Recensioni per
Isoląti.
di Angelika_Morgenstern
Ciao, eccomi qui a recensire! Che emozione, leggere queste parole! Non sono d'accordissimo nell'usare persone reali nelle proprie storie, peraltro rendendole OOC, perņ in questo caso hai spiegato perché l'hai fatto e quindi non mi rimane altro che riflettere su ciņ che hai detto e quello che č successo. Io sono nato e cresciuto in Sicilia, so bene che esiste una certa mentalitą, e ti posso assicurare che "lei" non si vede ma c'č. Non č pił eclatante com'era ai tempi di Falcone e Borsellino, ma la mentalitą esiste ancora e i ragazzi di certi quartieri, probabilmente in questo steso momento, spesso non trovano altra strada che unirsi al sistema che i grandi uomini hanno cercato di fermare. Ebbene, č proprio ciņ che hai detto tu in questo testo, e finché ci sarą gente che li ricorderą e porterą avanti le loro idee e i loro metodi, non saranno mai morti. Complimenti per l'impegno e lo sforzo che hai fatto per essere il pił realistica possibile, e sono contento di essere passato. Alla prossima! |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Ciao cara amica,sono passata per caso nel tuo profilo,incuriosita e conquistata da una tua recensione nel fandom "Lady Oscar" che io seguo da un anno e mezzo,oramai. Questa sezione da come ho avuto modo di scoprire vagando fra le varie recensioni,e' dedicata alle persone giovani non chi come me ha superato bene i 40cosi' come tutti coloro che seguono le fictions su Oscar. Questo e' solo un inciso per rendere noto che io all'epoca dei fatti di Via d'Amelio avevo gia'superato la ventina ed ero anzi coetenea di Manuela Loi unica ragazza fra i cinque agenti della scorta amazzati assieme al povero dottor Borsellino.....e' stato un grosso trauma per me;pero' posso pure capire i ventenni di oggi,ogni epoca porta con se miti ed eroi,giusti o sbagliati,veri o virtuali o anche solo artisti e cantanti famosi.... Gia'da piccola come te mi sentii da sempre portata ad analizzare i temi dell'ingiustizia umana,della corruzione e dell'illegalita' dello stato italiano,ti basti capire che ho vissuto gli "Anni di Piombo" e l'omicidio Moro come una spina nel cuore......quell'uomo,fisicamente somigliante a mio padre era la rappresentazione del bene e del valore della rettitudine e dell'etica nelle istituzioni.Troppo piccola per capire non troppo xsentire e saggiare il clima che si creava attorno......percio' comprendo perfettamente i tuoi sentimenti di bambina di 7anni,io nel marzo 78 ne avevo 8. Tornando al tuo racconto,piu' nello specifico ti ringrazio davvero,la storia non e' ooc nemmmeno se hai voluto immedesimarti in Caponnetto,sono pensieri verosimili e sensazioni al limite della realta'davvero tangibile e ingrata. E'amaramente vero,quei tempi e quegli uomini non torneranno piu'ormai l'Italia e'connivente con le mafie ,c'e' stato un patto x impedire avvenissero massacri come questi ma,allo stesso tempo la legalita' ha rinunciato di esistere e di operare,Stato e mafia cooperano assieme,e i risultati di disfacimento sono sotto i nostri occhi. C'e' stato un passaggio,da me vissuto con molta inquietudine che ,subito dopo le stragi mi ha fatto capire che qualcosa sarebbe cambiato x sempre:la decisione da parte dei dirigenti Rai di boicottare lo sceneggiato "La Piovra"rendendolo dapprima inverosimile quanto a contenuti,poi a sospenderlo x l'ovvia mancanza di audience derivata da tali decisioni. E'vero che in seguito si e' tentato tramite la tv e il cinema di riproporre biografie di personaggi veri o verosimili per catturare l'opinione pubblica su questi temi,ma gli anni passano e i ricordi si disperdono,i problemi prioritari diventano "altri"e la mafia raggiunge fette di politica e di potere sempre piu' consistenti. Ti ringrazio e ti saluto,buona serata,nonostante tutto speriamo perche' il fondo lo abbiamo toccato |
Hello! Eccomi per lo scambio. |
Eccomi qui per la scambio ^^ |
Eccomi qui...Allora ho trovato questo racconto dedicata alla tragedia della morte di Paolo Borsellino davvero scritta bene e con tatto..uomini coraggiosi che hanno pagato con la vita un modo di vita che si basa solo sulla giustizia e sulla rettitudine senza usare sotterfugi e ricatti..uomini con la U maiuscola da cui dovremmo prendere esempio...ho trovato interessante il modo in cui ha tratteggiato il personaggio di Antonio Caponetto, un uomo che ha visto morire i suoi amici e che si trova in bilico tra mollare e servire quello Stato che li ha abbandonati...davvero molto brava, i miei complimenti. |
Ehii! Fortunatamente sono riuscita a passare in fretta. Dunque, mi chiedevo, perché non provi a partecipare a qualche concorso? Intendo proprio con questa storia. Secondo me, meriterebbe essere conosciuta da pił persone e non soltanto da noi utenti di efp che, per la cronaca, non riusciranno mai tutti a leggerla per via dello scorrimento storie. Sei palermitana? Se lo sei, lo sei di nome e di fatto. Non esiste palermitano che io conosca, ed io vivo a Palermo, che scriva o semplicemente ricordi una simile tragedia. Falcone e Borsellino sono stati, anzi SONO dei grandissimi personaggi che hanno perso la vita senza meritarlo. Hai mai visto il film di piff sulla mafia? Beh guardarlo perché riesce ad aprire gli occhi oltre a divertire. A presto, spero che seguirai il mio consiglio, tra le altre cose scrivi magnificamente e riesci a far immedesimare il lettore :) |
Ciao! questa descrizione di quello che č successo a Falcone e Borsellino mi ha davvero colpito, sembra quasi di vedere la scena di quel brutto giorno. io ero appena nata quando č successo tutto questo perciņ non posso dire di conoscere veramente i fatti nella loro interezza, se non per sentito dire ... ma questo scritto mi ha aiutata a conoscere almeno parte di quei tristi fatti. la parte in cui Caponetto dice che "nessuno continuerą questo folle lavoro contro i mulini a vento, nessuno vorrą mai prendere in mano questa ereditą" purtroppo, anche in questi tempi, si sta rivelando vera. qualcuno ci sarą, non lo metto in dubbio, ma Borsellino, Falcone e Caponetto sono quelli che hanno lasciato almeno un segno tangibile della loro battaglia. hanno lasciato una consapevolezza maggiore della situazione di questo Stato sempre pił marcio nell'opinione pubblica. complimenti per queste righe, alla prossima! |
Avevo notato questa storia subito, scorrendo velocemente il tuo profilo, e ora finalmente ho trovato il tempo di leggere e commentare. |
Purtroppo, da giovane e poco informato quale sono, non ero a conoscenza della vicenda salvo per qualche sentito dire, ma trovo quest'opera davvero splendida. |
"[...] Ha capito che nessuno continuerą questo folle lavoro contro i mulini a vento, nessuno vorrą mai prendere in mano questa ereditą." |
Fantastica |