Veramente molto dolce e ben scritta.
Adoro il tuo stile, il modo in cui descrivi ciò che li circonda, i loro sentimenti e tormenti.
L'affetto tra Jon e Sansa é stupendo.
Veramente una bella storia
Gin

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Il tuo stile mi piace sempre più è calmo e delicato, ma mai fermo.
Non si sono sentite parti morte, o inutili tutto è magistralmente organizzato e fluido.

La mia parte preferita è quando parli "delle rosse" della vita di Jon, ognuna diversa dall'altra, l'unica che rimasta è però Sansa; l'unica con cui forse potrà risorgere.
Che Sansa sia cambiata è palese anche nella serie, ma qui sei andata oltre perchè in lei si rivede comunque un essere ferito e fragile solo un po' più forte e capace di giudicarsi come una vera donna.

Penso di aver scoperto questo pairing grazie a ciò che scrivi e me ne sono innamorata. Non avevo mai pensato a Jon e a Sansa insieme, ma visti così, nel contesto in cui tu li hai presentati, sono davvero meravigliosi, potenti, hanno un grande potenziale. Tu hai fatto in modo che tutto questo venisse fuori.
Ho amato particolarmente la frase in cui paragoni Sansa alle altre donne dai capelli rossi. Sansa e John sono due dei miei personaggi preferiti e mi piace vederli in questo modo. Complimenti! Ti prego continua a scrivere su di loro!
Bacioni da Stella

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Ciao Vì! Ho appena finito la 5x07 e sì, ti confermo che Sansa ha un urgente bisogno di qualcuno che la salvi da Ramsay, perché Brienne sta aspettando chissà cosa e Theon non la aiuterà!
Non avevo mai pensato a loro come coppia, questo devo ammetterlo, però, se ci riflettiamo un attimo, in effetti loro – per quanto ne sanno – sono tutto ciò che rimane degli Stark, del passato felice che avevano condiviso quando erano ancora tutti insieme a Grande Inverno.
Credo che da questo punto di vista potranno fare affidamento uno sull'altro, in caso si ritrovassero davvero; perché Sansa era stata certamente superficiale nel suo comportamento nei confronti di Jon, ma sappiamo che quella Sansa è da tempo andata, sostituita da una ragazza che ripensa con dolcezza e tenerezza al suo fratellastro, fra le gelide mura di Nido dell'Aquila.
Mi è piaciuto molto il fatto che hai scelto di raccontare la storia dal punto di vista di Jon, che inizia con il dolore del vedere Grande Inverno, la sua casa, addobbata con gli stendardi dei Bolton, che avevano tradito Robb e l'intero Nord, per poi passare al ricordo mai sepolto di Sansa, quella sorella dalla bellezza del sud, già una lady, ingenua e sognatrice; un ricordo che si scontra con la dura verità del presente, quando vede quanto sia cresciuta e cambiata e la paragona istintivamente a Catelyn. Dolcissimo l'abbraccio e Jon che capisce che a Sansa non importa se non è Robb, lo stringe perché nessuno dei due è più quello di un tempo.
Della seconda parte ho adorato i piccoli riferimenti a Spettro, che non solo ha riconosciuto Sansa, ma vuole anche proteggerla, proprio come Jon; e poi c'è questo confronto fra di loro e lei finalmente gli chiede scusa per la freddezza che la caratterizzava e penso che questo sarebbe una cosa molto canon, nei libri, come il senso di colpa che permea l'animo di lei e che Jon avverte sena bisogno di spiegazioni.
Infine è molto tenero che Jon non voglia più vederla allontanarsi da lui, che voglia tenerla accanto a sé, e i suoi sentimenti verso di lei, forse appena accennati, emergono nelle piccole tenerezze delle carezze durante la notte, nello svegliarsi per controllare che lei ci sia, e sia al sicuro ღ
Davvero una piccola perla, questa OS, non hai voluto strafare e il risultato è ottimo!
Un abbraccio
Leda

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Comincio col farti i complimenti, è davvero una bella storia ed un what if interessante. A dire la verità, associarli insieme mi fa un po' strano eppure penso che siano teneri. Almeno loro riescono a ritrovarsi e a ritrovare un po' di serenità (che non fa mai male, visto quanto hanno sofferto). Se fosse successo sarebbe stato davvero bello. Ti faccio ancora tanti complimenti, Lily.
P.S. ho adorato il tuo paragone delle tre donne rosse che hanno a che fare con Jon, il pensiero su Ygritte è tanto semplice quanto vero.

