Robin!! Fantastica one-shot! Sei ritornata proprio in grande stile! Prima di tutto, mi piace moltissimo lo stile usato (non hai affatto perso smalto), e come hai incastrato i vocaboli giusti per creare il ritmo dei pensieri di Loki, frammentanti da "e" piuttosto che da virgole, a dare l'idea di un fiume in piena.
Ho trovato tutto perfettamente IC, soprattutto Stark. Soprattutto degna di nota è la domanda che si rivolge "quando abbastanza sarebbe stato abbastanza?": dimostra che, infondo, lui è ben consapevole delle sue azioni e dà loro il giusto peso in un'analisi che continua però a trovare risposte. Conosce se stesso da capire ciò che vuole, ma è ugualmente preso dal suo dolore senza fondo che pare non voglia riconoscere lui stesso. E, infine, accetta se stesso, il proprio dolore e la propria cattiveria perché è da l' che trae la sua forza. Vede in Stark una sorta di alter-ego, ma al contempo lo percepisce diverso come se Tony avrebbe potuto essere Loki se Loki non fosse stato Loki (lol spero di essere resa chiara xD), e quindi, insomma, o lo ammiri o lo distruggi.
Bravissima! :D