare i complimenti all'autrice per questa storia: l'argomento mi sta molto a cuore, e purtroppo non ho trovato altri racconti riguardanti questo tragico periodo storico. Trovo che sia stata molto bella la scelta di raccontare i propri pensieri attraverso Caponnetto. Lo stile č bellissimo e la storia č a tratti molto commovente: per questo penso che debba far parte delle storie scelte.

Recensore Master
23/01/16, ore 21:15
Cap. 1:

Ciao cara amica,sono passata per caso nel tuo profilo,incuriosita e conquistata da una tua recensione nel fandom "Lady Oscar" che io seguo da un anno e mezzo,oramai. Questa sezione da come ho avuto modo di scoprire vagando fra le varie recensioni,e' dedicata alle persone giovani non chi come me ha superato bene i 40cosi' come tutti coloro che seguono le fictions su Oscar. Questo e' solo un inciso per rendere noto che io all'epoca dei fatti di Via d'Amelio avevo gia'superato la ventina ed ero anzi coetenea di Manuela Loi unica ragazza fra i cinque agenti della scorta amazzati assieme al povero dottor Borsellino.....e' stato un grosso trauma per me;pero' posso pure capire i ventenni di oggi,ogni epoca porta con se miti ed eroi,giusti o sbagliati,veri o virtuali o anche solo artisti e cantanti famosi.... Gia'da piccola come te mi sentii da sempre portata ad analizzare i temi dell'ingiustizia umana,della corruzione e dell'illegalita' dello stato italiano,ti basti capire che ho vissuto gli "Anni di Piombo" e l'omicidio Moro come una spina nel cuore......quell'uomo,fisicamente somigliante a mio padre era la rappresentazione del bene e del valore della rettitudine e dell'etica nelle istituzioni.Troppo piccola per capire non troppo xsentire e saggiare il clima che si creava attorno......percio' comprendo perfettamente i tuoi sentimenti di bambina di 7anni,io nel marzo 78 ne avevo 8. Tornando al tuo racconto,piu' nello specifico ti ringrazio davvero,la storia non e' ooc nemmmeno se hai voluto immedesimarti in Caponnetto,sono pensieri verosimili e sensazioni al limite della realta'davvero tangibile e ingrata. E'amaramente vero,quei tempi e quegli uomini non torneranno piu'ormai l'Italia e'connivente con le mafie ,c'e' stato un patto x impedire avvenissero massacri come questi ma,allo stesso tempo la legalita' ha rinunciato di esistere e di operare,Stato e mafia cooperano assieme,e i risultati di disfacimento sono sotto i nostri occhi. C'e' stato un passaggio,da me vissuto con molta inquietudine che ,subito dopo le stragi mi ha fatto capire che qualcosa sarebbe cambiato x sempre:la decisione da parte dei dirigenti Rai di boicottare lo sceneggiato "La Piovra"rendendolo dapprima inverosimile quanto a contenuti,poi a sospenderlo x l'ovvia mancanza di audience derivata da tali decisioni. E'vero che in seguito si e' tentato tramite la tv e il cinema di riproporre biografie di personaggi veri o verosimili per catturare l'opinione pubblica su questi temi,ma gli anni passano e i ricordi si disperdono,i problemi prioritari diventano "altri"e la mafia raggiunge fette di politica e di potere sempre piu' consistenti. Ti ringrazio e ti saluto,buona serata,nonostante tutto speriamo perche' il fondo lo abbiamo toccato

Recensore Veterano
25/09/15, ore 17:43
Cap. 1:

Hello! Eccomi per lo scambio.
Come prima cosa devo dire bellissima fic.
Onestamente non sono abituata a leggere di questo genere. Lo storico non mi ha mai attirato. Eppure questa mi č piaciuta davvero.
Si vede che l'argomento ti ha colpita davvero, e risulta molto nel testo. Č una cosa nobile interessarsi di queste cose. Molti giovani ora lo prendono come un gioco, non capendone il significato. Lo dico per esperienza personale, visto che anche io, con una mia vecchia classe, ho visto quel film, e i miei compagni sono risultati davvero stupidi.

Il modo in cui descrivi, sia le parole che usi che l'interpretazione personale, direi che sono perfette.

Devo ammettere che questo scritto mi ha messo pił angosci che il film stesso, forse per la splendida scelta delle parole.

Mi ha colpito molto quel "Paolo lo sapeva." Mi trasmette tutta la malinconia, la paura e anche quella piccola crisi che ha avuto il protagonista nel vedere quel velo bianco.

