La domanda è: come sono arrivata qui?
Per una strana congiuntura spazio-temporale. Ho letto un tuo commento sotto un'altra storia (anche questa fresca di lettura) e mi ha incuriosito il fatto che ci fosse un ragazzo che scrivesse in questo "mondo".
Non conosco il gioco, ma amo molto SW, anche se il mio genere è più orientato al fantasy puro. Resta il fatto che sono morbosamente curiosa e... ho letto questo primo capitolo.
Non so quale sia la ragione della mancata pubblicazione del resto, ma vorrei comunque dire la mia.
Indubbiamente lo stile è particolare, personalmente non so se riuscirei ad utilizzarlo, penso però che sia migliorabile. O, meglio, reso più fruibile per il lettore e mi spiego:
1. Al posto degli asterischi per le note utilizza i numeri. Questo perché se tu dovessi, sia mai, aggiungere 10 o più note il lettore si vede una sfilza di asterischi e perde il punto di riferimento (uhm dunque, quanti erano? 7? no 8... no spetta, la nota 8 non c'entra con il discorso... dove sta la nota con 7 asterischi???? - ecco, capisci il dramma?)
2. Le tre parti in cui (tra asterischi) inserisci la descrizione dell'immagine che appare nell'ologramma. Perché non le hai rese come "descrizioni"? Se c'è un soggetto narratore si può dire, es. "L'ologramma che apparve ai miei occhi etc..". Se invece il narratore è una terza persona basta de-scrivere la scena. Per separare visivamente le parti potresti usare un corsivo, ma non è obbligatorio. Fidati che il lettore capisce. Anche senza asterischi.
3. *interferenza*. Bruttissimo. E tra asterischi. Esistono le onomatopee che rendono molto bene il suono senza disturbare la lettura.
In questo link c'è un esempio perfetto: https://forum.wordreference.com/threads/gracchiare-della-radio-onomatopea.2506587/?hl=it
Capisco che l'interferenza sia audio e video, basta integrare i due suoni. Al massimo spieghi in una nota dopo la prima interferenza che cosa significa. Posso assicurarti che la lettura scorre molto meglio che ritrovarsi ogni riga e mezza la scritta *interferenza*.
4. Il testo wall of words. Impaurisce anche il lettore più coraggioso. L'ultimo troncone, ad esempio, si potrebbe spezzare almeno in due. Che so, inserisci una frase tipo "Questa volta l'interferenza è più lunga del solito. X (dove X sta per il narratore) armeggia con il dispositivo qualche secondo, tentando di ripristinare il video/la riproduzione".

Ho finito. Non posso pronunciarmi sulla trama/storia/personaggi non avendo riferimenti in più capitoli, ma mi piacerebbe, quindi, se tu riprendessi questa storia magari fammi un fischio che la leggo volentieri.
Spero di non averti stressato troppo.
Lune