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H^o^la!!!
Che dire, mi ricordavo del tuo bellissimo stile di scrittura per cui ho deciso di buttarmi a pesce anche su questa fic, per quanto il pairing sia decisamente crack e non eserciti su di me gran attrattiva (sarà anche che è dall'inizio della saga che shippo Jon e Dany, temo). Comunque, l'ho apprezzata molto perché l'hai trattato in modo più sentimentale che romantico, e dunque non perde di realismo dall'inizio alla fine, con quell'affettuoso bacio fraterno che scioglie definitivamente la neve nel cuore della cara Sansa. Magari fosse andata per davvero così, anziché condannata ancora tra le grinfie di Ramsay... Ma mai dire mai, in un ricongiungimento dei fratelli Stark superstiti io ci spero sempre.
Volevo poi farti i complimenti per una frase che mi è davvero rimasta nel cuore, perché io adoro le metafore e questa era davvero magnifica:
"E se in Melisandre di Asshai c'è un incendio che brucia tutto quello che trova sul suo cammino e Ygritte era stata una di quelle fiamme che divampano calde e si consumano troppo in fretta e troppo presto, Sansa è il lume di una candela, luminosa e delicata e capace di resistere sino alla prima luce del mattino."
Dunque, davvero complimenti anche per questa ficcina e alla prossima,
XOXO
Evee

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Recensione premio per il Reverse Contest

Sono entrata nella tua pagina e questa tua ultimissima pubblicazione mi ha colpito subito, complice anche la mia rinnovata ondata di interesse nei confronti delle ship incest. Ecco, diventerà un tuo marchio di fabbrica il farmi invaghire di coppie alle quali non avevo mai pensato? Perché sono rimasta incantata da questa OS e da questa coppia, è la seconda volta di fila che succede, vedi un po' tu xD
Lo stile è elegante, incredibilmene scorrevole, dolce e malinconico... impregnato di emozione. L'immagine delle tre donne della vita di Jon associate ai vari tipi di fuoco è vincente e azzeccatissima. Anche se si tratta quasi esclusivamente di un'introspezione, hai saputo far venire voglia al lettore di andare avanti e vedere cosa succedeva; sai proprio creare quella speciale tensione che ti fa godere della lettura.
Hai fatto un ottimo lavoro e sei riuscita a emozionarmi anche stavolta, brava!
(PS questo Jon vorrei spupazzarmelo tutto.)

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Oh, Vì, cos'è questa fic, cosa?
Ultimamente, forse grazie anche al ruolo che sta assumendo questa strana quinta stagione, devo dirti che non rifiuterei l'idea di vederli insieme, soprattutto perchè, come sappiamo, ora come ora entrambi sono le uniche persone e punti di riferimento rimasti all'altro.
Strano come dall'infanzia alla maturità, si arrivi a comprendere che l'indifferenza tra fratellastri sia un brutto gioco da bambini: è ciò che è accaduto a Sansa e di riflesso a Jon, che ha trovato a Grande Inverno non più la bambina che viveva nelle sue favole, ma una donna spezzata dentro. Ho amato il tuo contrapporre i ricordi di Jon di questa Sansa bambina a quella che è diventata adesso e che lui stesso trova in una stanza della fortezza, abbandonata alle proprie lacrime.
Hai uno stile che è qualcosa di bellissimo, speciale, capace di farti vivere in maniera completa e reale i sentimenti di Jon, in questo caso, personaggio su cui non mi sono mai soffermata più di tanto, ma che adesso rivaluto pienamente nella sua crescita. E Sansa, povero uccelletto, costretta a subire il mostro al quale Ditocorto l'ha data il sposa, cosa non farei per strangolare Baelish e Ramsay - per prendere due piccioni con una fava, argh.
Complimenti, quasi mi sono commossa alla fine, ora che Sansa riesce di nuovo a sorridere, seppur di rado, per merito forse dell'ultima persona che avrebbe potuto immaginare.
Alla prossima, un bacio,
fireslight.
(Recensione modificata il 26/05/2015 - 03:05 pm)
(Recensione modificata il 26/05/2015 - 03:06 pm)

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