Scritta davvero magnificamente.
Complimenti
Bye
Dihanabi

Recensore Master
24/09/15, ore 15:29
Cap. 1:

Eccomi qui per la scambio ^^
Questa storia... mi ha lasciato per qualche minuto senza parole, tanto che ho pensato "e adesso da dove comincio a scrivere una recensione?". Perché tratta un argomento delicato in modo altrettanto delicato, ed č sentita e potente, e non vorrei davvero sminuire il lavoro che hai fatto. Si sente che l'hai scritta col cuore e che il tema ti tocca molto - come potrebbe essere diversamente?
L'introspezione č credibile e autentica, e coinvolge proprio per questo. Si ha la sensazione di ritrovarsi lģ e vedere con gli occhi di Caponnetto.
Il suo dolore, la devastazione della scena, la disperazione dovuta all'impotenza e la perdita della speranza, č tutto cosģ vivo che mi sono sentita male, come č giusto che sia.
Questa parte mi ha colpito in modo particolare: "Una devastazione cagionata dalla mente umana, dall’abilitą di esseri esattamente come me, con due mani, due braccia, due gambe." Mi ha ricordato La banalitą del male di Hannah Arendt, non so se lo conosci. E' proprio vero che l'uomo comune č capace delle cose pił atroci.
Bravissima.

Recensore Master
22/09/15, ore 22:20
Cap. 1:

Eccomi qui...Allora ho trovato questo racconto dedicata alla tragedia della morte di Paolo Borsellino davvero scritta bene e con tatto..uomini coraggiosi che hanno pagato con la vita un modo di vita che si basa solo sulla giustizia e sulla rettitudine senza usare sotterfugi e ricatti..uomini con la U maiuscola da cui dovremmo prendere esempio...ho trovato interessante il modo in cui ha tratteggiato il personaggio di Antonio Caponetto, un uomo che ha visto morire i suoi amici e che si trova in bilico tra mollare e servire quello Stato che li ha abbandonati...davvero molto brava, i miei complimenti.

Recensore Junior
22/09/15, ore 20:25
Cap. 1:

Ehii! Fortunatamente sono riuscita a passare in fretta. Dunque, mi chiedevo, perché non provi a partecipare a qualche concorso? Intendo proprio con questa storia. Secondo me, meriterebbe essere conosciuta da pił persone e non soltanto da noi utenti di efp che, per la cronaca, non riusciranno mai tutti a leggerla per via dello scorrimento storie. Sei palermitana? Se lo sei, lo sei di nome e di fatto. Non esiste palermitano che io conosca, ed io vivo a Palermo, che scriva o semplicemente ricordi una simile tragedia. Falcone e Borsellino sono stati, anzi SONO dei grandissimi personaggi che hanno perso la vita senza meritarlo. Hai mai visto il film di piff sulla mafia? Beh guardarlo perché riesce ad aprire gli occhi oltre a divertire. A presto, spero che seguirai il mio consiglio, tra le altre cose scrivi magnificamente e riesci a far immedesimare il lettore :)

Recensore Junior
03/09/15, ore 12:45
Cap. 1:

Ciao! questa descrizione di quello che č successo a Falcone e Borsellino mi ha davvero colpito, sembra quasi di vedere la scena di quel brutto giorno. io ero appena nata quando č successo tutto questo perciņ non posso dire di conoscere veramente i fatti nella loro interezza, se non per sentito dire ... ma questo scritto mi ha aiutata a conoscere almeno parte di quei tristi fatti. la parte in cui Caponetto dice che "nessuno continuerą questo folle lavoro contro i mulini a vento, nessuno vorrą mai prendere in mano questa ereditą" purtroppo, anche in questi tempi, si sta rivelando vera. qualcuno ci sarą, non lo metto in dubbio, ma Borsellino, Falcone e Caponetto sono quelli che hanno lasciato almeno un segno tangibile della loro battaglia. hanno lasciato una consapevolezza maggiore della situazione di questo Stato sempre pił marcio nell'opinione pubblica. complimenti per queste righe, alla prossima!

Recensore Veterano
23/08/15, ore 13:46
Cap. 1:

Avevo notato questa storia subito, scorrendo velocemente il tuo profilo, e ora finalmente ho trovato il tempo di leggere e commentare.
Che dire? All'epoca non c'ero, ma non per questo abbiamo il diritto di dimenticare, ed č bello che storie simili appaiano in un sito frequentato da giovanissimi, č bello che tra fanfiction su cantanti e semiplagi di 50 sfumature appaia qualcuno che voglia ricordare.
Anche io ne ho scritte di simili, per eventi storici differenti, ma non ho mai avuto il coraggio di immedesimarmi nei personaggi reali di queste situazioni.
Tu invece l'hai fatto, e sei riuscita a farlo con una delicatezza meravigliosa; la storia č forte, cruenta, dolorosa, ma tu sei riuscita a non scadere in banali retoriche, frasi fatte, commozioni inutili, giochetti scrittori che potrebbero riempirti di recensioni ma svuotare il senso del tuo brano.
Hai davvero tutta la mia stima e tutti i miei complimenti per quel che hai scritto, e ottimo anche il lasciare le fonti al fondo; non solo raccontare, ma permettere agli altri di documentarsi a loro volta.
Complimenti, davvero.

Un abbraccio.

Recensore Junior
05/06/15, ore 10:34
Cap. 1:

Purtroppo, da giovane e poco informato quale sono, non ero a conoscenza della vicenda salvo per qualche sentito dire, ma trovo quest'opera davvero splendida.
Mi ha davvero fatto riflettere su tante cose e sei riuscita davvero a farmi sentire emozioni e sentimenti come stessi vivendo io quel momento.
Non ci sono parole, solo ammirazione per la tua superba capacitą di narrare e far sentire il lettore parte della vicenda, in questo caso purtroppo davvero accaduta.
Non deludi mai le mie aspettative, e son enormi nei tuoi confronti credimi. Continua cosģ e prova a pubblicare un romanzo (senza pubblicarlo qui) se ne hai la possibilitą perché sei brava, davvero.
A presto ♥

Recensore Veterano
28/05/15, ore 17:12
Cap. 1:

"[...] Ha capito che nessuno continuerą questo folle lavoro contro i mulini a vento, nessuno vorrą mai prendere in mano questa ereditą."

Questa fanfiction mi ha dato molto da riflettere. Prometto che io non ero ancora nata quando Falcone e Borsellino sono stati uccisi dalla mafia, e quindi non ho vissuto la notizia con la stessa intensitą con cui l'hai vissuta tu; ho saputo di loro soltanto grazie a mamma e papą, che ricordano ancora e che sono rimasti sconvolti tanto quanto te e i tuoi genitori, e ai telegiornali (anche io li sento, ogni mattina e ogni sera). Quello su cui mi hai fatto riflettere č proprio il fatto che persone del genere non esistono e non esisteranno pił al mondo; persone che sono disposte a sacrificare se stessi e i loro cari per un bene comune, persone che scavano a fondo alla ricerca delle veritą anche pił scomode. Adesso, molto pił di tanti anni fa, si vive nell'ipocrisia, nell'omertą - soprattutto - che uccide, omertą che continua ad uccidere la loro memoria. A scuola nessuno ha parlato, pochi giorni fa, di quanto successo. Non c'č stato alcun minuto di silenzio. Niente. E io, vivo al Sud, vivo in Campania, dove, in questo caso, la camorra sopravvive ancora.
In ogni caso, ho adorato come hai presentato la figurata di Caponnetto. Tu sostieni di essere stata sentimentale, ma non č stato cosģ. Non sei scaduta nel pathos, in quel finto buonismo, anzi. Attraverso il personaggio che tu hai ricreato, aderente o non alla realtą (questo avrebbe potuto dirlo soltanto lui), mi hai emozionata. Quest'uomo non aveva alcuna risposta da dare al giornalista, non se l'č sentita di dare alcuna speranza alla gente, perché purtroppo dopo Falcone e Borsellino ci sarebbe stato qualcun altro disposto a continuare la loro battaglia?
Ribadisco che mi hai davvero emozionata. Non so come mi sento esattamente, se speranzosa o sconfortata... mi sento solo... coinvolta sentimentalmente. E scrivi anche benissimo, con una delicatezza ed una fermezza invidiabili. Ti faccio i miei complimenti. Questa ff merita di finire nelle ricordate.
(Recensione modificata il 28/05/2015 - 05:15 pm)

Recensore Master
26/05/15, ore 22:37
Cap. 1:

Fantastica
ho adorato ogni singolo punto di questa storia. Sembra come essere tornati li in quel momento. Ho amato le figure di Falcone e borsellino e sono felice che siano ricordate